Borse europee sulla parità, scende l'oro
Il bene rifugio perde slancio a seguito dell'attenuarsi delle tensioni commerciali. Questa settimana dovrebbe chiudersi in calo del -4%, dopo nove settimane consecutive di guadagni

I mercati europei arretrano leggermente. Euro Stoxx 50 -0,1%, stamattina l'indice aveva aperto in rialzo (+0,3%).
Sale il comparto dei Tech +1%, spinto dai semiconduttori. Be Semiconductor +3%, ASM International +1,7%.
In calo le Utility e il Real Estate, -1%.
Fra i titoli europei: Sanofi +3%, ha chiuso il trimestre con un utile sopra le attese degli analisti. Saab +6%. Il gruppo svedese ha visto al rialzo le stime di vendita grazie all'aumento della spesa militare. Siemes Energy +2%. Scende Sap -1,6%.
Ftse Mib +0,2%. Dax di Francoforte +0,2%. Cac 40 di Parigi sulla parità.
Il PMI composito della zona euro di ottobre è aumentato a 52,2, dai 51,2 precedenti, sopra le attese di 51,1.
Incontro fra Donald Trump e Xi Jinping
Settimana prossima, Donald Trump incontrerà il suo omologo cinese Xi Jinping durante un viaggio in Asia.
Secondo il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, Pechino e Washington potrebbero risolvere le controversie commerciali.
"I precedenti quattro round di consultazioni commerciali tra Cina e Usa hanno dimostrato che possono trovare il modo di placare le reciproche preoccupazioni, trovare soluzioni efficaci per coesistere e promuovere uno sviluppo sano, stabile e sostenibile delle relazioni economiche attraverso il rispetto reciproco e una consultazione paritaria", ha dichiarato.
Macrovariabili
Oro. Perde il -1,3% a 4.070 dollari l'oncia. Il bene rifugio perde slancio a seguito dell'attenuarsi delle tensioni commerciali. Questa settimana dovrebbe chiudersi in calo del -4%, dopo nove settimane consecutive di guadagni.
Petrolio Brent -0,2% a 65,85 dollari il barile.
Obbligazionario. Rendimento BTP decennale al 3,41%, +4 punti base. Bund al 2,61%. Spread a 79 punti base.
Euro in lieve calo su dollaro. Cambio a 1,160, -0,1%.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Banche - Morningstar Dbrs ha alzato i rating a lungo termine di Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Bper, Pop Sondrio a 'A (low)' da 'BBB (high)' con trend stabile.
Eni +2,5%. Ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto adjusted pari a 1,2 miliardi di euro e ha aumentato il programma di acquisto azioni proprie del 20%. "I risultati del terzo trimestre sono eccellenti e tutte le principali variabili operative, economiche e finanziarie hanno superato le aspettative" ha dichiarato l'amministratore delegato, Claudio Descalzi.
Italgas - Equita ha alzato il target price a 9,50 euro, dai 8,50 euro precedenti.
Stellantis +1,6%. Il Canada ha ridotto le quote di importazione esenti da dazi per Stellantis e General Motors, dopo le decisioni dei due gruppi di ridurre la produzione nel Paese.
Stm -1,2%.
Fuori dal paniere principale
Avio - Destinerà la maggior parte dell'aumento di capitale da 400 milioni di euro allo sviluppo di un nuovo impianto negli Stati Uniti. Lo riferisce Reuters.
Maire - Vuole effettuare qualche acquisizione in Europa entro la fine dell'anno. Lo ha detto il Ceo Alessandro Bernini agli analisti durante la presentazione dei risultati dei nove mesi, che hanno visto un utile netto in crescita del 41,8%.
Mare Group - Ha alzato il corrispettivo dell'offerta di acquisto pubblica volontaria su Eles a 2,61 euro per azione da 2,25 euro, dopo che ieri il fondo lussemburghese Xenon ha annunciato un'Opa su Eles a 2,6 euro.
Ferragamo - Ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in leggera crescita e sopra le attese, grazie alla solida domanda in Usa che ha più che controbilanciato la debolezza dell'area asiatica. Ernesto Greco, membro del Cda, ha confermato che la ricerca del nuovo Ceo va avanti.
Safilo - Ha presentato un'offerta non vincolante per le attività di Eschenbach Group e BoDe, di proprietà di Inspecs Group.

