Future di WallStreet deboli, anche in novembre crescono i consumi

Vendite al dettaglio di novembre: l'incremento è stato dello 0,7%, dal +0,5% di ottobre, il consensus era +0,6%.  I consumi del gruppo di controllo sono in aumento dello 0,4%, come da previsioni

Il Toro di Wall Street, simbolo di forza e prosperità, attira visitatori che si fermano a toccare la sua lucentezza, in cerca di
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Oggi inizia la riunione del Federal Open Market Committee della Federal Reserve, domani, al termine dei lavori del soggetto preposta alla politica monetaria degli Stati Uniti, viene annunciata la decisione su tassi d'interesse di riferimento.

Per il mercato è l'evento più importante della settimana, non solo per la dimensione del taglio ma anche quel che potrebbe emergere dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell. 

Su quel che più conta, o almeno, dovrebbe contare, ci sono pochissimi dubbi, gli investitori danno al 97% la possibilità di un taglio da un quarto di punto.

La seduta dovrebbe aprirsi in lieve ribasso, future S&P500 -0,2%. Future Dow Jones -0,3%. L'indice delle blue chip non partecipa alla festa rialzista che ha spinto ieri il Nasdaq sui massimi della storia anche ieri, essendo indirizzato verso la nona seduta consecutiva di ribasso.  

Anche in novembre i consumi tirano negli Stati Uniti, l'incremento mese su mese è stato dello 0,7%, dal +0,5% di ottobre, rivisto dal +0,4% comunicato. Il consensus era +0,6%. Al netto di carburante e automobili, l'incremento è dello 0,2%, consensus +0,4%.  I consumi del gruppo di controllo sono in aumento dello 0,4%, come da previsioni.

Titoli sotto la lente a Wall Street nel preborsa

Tesla +3%, il titolo ha chiuso la seduta in rialzo del 6,1% a 463 dollari, massimo storico. Il founder di CappThesis, l'analista tecnico Frank Cappelleri segnalava ieri a Barron's che le azioni hanno guadagnato circa il 1.850% tra i minimi di luglio 2010 e settembre 2014, successivamente hanno guadagnato circa il 3.500% tra i minimi di giugno 2019 e novembre 2021. Questa settimana il titolo è in rialzo di circa il 350% rispetto ai minimi del 2023. Questa potrebbe essere ancora la fase iniziale della terza gamba mostruosa del rialzo del titolo che risale al 2010”

Nvidia -2%. Seppur in assenza di notizie in arrivo dalla società o dal contesto di mercato, il titolo è sceso ieri in quel che l'analisi grafica, chiama, territorio di correzione. Dai record di fine novembre, la discesa è stata dell'11%. Se però si guarda ai precedenti mesi, il bilancio cambia, +167% da inizio anno.

Broadcom +2%. Ieri ha guadagnato l'11% a 250 dollari, nuovo massimo storico dopo il +24% di venerdì.

SolarEdge +13%. Goldman Sachs ha invertito di centottanta gradi la rotta, passando a Buy da Sell, il target price passa a 19 dollari, da 10. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim