Borsa di Milano incerta, salgono le banche, scendono i petroliferi
JPMorgan ha promosso il giudizio su Generali a Overweight, target 37 euro, mentre ha abbassato il giudizio di Poste a Neutral, target 20 euro. Stellantis: Jefferies ha alzato il target a 11,20 euro

La borsa di Milano è piatta nella prima seduta della settimana. Ftse Mib +0,1%.
Clima d'attesa anche in Europa dopo le aperture della Casa Bianca a un possibile ulteriore slittamento dell'entrata in vigore dei dazi: la nuova deadline dovrebbe essere il primo agosto.
Indice Euro Stoxx 50 +0,15%.
Petrolio
Greggio WTI -0,5% a 66,5 dollari il barile. Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman hanno concordato un aumento della produzione di petrolio da agosto di 548mila barili al giorno. La decisione è stata ufficializzata dopo la riunione del fine settimana. I rappresentanti dell'Opec+, hanno riaffermato l'impegno "per la stabilità del mercato sulla base degli attuali sani fondamentali e delle stabili prospettive economiche globali". Gli otto Paesi hanno, inoltre, sottolineato che questa misura offrirà ai membri l'opportunità di accelerare i loro pagamenti compensativi e ribadito il loro impegno a raggiungere la piena conformità con la Dichiarazione di Cooperazione, compresi gli ulteriori aggiustamenti volontari della produzione, il cui monitoraggio è stato concordato dal Comitato di Controllo e Controllo ad aprile. L'incremento di agosto porta l'Opec+ a completare il ritorno di 2,2 milioni di barili al giorno di produzione precedentemente interrotta in settembre. Dal mese di aprile, il gruppo è passato da anni di riduzione della produzione ad un progressivo aumento. Il gruppo di otto membri Opec+ tornerà a riunirsi il prossimo 3 agosto.
Titoli sotto la lente
Banca MPS. +1%. L'agenzia di rating Fitch ha alzato il proprio giudizio a 'BBB-' con outlook stabile.
BPER Banca +1%. B.P. Sondrio +0,4%. Gli azionisti di Banca Popolare Sondrio che rappresentano una quota del 20,74% hanno aderito all'offerta di Bper, secondo quanto riferito da Borsa Italiana. Il cda di Banca Popolare Sondrio tornerà a riunirsi martedì per aggiornare la sua valutazione dell'offerta pubblica di scambio di Bper, alla luce del rilancio di un euro ad azione messo sul piatto dall'istituto. Lo riporta il Messaggero di domenica citando l'Ansa.
Campari. -0,2%. Bernstein ha abbassato il target price da 10,5 a 10 euro.
Generali. +1%. JPMorgan ha promosso il giudizio a Overweight, target price 37 euro.
Mediobanca. S&P Global ritiene che il merito di credito di Mediobanca potrebbe soffrire se l'offerta di Banca Mps andasse in porto. Se l'agenzia di rating arrivasse alla conclusione che la potenziale aggregazione impatta negativamente sul merito di credito, potrebbe rivedere al ribasso i rating.
Poste Italiane. JPMorgan ha abbassato il giudizio a Neutral, target price 20 euro.
Ovs. L'amministratore delegato, Stefano Beraldo, ha detto che il gruppo si riserva di comunicare ogni eventuale novità sull'acquisizione del marchio di casalinghi Kasanova. Dopo l'acquisto di Goldenpoint e quello possibile di Kasanova, OVS sarebbe aperto a valutare nuove opportunità, ha aggiunto Beraldo domenica in un'intervista a Repubblica.
Saipem -3%.
Stellantis -2%. Jefferies ha alzato il target a 13,20 dollari (circa 11,20 euro), rafforzando il Buy. JP Morgan ha tagliato il target da 13 a 11 euro. BofA ha tagliato il target a 10 euro da 16 euro.
Unicredit. +0,5%. Ha cominciato ha ridurre la sua quota in Generali vendendo poco meno dell'1,5% sul 6,7% totale, secondo la Repubblica di sabato. Gli azionisti di Banco Bpm, che rappresentano una quota complessiva dello 0,12%, hanno aderito all'offerta di Unicredit, secondo quanto ha riferito Borsa Italiana venerdì.