Future Usa trainati dal tech, rally di oro e petrolio

L’ottimismo per un rally di fine anno delle azioni è in crescita dopo che gli acquisti sui ribassi alla fine della scorsa settimana hanno sostenuto il rimbalzo dei titoli statunitensi

La bandiera che svetta su un grattacielo di New York, rappresentando il cuore pulsante della nazione.

Wall Street si prepara ad aprire in rialzo: future Nasdaq +0,6% e S&P 500 +0,4%.

Torna l'ottimismo sul tech e la maggior parte dei colossi del gruppo dei Magnificent Seven registrano progressi. In Europa, i titoli tecnologici e minerari sovraperformano. In Asia, i listini più esposti alla domanda legata all’intelligenza artificiale, incluso il Kospi della Corea del Sud, hanno guidato i rialzi.

L’ottimismo per un rally di fine anno delle azioni è in crescita dopo che gli acquisti sui ribassi alla fine della scorsa settimana hanno sostenuto il rimbalzo dei titoli statunitensi. Sebbene persistano alcuni dubbi sul tema dell’intelligenza artificiale e sulle valutazioni elevate, la fiducia nell’economia e negli utili societari sta contribuendo a migliorare il sentiment.

"I mercati stanno cavalcando un’ondata di liquidità orientata al rischio verso la fine dell’anno, mentre la resilienza della crescita statunitense sostiene gli utili del prossimo anno e un tasso sui Fed funds più basso allenta le condizioni finanziarie", ha affermato Desmond Tjiang, chief investment officer per azioni e multi-asset di BEA Union Investment. "Si attenuano anche i timori legati alla spesa in conto capitale per l’intelligenza artificiale e ai rendimenti, grazie al miglioramento dell’economia del calcolo".

Macrovariabili

Materie prime e metalli preziosi hanno registrato un forte rialzo, con il loro ruolo di beni rifugio rafforzato dalle tensioni geopolitiche Usa-Venezuela e dalle aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve. Oro, argento e rame sono saliti a nuovi massimi storici.

Oro: in rialzo dell’1,6% a 4.409,17 dollari l’oncia.

Rendimento Treasury 10 anni: in aumento di 2 punti base al 4,16%.

Petrolio: il West Texas Intermediate è aumentato del 2,1% a 57,70 dollari al barile.

Euro dollaro: l’euro è salito dello 0,2% a 1,1739 dollari, sostenuto dal calo del dollaro.

Bitcoin: in crescita del 2,3% a 90.133,03 dollari.

Titoli sotto la lente

Titoli crypto. Il gruppo ha registrato un aumento grazie al rialzo del bitcoin, tornato a quotarsi intorno ai 90.000 dollari. Strategy  e Mara Holdings su del 2%, mentre Robinhood sale dell'1,9%.

Honeywell. In calo del 2% dopo aver dichiarato in un documento normativo che prevede di sostenere un onere una tantum nel quarto trimestre che ridurrebbe le vendite GAAP di 310 milioni di dollari e il reddito operativo di 370 milioni di dollari. L'onere è legato alle trattative di transazione con Flexjet.

Marvell Technology. Le azioni salgono del 2,2% dopo che Citi ha aggiunto un catalizzatore positivo sul produttore di chip. La società prevede che Marvell metterà in evidenza la crescente adozione del networking su larga scala al CES di gennaio. 

Micron Technology sale di oltre il 3,7%. 

Nvidia. Reuters, citando fonti vicine alla questione, ha riferito che la società intende iniziare a spedire i suoi chip H200 in Cina entro metà febbraio. Tuttavia, le fonti hanno affermato che, poiché la Cina non ha ancora approvato alcun acquisto dei chip, la tempistica potrebbe cambiare a seguito delle decisioni del governo.

Oracle. Il gigante del software guadagna il 2% dopo che Wells Fargo ha ribadito il suo rating overweight sul titolo, sottolineando che gli investitori dovrebbero approfittare del calo per acquistare. Il prezzo target di Wells Fargo segnala un rialzo di quasi il 50% rispetto alla chiusura di venerdì.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim