Titoli sotto la lente a Piazza Affari: Banco Bpm e Bper

Il semestre di Banco Bpm si è concluso con un record dell'utile netto a 1,21 miliardi, +62% su base annua. L’utile netto di Bper è pari a 903,5 milioni, +29,5%, risultato semestrale più alto di sempre

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Le borse europee dovrebbero aprire in rialzo. Future Euro Stoxx 50 +0,5%. 

Guerra commerciale al centro dell'attenzione.

Il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che imporrà dazi più alti ai Paesi che acquistano energia dalla Russia. Inoltre, le tariffe sui semiconduttori e prodotti farmaceutici saranno annunciati "entro una settimana circa".

Trump aumenterà “in modo molto sostanziale” anche i dazi sull’India nelle prossime 24 ore, e ha accusato il Paese di alimentare la "macchina da guerra" con gli acquisti di petrolio russo. Al contrario, ha affermato di essere “molto vicino a un accordo” con la Cina. 

Titoli sotto la lente a Piazza Affari 

Banco Bpm - Il semestre si è concluso con un record dell'utile netto, che ha raggiunto 1,21 miliardi di euro, +62% su base annua, grazie al contributo di Anima consolidata integralmente a partire dal secondo trimestre. La banca ha confermato il target di utile netto di 1,95 miliardi per il 2025. Bnp Paribas Exane ha alzato il target price a 11,30 euro. Barclays a 11,20 euro. 

Bmps - Al 30 giugno 2025 il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 2.054 mln di euro, +1,1% su base annua. Il margine di interesse è pari a 1.094 mln di euro, -6,7%. Le commissioni nette hanno raggiunto 803 mln di euro, +9,1%. Il risultato operativo lordo del Gruppo è pari a 1.111 mln di euro, in crescita rispetto al 30 giugno 2024 (pari a 1.106 mln di euro).

Bper - Al 30 giugno 2025, l’utile netto consolidato è pari a €903,5 milioni, +29,5% su base annua, risultato semestrale più alto mai registrato. L’NPE ratio si attesta al 2,5% lordo (1,1% netto). Le commissioni nette sono in crescita a €1.063,5 milioni (+4,8%). 

Banca Popolare di Sondrio - L'utile netto del semestre ha visto una crescita del +28%, grazie al solido andamento dei ricavi e al deciso calo delle rettifiche. Alla luce dei risultati dell'Opas lanciata da Bper, il Cda della banca, ad eccezione del vicepresidente Lino Enrico Stoppani, si è dimesso, aprendo la strada al rinnovo integrale del board.

Tim - Il gruppo chiude il semestre con un'Ebitda in aumento del 5,5% su base annua a 2,1 miliardi di euro e ricavi totali a 6,6 miliardi, +2,7%. Dal primo ottobre, torna a far parte del gruppo Piergiorgio Peluso, che assumerà il ruolo di Cfo dopo la presentazione dei risultati del terzo trimestre. Mediobanca ha alzato il target price a 47 euro, dai 43 precedenti. 

Fuori dal paniere principale

Credem - Ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 371,8 milioni di euro, +14,8% su anno.

 


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria