Piazza Affari in lieve calo nel giorno della BCE, scende Moncler
Hermes -2% a Parigi, ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi in crescita del 9% a 4,1 miliardi di euro (+7% a cambi costanti), con tutte le aree geografiche che hanno messo a segno un aumento

Le borse dell'Europa sono contrastate nel giorno della conferenza stampa di Christine Lagarde: la presidente della BCE risponde alle domande dei giornalisti dopo le comunicazioni di politica monetaria.
Indice EuroStoxx50 -0,2%. Ftse Mib di Milano -0,1%. Dax di Francoforte +0,2%.
BCE
Peter Goves, Head of Developed Market Debt Sovereign Research di MFS IM fa sapere di essere "fortemente convinto" del fatto che i tassi scenderanno dal 2,5% al 2,25%. "Questo in risposta alla notizia del probabile shock negativo sulla domanda derivante dai dazi. Anche prima dell'annuncio dei dazi, l'inflazione era destinata a dirigersi verso l'obiettivo nel medio termine, quindi l'introduzione dei dazi (con un minimo del 10% e i costi aggiuntivi chiaramente in evoluzione), insieme all'incertezza che ne consegue, rende a nostro avviso altamente probabile un altro taglio. Ciò porterà il tasso di interesse nella parte alta della zona neutrale dell'1,75%-2,25%". Secondo Goves, in Europa i "i tassi potrebbero muoversi verso l'estremità inferiore dell'intervallo neutrale, o perfino al di sotto, alla luce delle revisioni al ribasso della crescita, con i rischi ancora saldamente inclinati verso il basso.
Europa pronta a tutto sui dazi
Alla vigilia della missione di Giorgia Meloni negli Usa, a Bruxelles restano aggrappati innanzitutto a due punti fermi: l'Europa continua ad essere fermamente convinta in un'intesa con gli Stati Uniti e, contemporaneamente, pienamente consapevole che quest'intesa
potrebbe non esserci, scriveva ieri sera l'ANSA.
In mezzo c'è una trattativa difficile, finora dai contorni poco chiari, ancorata - questo, il timore della Commissione - più agli umori di un sol uomo, Donald Trump, che ad una linea negoziale omogenea. Il commercio fra Ue e Usa produce il 40% della prestazione economica globale", ha sottolineato, in un'intervista a Spiegel, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. E l'offerta principe resta la stessa: zero dazi sui beni industriali e sulle auto.
L'oro tira dritto sulla via del rialzo, stanotte è arrivato un altro record, a 3.357 dollari l'oncia. Ora corregge a 3.324 dollari.
Salgono anche le materie prime: petrolio WTI +0,6% a 63 dollari il barile.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Amplifon +3%.
Banca Monte Paschi - Mediobanca. Si tiene l'assemblea ordinaria su bilancio e straordinaria su aumento di capitale asservito a Ops su Mediobanca. Il presidente della Cassa previdenziale dei medici Enpam, titolare di poco meno del 2% di Mps, ha detto al Messaggero che voterà oggi a favore dell'aumento al servizio dell'Ops su Mediobanca, condividendo il senso industriale dell'operazione. A favore anche Inarcassa, cassa di ingegneri e architetti, che ha il 3% circa della banca senese, secondo alcuni quotidiani.
Brunello Cucinelli ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi in aumento del 10,5% anno su anno (+10% a cambi costanti) a 341,5 milioni di euro. La partenza d'anno è buona. Per quanto riguarda le singole aree geografiche, le Americhe hanno segnato un +10,3% a 125,9 mln, l'Europa un +10,1% a 119,7 mln euro e l'Asia un +11,3% a 95,9 mln. Passando ai canali distributivi, il retail è salito dell'11,9% a 211 mln, il wholesale dell'8,2% a 130,4 mln.
Campari. -1%. Pernod Ricard chiude il trimestre con vendite in calo del 3% anno su anno, peggio delle previsioni.
Eni. +0,5%. Intende continuare a sostituire il gas di origine russa in portafoglio con volumi provenienti da altri fornitori e aree geografiche con l'obiettivo di terminare i contratti di fornitura attualmente in essere con le controparti russe "nel più breve tempo possibile", scrive MF citando un documento inviato alla Sec.
Generali. L'affluenza all'assemblea della prossima settimana dovrebbe superare di poco il 70%, scrive Repubblica, mentre MF stima una affluenza tra il 70% e il 75%.
Hermes -2%, ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi in crescita del 9% a 4,1 miliardi di euro (+7% a cambi costanti), con tutte le aree geografiche che hanno messo a segno un aumento. Nel dettaglio, i ricavi in Asia escluso il Giappone sono saliti dell'1% a 1,97 miliardi, quando in Giappone sono aumentati del 17% a 421 milioni di euro. Le vendita in Nord e Sud America sono salite dell'11% a 695 milioni, quando in Europa esclusa la Francia del 13% a 501 milioni e in Francia hanno segnato un +14% a 357 milioni, grazie soprattutto ai buoni
flussi turistici. Nel resto del mondo, compreso il Medio Oriente, le vendite sono cresciute del 14% a 185 milioni. Il gruppo del lusso "compenserà pienamente" l'impatto dei dazi americani del 10% aumentando i suoi prezzi di vendita negli Stati Uniti "a partire dal primo
maggio e per tutti i settori", ha dichiarato il direttore finanziario del gruppo, Eric Halgouet, che non ha precisato l'entità di questo aumento.
Moncler -3%, chiude il primo trimestre con ricavi in lieve aumento, sostenuti dalla crescita nel canale diretto sia per il marchio Moncler sia per Stone Island. I ricavi consolidati di gruppo - si legge in una nota - sono pari a 829 milioni di euro, in crescita dell'1% a cambi costanti, poco sopra gli 817 milioni del consensus fornito dalla società. Il marchio Moncler ha visto un aumento del 2% a 721,8 milioni, trainato da un +4% nel canale distributivo Direct-to-Consumer (Dtc), quello maggiormente tenuto in considerazione dagli analisti. Notevole è il risultato in Cina, soprattutto se lo si paragona a quanto comunicato dal numero uno del settore, LVMH. I ricavi di Stone Island sono invece diminuiti del 5% a 107,3 milioni, con una crescita a doppia cifra nel Dtc (+12%) ma un calo del 19% nel canale wholesale. "L'inizio dell'anno è stato caratterizzato dal perdurare di complessità macroeconomiche e geopolitiche, che continuiamo ad affrontare con grande disciplina operativa e forte focus sulla nostra strategia brand-first. Questo approccio ci ha permesso di registrare nel primo trimestre una solida crescita nel canale Dtc per entrambi i marchi, nonostante una base di confronto eccezionalmente elevata", commenta nella nota il presidente e AD Remo Ruffini. La società ha detto che non sta valutando la possibilità di trasferire la produzione negli Stati Uniti e che la strategia di investimento del gruppo negli Usa resta inalterata. Non si aspetta un impatto "materiale" sui prezzi del 2025 in caso di conferma dei dazi.
Prysmian. +1%. Siemens Energy ha alzato la guidance per l'anno in corso, indicando un rischio di rialzo rispetto al consenso sulle vendite e sui margini del business Grid Technologies, senza che le tariffe abbiano un impatto significativo sui margini del secondo semestre.
Stellantis La partecipata Comau ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Automha, azienda italiana operante nel settore dell’automazione dei magazzini e della logistica interna, di proprietà di Trasma. Il perfezionamento della transazione, dice una nota di Comau, si prevede che avverrà nel secondo trimestre del 2025.
Unicredit Barclays alza il target price a 56,3 euro.