Piazza Affari riduce le perdite nel finale, si sgonfia il prezzo dell'oro
Le minacce di Trump all'indipendenza della FED hanno spinto l'oro sul nuovo record di 3.500 dollari l'oncia in apertura, nel pomeriggio le tensioni si stanno attenuando con il prezzo a 3.433 dollari

Le borse europee, Piazza Affari compresa, si avviano a chiudere in recupero una giornata partita malissimo a valle della seduta negativa di lunedì a Wall Street, dove gli indici principali stanno rimbalzando decisamente, Nasdaq +2%, S&P500 +1,7%.
Le minacce di Trump all'indipendenza della FED hanno spinto l'oro sul nuovo record storico di 3.500 dollari l'oncia in apertura e il dollaro sui minimi da fine 2021 nei confronti dell'euro a 1,152. Nel pomeriggio le tensioni si stanno attenuando. L'oro passa di mano a 3.433 dollari, l'euro dollaro è a 1,1460.
Eurozona. La fiducia dei consumatori della zona euro è scesa di 2,2 punti ad aprile rispetto a marzo. Una stima flash della Commissione Europea ha mostrato che il morale dei consumatori della zona euro è sceso a -16,7 questo mese da -14,5 a marzo. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un calo a -15,5. Nell'Unione europea nel suo complesso, il sentiment dei consumatori è sceso di 2,1 punti, attestandosi a -16,0.
A proposito di dazi, "non penso che l'Europa sia stata ingiusta con gli Stati Uniti sul commercio" ha detto il presidente della Bce, Christine Lagarde, in un'intervista a Cnbc.
Il FMI riduce le stime di crescita
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha tagliato le previsioni di crescita economica della zona euro per quest'anno e per il prossimo, a causa dell'aumento dei dazi statunitensi e dell'incertezza sulla loro implementazione. L'Fmi ha tagliato le proprie previsioni di crescita per i 20 Stati della zona euro allo 0,8% nel 2025 e all'1,2% nel 2026, entrambe inferiori di 0,2 punti rispetto a quanto indicato all'inizio dell'anno.
I rischi per la stabilità finanziaria "sono significativamente aumentati, soprattutto in seguito alla stretta delle condizioni finanziarie globali". Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale, sottolineando che "ulteriori correzioni sono possibili" sul mercato azionario americano visto che le valutazioni dei titoli sono ancora elevate.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Per alcune azioni la seduta è stata condizionata dallo stacco del dividendo: B. Mediolanum 0,63 euro, Campari 0,065 euro, Ferrari 2,986 euro, Iveco 0,33 euro, Maire 0,356 euro, Piaggio 0,04 euro, Prysmian 0,8 euro, Stellantis 0,68 euro, Unicredit 1,4764 euro.
Banca Mediolanum. Jefferies ha tagliato il rating da Buy a Hold, target 14,9 euro.
Bper - B.P. Sondrio. L'assemblea degli azionisti di BPER ha dato il suo via libera venerdì a un aumento di capitale, fino a 981 milioni di euro, per la sua offerta di scambio sulle azioni Pop Sondrio. Il governo inoltre ha deliberato il non esercizio dei poteri speciali in relazione all'operazione, dando un via libera incondizionato all'acquisizione nell'ambito della procedura 'golden power'.
Generali. Norges Bank Investment Management ha dichiarato venerdì che voterà la lista proposta da Mediobanca per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Gruppo Generali. Il fondo norvegese detiene una partecipazione dell'1,2% di Generali. In un'intervista a Il Sole 24 Ore domenica Francesco Gaetano Caltagirone afferma che la lista di minoranza presentata per il cda di Generali "non suggerisce nomi per il governo della società, ma è sufficientemente lunga per chiedere agli azionisti di bloccare lo sciagurato progetto Natixis".
Intesa. S&P venerdì ha alzato il rating a lungo termine a 'BBB+' da 'BBB', dopo l'upgrade del rating sovrano dell'Italia lo scorso 11 aprile. L'outlook è stabile.
Inwit avvia la prima tranche share di buyback fino a 300 mln di euro.
Juventus. Jeep è pronto a pagare quasi 25 milioni di euro all'anno per riportare il proprio marchio sulla maglia bianconera, hanno riferito a Reuters due fonti vicine alla questione.
Poste Italiane. Jefferies ha alzato il target da 13,9 a 18 euro.
Stellantis DZ Bank ha alzato il rating da Sell a Hold.
Prysmian. Punta a raggiungere il 55% dei ricavi da soluzioni sostenibili entro il 2028, rispetto al 43% nel 2024.
Tenaris. Bnp avvia la copertura con Buy, target 18,5 euro.
TIM ha toccato in mattinata i massimi da tre anni.
Unicredit - Banco Bpm. Il consiglio de ministri ha approvato venerdì con prescrizioni l'Ops su Banco Bpm. UniCredit ha dichiarato che prendeà' del tempo per valutare l'impatto di prescrizioni il cui merito non è chiaro sulla banca stessa e l'operazione relativa a Banco Bpm. S&P venerdì ha alzato il rating a lungo termine a 'BBB+' da 'BBB', dopo l'upgrade del rating sovrano dell'Italia.