Trump fa il doganiere cattivo, borse in calo dopo il rally
FtseMib di Milano -0,5%. Dax di Francoforte -1,7%, dopo una serie di record: l'industria tedesca, soprattutto quella dell'automotive, potrebbe essere molto penalizzata dalla guerra commerciale

Le ultime uscite di Trump sui dazi sono un segnale di strada bloccata per il rialzo dell'azionario, si torna a temere un'escalation della guerra commerciale.
A Wall Street l'S&P 500 scende dello 0,2% dopo che l'indice aveva raggiunto il suo nuovo record. In calo dello 0,4% il Dow Jones, -0,2% il Nasdaq.
Scendono di più le borse in Europa, salite in queste ultime due settimane sulle aspettative di una fine della guerra in Ucraina.
FtseMib di Milano -0,5%. Dax di Francoforte -1,7%, dopo una serie di record. L'industria tedesca, soprattutto quella dell'automotive, potrebbe essere molto penalizzata dalla guerra commerciale.
Indice EuroStoxx 50 -1,2%.
Ftse 100 di Londra -0,6%. Nel Regno Unito l'inflazione è salita più del previsto il mese scorso, a +3%, da +2,5% anno su anno di dicembre: il consensus era +2,8%.
Trump il doganiere
Trump ha ventilato possibili dazi di circa il 25% sulle importazioni di automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici. Nel frattempo, le speranze di una fine della guerra in Ucraina sono state ridimensionate dall'esclusione di funzionari ucraini ed europei dai colloqui tra Stati Uniti e Russia.
"I dazi e altre notizie hanno un grande potenziale di destabilizzare i mercati e pesare sul sentiment", ha dichiarato Lilian Chovin, responsabile dell'asset allocation presso Coutts & Co. "Non è tanto la tempistica, quanto i dettagli dei dazi e il tipo di beni coinvolti", ha aggiunto.
Ora l'attenzione dei trader si concentrerà sui verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve sui tassi d'interesse, che potrebbero fornire indizi sulle prospettive di politica monetaria. La pubblicazione è prevista stasera alle 20:00 ora italiana.
Sebbene l'inflazione stia rallentando, molti temono l'impatto dell'iniziativa tariffaria di Trump sui prezzi. Diversi funzionari, tra cui il governatore Fed Christopher Waller e la presidente della "filiale" di San Francisco Mary Daly, hanno segnalato che i tassi rimarranno fermi fino a quando l'inflazione non calerà in modo significativo.
Dati macro Usa
A gennaio, i dati sui cantieri e i permessi edilizi negli Stati Uniti sono contrastanti. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio, l'indice che misura l'avvio di nuovi cantieri ha registrato un ribasso del -9,8% rispetto al mese precedente al tasso annualizzato di 1,366 milioni di unità; gli economisti aspettavano un dato a 1,37 milioni di unità.
I permessi per le costruzioni, che anticipano l'attività futura del settore edilizio, hanno registrato un dato in rialzo dello 0,1% a 1,483 milioni di unità, contro stime per un dato a 1,45 milioni di unità.
Rispetto a un anno prima, i cantieri sono diminuiti dello 0,7%, i permessi sono diminuiti dell'1,7%.
Variabili macro
L'oro ha segnato il nuovo record storico a 2.947 dollari e ora oscilla poco sotto questo livello.
Petrolio +0,7%.
Bond governativi in tensione. Treasury dieci anni a 4,54%. Il dato sull'inflazione in Gran Bretagna penalizza le obbligazioni in Europa. Bund tedesco a 2,54%, +5 punti base.
Btp a 3,62%, +7 punti base, con lo spread a 108 punti base, da 106 di ieri. Dopo tre giorni la raccolta di Btp Più ha superato i 12 miliardi di euro.
Euro dollaro a 1,041, -0,3%.
