Basta dubbi sull'intelligenza artificiale, Wall Street sale con i tech, giù il bitcoin

A Wall Street, Nasdaq +1,2%. S&P 500 +1%. Ftse Mib di Milano +1%. Leonardo guadagna il 4%, miglior bue chip della giornata. Hera guadagna il 3,7% e Moncler il 2,5%. In calo Stellantis -2,7%.

Rete di connessioni luminose su sfondo nero, simbolo di innovazione.

A Wall Street è tornata l'euforia. A scatenare gli acquisti sono state principalmente le comunicazioni del trimestre di Nvidia, ma anche quel che ha detto Walmart. Il colosso della grande distribuzione lascia il segno sulla seduta, perché mostra che dal fronte dei consumi non c'è da aspettarsi peggioramenti a breve.

 Nasdaq +1,2%. S&P 500 +1%.

Mercato del lavoro, i dati usciti in ritardo

Sono stati pubblicati alcuni dati sul mercato del lavoro Usa di settembre. La pubblicazione avviene in ritardo a causa del trascorso shutdown. 

Nel mese, i nuovi salari non agricoli sono aumenti di 119mila unità, sopra il dato di agosto (revisionato) pari a -4mila. Gli analisti si aspettavano un incremento di 51mila. 

La disoccupazione è aumentata al 4,4%, peggio del dato precedente e delle stime (4,3%). 

Le nuove richieste di disoccupazione di questa settimana sono aumentate di 220.000 unità, meglio del dato precedente, pari a 228mila, e delle attese di 227mila. 

Fed: avanti pianissimo

Il governatore d Michael Barr ha affermato che la banca centrale statunitense deve procedere con cautela nel valutare ulteriori tagli dei tassi di interesse, dato che l'inflazione rimane ancora di un punto percentuale al di sopra del suo obiettivo. "Sono preoccupato dal fatto che l'inflazione sia ancora intorno al 3% mentre il nostro obiettivo è del 2% e ci siamo impegnati a raggiungere tale obiettivo del 2%", ha affermato Barr giovedì durante un evento a Washington. "Quindi dobbiamo essere attenti e cauti ora riguardo alla politica monetaria, perché vogliamo assicurarci di raggiungere entrambi gli obiettivi del nostro mandato".
Barr potrebbe avere un voto decisivo nella riunione politica della Fed prevista per il 9-10 dicembre. Un taglio tassi ora viene prezzato a circa il 30%, era oltre il 90% un mese fa.

Europa

L'indice Stoxx 600 guadagna l'1%. Spingono di più le società dell'energia e della manifattura. In calo l'automotive, trascinata giù dalle indicazioni sull'andamento del business di Valeo, in calo del 12% a Parigi.

Ftse Mib di Milano +1%. Leonardo guadagna il 4%, miglior bue chip della giornata. Hera guadagna il 3,7% e Moncler il 2,5%. In calo Stellantis -2,7%.

Macrovariabili

Il Rendimento dei Treasury a 10 anni è 4,10%, -4 punti base. BTP invariato al 3,46%.

Oro +0,2% a 4.080 dollari l'oncia.

Bitcoin di nuovo sotto quota novantamila dollari, in calo del 2%. 

Petrolio WTI +1,5% a 60,3 dollari al barile.  L'Ucraina ha fatto sapere di aver colpito un'altra volta installazione petrolifere russe, i droni hanno centrato due raffinerie.

Euro-Dollaro in leggero calo a 1,152. 

Titoli sotto la lente a Wall Street

Alphabet +3,5%. Prosegue il rialzo dopo il +3% di ieri, ottenuto poiché Google ha presentato il suo ultimo modello di intelligenza artificiale, Gemini 3, suscitando ottimismo tra gli investitori.

Microsoft +1,2%. Evercore ISI ha reiterato il rating Outperform sul colosso statunitense, con un target price di 640 dollari.

Nvidia sale del 4%, spingendo al rialzo altre azioni legate all'AI, incluse Advanced Micro Devices e Broadcom. Il colosso dei chip ha riportato risultati trimestrali oltre le attese e ha comunicato solide previsioni.

Palo Alto -3%. La società attiva nella sicurezza informatica ha annunciato l'acquisizione di Chronosphere, azienda attiva nel settore cloud, per 3,35 miliardi di dollari. 

Tesla +4%. Il suo software di guida completamente autonoma è così avanzato che potrebbe già superare le prestazioni dei conducenti umani, secondo l’analista di Piper Sandler Alexander Potter, che ha ribadito un rating Overweight e un obiettivo di prezzo di 500 dollari.

Walmart +6% ha chiuso il trimestre con vendite in rialzo e ha migliorato le sue previsioni finanziarie per l'intero anno, grazie all'afflusso di consumatori attratti dai suoi servizi convenienti e dalla rapidità delle spedizioni in vista delle festività natalizie. Il colosso della vendita al dettaglio ha dichiarato di aver registrato un calo della spesa da parte degli acquirenti con redditi più bassi, soprattutto verso la fine del trimestre, ma nel complesso sta guadagnando
quote di mercato, con i maggiori incrementi tra gli acquirenti con redditi più elevati. Le vendite comparabili negli Stati Uniti, quelle dei negozi e dei canali digitali operativi da almeno un anno, sono aumentate del 4,5% nei tre mesi terminati il 31 ottobre.

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Marino Masotti

Caporedattore