Titoli sotto la lente a Piazza Affari: Campari e Generali
Campari ha registrato ricavi netti per 3,07 miliardi, in aumento del 2,4% organicamente e complessivamente del 5,2%, il dato è migliore delle aspettative e supera i risultati dei concorrenti

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in rialzo. Future dell'indice EuroStoxx 50 +1,8%.
Dazi: forse Trump ci ripensa
Il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha detto ieri a Fox Business che la Casa Bianca potrebbe annunciare oggi qualcosa di nuovo sul tema dei dazi: ”Sia i messicani che i canadesi sono stati al telefono con me tutto il giorno cercando di dimostrare che faranno meglio, e il presidente sta ascoltando, perché sapete che è molto, molto giusto e molto ragionevole”
L'euro è salito a 1,061 su dollaro, sui massimi degli ultimi tre mesi.
Titoli sotto la lente
Campari L'anno scorso Campari ha registrato ricavi netti per 3,07 miliardi, in aumento del 2,4% organicamente e complessivamente del 5,2%. L'utile di gruppo rettificato è stato pari a 376 milioni, in calo del 3,7%, mentre l'utile netto è stato pari a 202 milioni, in ribasso del 39%. Il dividendo proposto per l'esercizio è pari a 0,065 per azione, allineato all'anno precedente. Per il 2025, “confidiamo in una continua sovraperformance e in guadagni di quote di mercato grazie a marchi forti in categorie in crescita, con un graduale ritorno nel medio termine a una traiettoria di crescita organica delle vendite nette a una sola cifra in un contesto macro normalizzato prima dell'impatto di potenziali dazi”. Lo ha detto il ceo di Campari, Simon Hunt, nella conference call di commento ai risultati 2024. Secondo il top manager, il margine lordo “dovrebbe beneficiare della crescita delle vendite, del mix positivo delle vendite guidato dagli aperitivi, dalla tequila e dall'aumento delle vendite premium in tutto il portafoglio”. Goldman Sachs e Barclays tagliano il target price.
Generali . Unicredit sarebbe pronto a portare la sua partecipazione nel gruppo assicurativo a ridosso del 10% in vista dell'assemblea, scrive Il Sole 24 Ore. Dimostrare che Delfin e Francesco Gaetano Caltagirone operano di concerto per fermare la scalata di B.Mps a Mediobanca e la presa di Generali. Negli ambienti finanziari milanesi, scrive La Stampa, in tanti sono convinti che per Piazzetta Cuccia e per il Leone sia più di un'ipotesi.
Inwit prevede un nuovo piano di buyback per 400 milioni di euro entro 12 mesi e la proposta del pagamento di un dividendo straordinario di 0,2147 euro per azione, pari a circa 200 milioni di euro a novembre 2025
Leonardo La Germania è pronta a stanziare un fondo speciale di 500 miliardi di euro per la difesa, compresa una riforma del limite costituzionale del deficit del Paese.
Prysmian . Oltre all'aumento delle spese per la difesa, i principali partiti di centro tedeschi hanno concordato di lanciare un fondo infrastrutturale di 500 milioni di euro per investire in priorità come i trasporti, le reti energetiche, l'edilizia abitativa.
Stellantis. I produttori di auto lanciano l'allarme sui dazi di Trump che faranno aumentare i prezzi dei veicoli di almeno il 25%. La sua società ha comunicato ai suoi concessionari statunitensi che i dazi del 25% sui prodotti provenienti da Messico e Canada porranno la casa automobilistica in una posizione di svantaggio rispetto ai competitor asiatici ed europei.
Unicredit Il Ceo Andrea Orcel non ha fretta di lanciare l'ops su Bpm, scrive il Messaggero. Nel grande incastro finanziario da qui all'estate, scrive Il Messaggero, il banchiere non vuole restare imbrigliato e ai suoi tre interlocutori istituzionali - Fabio Panetta, i vertici Consob, Gaetano Caputi - incontrati due giorni fa nella missione romana, ha ripetuto lo stesso ritornello: "Se decidiamo di andare avanti su Bpm, lo faremo tra metà e fine giugno, perché vogliamo analizzare una serie di tasselli, interni all'operazione e anche esterni", scrive il quotidiano romano.
Fuori dal paniere principale
Maire Tecnimont Il giusto valore per quotare Nextchem, la controllata di Maire a capo della business unit Sustainable technology solutions, è intorno ai 2 miliardi di euro. Lo ha sottolineato il Ceo di Maire, Alessandro Bernini. Quanto alle minacce di dazi da parte del presidente Usa Donald Trump, per il ceo di Maire, "stante la geografia dei dazi sul nostro business ha effetti zero. Non cambia la nostra strategia".