Bitcoin +1,5% a 96.300 dollari
Taglio tassi quasi alla fine
La Bce "si sta avvicinando al punto in cui i tassi non sono più restrittivi" e in cui "potremmo dover mettere in pausa, o interrompere, la riduzione dei tassi". Lo ha detto Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della banca centrale, in un'intervista al Financial Times. Alla domanda su quanto sia vicino tale punto - con il tasso sui depositi attualmente al 2,75% - Schnabel ha risposto "non so cosa accadrà nelle prossime riunioni, vedremo. Ma dobbiamo iniziare quella discussione". Schnabel ha detto che la recente "estrema" volatilità dei prezzi energetici fa sì che i rischi per le prospettive inflazionistiche siano "in qualche modo orientati al rialzo".
Titoli sotto la lente
Banco Bpm -1,2%. Bank of America ha tagliato il giudizio da Buy a Neutral, ma ha aumentato il target price a 9,4 euro da 8 euro.
Buzzi -3,6% Stiffel alza il target da 41 a 50 euro, resta Buy.
Fincantieri +3,3% Ha segnato nuovi massimi pluriennali.
Leonardo +2,7% Ha segnato il nuovo record storico. Il Ministro Urso, ieri in visita in Turchia, ha dichiarato che l'acquisizione di Piaggio Aerospace da parte di Baykar apre la strada a una partnership con Leonardo finalizzata alla produzione di droni negli stabilimenti italiani.
Moncler -0,9%. RBC alza il target price a 67 euro.
Recordati -7%. L'azionista di maggioranza Rossini Sarl, controllata dal fondo CVC, ha concluso il collocamento del 5% mediante accelerated bookbuilding a 55,70 euro per azione, ha ancora il 46,82%
STM: +8% Jefferies promuove da Hold a Buy, target da 23 a 34 euro.
TIM -1,7% Poste italiane -1,8%.
Unicredit -0,9%. Il Banco valuta un nuovo esposto alla Consob dopo aver risposto ieri ai rilievi di UniCredit, riporta La Stampa.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Analog Devices +4% Pubblicherà i risultati a breve.
Arista Networks -6%. Il titolo scende nonostante i ricavi e la guidance siano stati superiori alle attese. La società delle reti di computer ha chiuso il quarto trimestre con un utile per azione rettificato pari a 0,65 dollari, sopra le stime di 0,57 dollari. I ricavi ammontano a 1,93 miliardi, poco sopra le attese.
Bumble -16%. Le previsioni sui ricavi del primo trimestre dell'operatore di app di incontri hanno disatteso le stime. Il quarto trimestre si è concluso con ricavi pari a 261 milioni, poco sopra le stime di 260 milioni.
Nikola -39% Il produttore di camion elettrici ha chiesto la protezione prevista dal Chapter 11, la principale legge fallimentare statunitense, nell'impossibilità di reperire nuovi fondi o un compratore. Nel 2020 la società era arrivata a valere circa 30 miliardi di dollari. Sulla chiusura di martedì capitalizzava 65 milioni di dollari. Una serie di scandali e menzogne sulla qualità dei prodotti, che hanno coinvolto anche il fondatore ed ex amministratore delegato Trevor Milton (incriminato per frode nel 2022) hanno affossato l'azienda. Fino al terzo trimestre del 2024 risultavano prodotti solo 600 veicoli, molti dei quali richiamati a causa di problemi tecnici, a loro volta costati alla società decine di milioni di dollari.
Nvidia -0,2% Dovrebbe annunciare "una solida serie di risultati" la prossima settimana e una guidance che allinea o supera le aspettative del mercato per i ricavi totali e le prestazioni del data center, secondo gli analisti di UBS. Il protagonista dell'intelligenza artificiale presenta la trimestrale il prossimo 26 febbraio.
Occidental Petroleum +4% La società petrolifera ha svelato previsioni di produzione inferiori alle stime.
Wix.com -1,3% Gli aumenti dei prezzi e la forte domanda per i prodotti potenziati dall'intelligenza artificiale del creatore di siti Web l'hanno aiutata a registrare un reddito del quarto trimestre migliore del previsto.
Walmart -0,5% Oggi pubblica i dati, considerati indicativi dello stato di benessere dei consumatori americani.