Terza seduta di rimbalzo in borsa, le trimestrali guidano il movimento

Scommettere contro il mercato “sembra quasi irrazionale”, dice Paolo Schiavone, macro trader a Goldman Sachs. Mark Haefele, CIO di UBS, ritiene che qualsiasi ribasso sia un'opportunità da cogliere

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Le borse europee salgono per la terza seduta consecutiva, per l'indice Stoxx 600, in rialzo dello 0,2%, prosegue il rimbalzo iniziato lunedì: in precedenza, c'era stata una sequenza di sei sedute filate in negativo.

Scommettere contro il momentum di mercato “sembra quasi irrazionale”, dice Paolo Schiavone, macro trader presso Goldman Sachs. Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Wealth Management ritiene che qualsiasi ribasso sia un'opportunità: "Coloro che hanno già allocato azioni in linea con i propri benchmark strategici, dovrebbero prendere in considerazione l'implementazione di coperture a breve termine, mentre coloro che hanno un'allocazione insufficiente dovrebbero prepararsi ad aumentare l'esposizione in caso di potenziali cali del mercato".

Oggi salgono soprattutto le società dell'energia e della finanza. In calo il segmento dell'healthcare.

A Milano, indice FTSE MIB +0,4%. Dax di Francoforte +0,2%. 

Trimestrali in Europa

Novo Nordisk in calo dell1% alla borsa danese, dopo il taglio delle previsioni di vendite e profitti per l’intero anno.

Bayer +1%, ha fatto sapere di aver eliminato circa 12.000 posizioni a tempo pieno da quando il colosso farmaceutico ha avviato uno sforzo di ristrutturazione.

Siemens Energy -1%, dovrebbe raggiungere la fascia alta del suo intervallo di previsioni di crescita per il 2025, grazie alle turbine eoliche e alla richiesta di apparecchiature elettriche negli Stati Uniti, che ha mitigato l'impatto dei dazi.

Glencore -4%, ha registrato un calo degli utili rettificati del primo semestre.

Beiersdorf -10%. "Il mercato globale della cura della pelle ha registrato una crescita inferiore alle attese, in particolare nel secondo trimestre e a luglio 2025", ha dichiarato in una nota l’amministratore delegato Vincent Warnery, aggiungendo che non si osserva ancora un miglioramento, ma che il gruppo prevede una ripresa nella seconda parte dell’anno grazie al lancio di nuovi prodotti

Quadro macro

In Italia la produzione industriale è in rialzo a giugno dello 0,2% mese su mese,-0,9% su anno. Nella media del secondo trimestre, segnala l'Istat - si registra un aumento del livello della produzione dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti. 

In linea con le previsioni le vendite al dettaglio nella zona euro, in giugno l'incremento è stato dello 0,3% mese su mese, dal precedente -0,3%. Anno su anno, l'incremento è del 3,1%, il consensus era +2,6%.

BTP decennale: rendimento al 3,44%. Spread BTP-Bund a 80 punti, poco mosso.

Petrolio WTI in rialzo dell'1,5%.

Oro in ribasso dello 0,4%.

Bitcoin poco mosso a 114.360 dollari.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari 

Banco Bpm +1,6% Il semestre si è concluso con un record dell'utile netto, che ha raggiunto 1,21 miliardi di euro, +62% su base annua, grazie al contributo di Anima consolidata integralmente a partire dal secondo trimestre. La banca ha confermato il target di utile netto di 1,95 miliardi per il 2025. Bnp Paribas Exane ha alzato il target price a 11,30 euro. Barclays a 11,20 euro. 

Banca Mps +3%. Al 30 giugno 2025 il gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 2.054 mln di euro, +1,1% su base annua. Il margine di interesse è pari a 1.094 mln di euro, -6,7%. Le commissioni nette hanno raggiunto 803 mln di euro, +9,1%. Il risultato operativo lordo del gruppo è pari a 1.111 mln di euro, in crescita rispetto al 30 giugno 2024 (pari a 1.106 mln di euro).

Bper +0,7%. Al 30 giugno 2025, l’utile netto consolidato è pari a €903,5 milioni, +29,5% su base annua, risultato semestrale più alto mai registrato. L’NPE ratio che si attesta al 2,5% lordo (1,1% netto). Le commissioni nette sono in crescita a €1.063,5 milioni (+4,8%). 

Banca Popolare di Sondrio +0,2%. L'utile netto del semestre ha visto una crescita del +28%, grazie al solido andamento dei ricavi e al deciso calo delle rettifiche. Alla luce dei risultati dell'Opas lanciata da Bper, il Cda della banca, ad eccezione del vicepresidente Lino Enrico Stoppani, si è dimesso, aprendo la strada al rinnovo integrale del board.

Tim - 1%. Il gruppo chiude il semestre con un'Ebitda in aumento del 5,5% su base annua a 2,1 miliardi di euro e ricavi totali a 6,6 miliardi, +2,7%. Dal primo ottobre, torna a far parte del gruppo Piergiorgio Peluso, che assumerà il ruolo di Cfo dopo la presentazione dei risultati del terzo trimestre. Mediobanca ha alzato il target price a 47 euro, dai 43 precedenti. 

Fuori dal paniere principale

Credem +0,7%. Ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 371,8 milioni di euro, +14,8% su anno.


Marino Masotti

Caporedattore