Wall Street più forte anche dei dazi di Trump, record del bitcoin
Ftse Mib di Milano +0,2%. Ci sono le banche, ai primi posti della classifica delle migliori performance delle blue chip. Banca Pop. di Sondrio +5,5%, Banco BPM +4,5%, Banca Monte Paschi +1,7%

L'arrivo a destinazione delle lettere di Donald Trump agita solo un po' le acque, il ribasso di Wall Street è di poco conto.
IndiceS&P 500 -0,1%, Dow Jones -0,1%, Nasdaq +0,1%.
Martedì uscirà l'inflazione Usa di giugno, che potrebbe influenzare sensibilmente le scelte della Fed.
Questa settimana, sette funzionari della Federal Reserve rilasceranno delle dichiarazioni. Gli analisti escludono quasi al 100% un taglio dei tassi a luglio, mentre le probabilità di una sforbiciata a settembre si aggirano attorno al 60%.
"È importante notare che gli investitori stanno già prezzando aspettative di tagli dei tassi", ha osservato Linh Tran, analista di mercato presso XS.com. "Se i dati indicano pressioni inflazionistiche più forti del previsto o un mercato del lavoro ristretto, la Fed potrebbe essere costretta a ritardare i tagli dei tassi, potenzialmente innescando uno shock di valutazione per i mercati azionari."
Europa
Ftse Mib di Milano +0,2%. Ci sono le banche, ai primi posti della classifica delle migliori performance delle blue chip. Banca Popolare di Sondrio +5,5%, Banco BPM +4,5%, Banca Monte Paschi +1,7%. In ribasso StM -1,9% e Moncler -2%.
Dax di Francoforte -0,4%.
La rotazione settoriale penalizza oggi le società esportatrici: indice Stoxx Automotive -1,4%, indice Stoxx Tecnology -1%.
EuroStoxx 50 -0,3%. Rheinmetall è la migliore blue chip dell'Europa +0,7%.
I negoziati fra Europa e Stati Uniti sulla questione dei dazi "sono in corso a tutti i livelli". Lo ha detto il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic, a Bruxelles in conferenza stampa al termine del Consiglio Affari Esteri nel formato Commercio. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen - ha detto Sevcovic - "ha avuto diversi contatti personali con il presidente degli Usa Donald Trump e anche diverse telefonate. Parliamo anche con i funzionari della Casa Bianca: i contatti vanno avanti a tutti i livelli".
Macrovariabili
Petrolio in calo dello 0,4%.
Oro poco mosso a 3.351 dollari l'oncia.
Bitcoin in rialzo del +2% a 121.480 dollari l'oncia. La Camera Usa voterà probabilmente a favore del Genius Act, il disegno di legge sulle stablecoin, già licenziato con voto bipartisan (68-30) al Senato. Per approfondire: Bitcoin da record prima di tre votazioni cruciali al Congresso
Rendimento Treasury al 4,43%, +2 punti base. Salgono i tassi di rendimento delle obbligazioni a lunga scadenza, il trentennale statunitense si riavvicina di nuovo a quota 5%, a 4,97%.
Il BTP è a 3,58%, da 3,56% della chiusura.
Titoli sotto la lente
Martedì parte la nuova stagione delle trimestrali. Fra le prime ad uscire quelle di JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup, Blackrock.
Salgono le società legate alle criptovalute. Bitfarms +5%. Cipher Mining +2%. Coinbase +2%. HIVE Digital Technologies +4%. Riot Platforms +3%.
Affirm -2,5% dopo che BTIG ha declassato la società di "buy-now-pay-later" da "buy" a "neutral", affermando che un allentamento dei criteri di sottoscrizione da parte di prestatori principali come Capital One e Synchrony danneggerà le fintech come Affirm.
Boeing +2%. Dalle prime indagini sull'incidente in India, non sarebbero emersi guasti ai motori del velivolo.
Fastenal +4%. Gli utili del secondo trimestre hanno superato le attese.
nCino +5% dopo un upgrade a "outperform" da parte di Baird.
Rivian Automotive -1,3%. Guggenheim ha declassato Rivian da "buy" a "neutral" in una nota, con l'analista Ronald Jewsikow che ha indicato la probabilità di vendite a lungo termine più deboli per i veicoli R2 e R3.
SolarEdge Technologies +2% dopo che Barclays ha aggiornato SolarEdge da "underweight" a "equal weight". La banca ha dichiarato che, nonostante l'aspettativa di una contrazione del mercato complessivo nel 2026, SolarEdge è ben posizionata per crescere sia quest'anno che il prossimo.
Synopsys +4%. Le autorità cinesi hanno approvato in via condizionata l'acquisizione di Ansys per 35 miliardi di dollari. L'assenso giunge dopo che gli Usa hanno allentato le restrizioni all'esportazioni di software e macchinari per i chip in Cina.