Future Usa in rialzo, Nvida, Tesla e Fed sotto i riflettori

Secondo Bloomberg, gli investitori puntano sul fatto che la Fed si orienterà a sostenere un mercato del lavoro in indebolimento anche con un’inflazione al di sopra dell’obiettivo del 2%

Il Toro di Wall Street, simbolo di forza e prosperità, attira visitatori che si fermano a toccare la sua lucentezza, in cerca di

I future azionari segnano un rialzo leggero ma corale a Wall Street. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq salgono tra lo 0,1-0,2%, mentre si va verso il previsto avvio di una serie di tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Sotto i riflettori c'è l'incontro decisivo di mercoledì, in cui si capirà il corso della politica monetaria della banca centrale americana; secondo Bloomberg, gli investitori stanno praticamente prezzando riduzioni in ciascuno dei prossimi tre incontri, puntando sul fatto che la Fed si orienterà a sostenere un mercato del lavoro in indebolimento anche con un’inflazione al di sopra dell’obiettivo del 2%.

Sul fronte commerciale, funzionari statunitensi e cinesi entrano oggi nel secondo giorno di colloqui a Madrid, ma il confronto è complicato dalla notizia delle indagini anti-dumping da parte delle autorità di Pechino su Nvidia.

In ambito macro, l'indice Empire State Manufacturing di New York, che misura la salute dell'economia del settore manifatturiero dell'area locale, segna -8.7 punti in settembre, molto peggio dell'atteso +5 (dato precedente +11.9). Un risultato sopra lo zero indica un'attività in espansione, sotto lo zero c'è la contrazione.

Macrovariabili

Rendimento Treasury 10 anni: invariato al 4,06%.

Euro/dollaro: in rialzo dello 0,2% a 1,175 dollari.

Oro: pressoché invariato.

Petrolio (West Texas Intermediate): +0,2% a 62,82 dollari al barile.

Bitcoin: –0,9% a 114.836 dollari.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Corteva. La società agricola è in rialzo dopo che il Wall Street Journal ha riportato che sta valutando una possibile scissione che separerebbe le attività di pesticidi da quelle di sementi.

Gemini Space Station. L’exchange di criptovalute ha debuttato venerdì al Nasdaq, balzando del 14% nel suo primo giorno di contrattazioni.

Nvidia. In calo dopo che l’autorità di regolamentazione del mercato cinese ha dichiarato che un’indagine preliminare ha rilevato una violazione della legge anti-monopolio. L’indagine proseguirà. Nel mirino dei cinesi ci sono anche On Semiconductor, Analog Devices, Texas Instruments.

Tesla. Elon Musk, ha acquistato circa 1 miliardo di dollari di azioni della casa automobilistica, secondo un documento normativo.

Union Pacific. La compagnia ferroviaria ha registrato un upgrade da parte di Citigroup, da “neutrale” a “comprare”.


Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario