Borse europee lanciate verso nuovi record, corre la difesa
Le richieste del presidente Donald Trump ai paesi europei di maggiori investimenti in Difesa potrebbero costringere i governi ad aumentare la spesa pubblica con ripercussioni negative sui tassi

Le borse dell'Europa salgono e toccano nuovi record. Il FtseMib di Milano, +1,10% si porta sui massimi dal 2008. L'indice dell'azionario italiano ha guadagnato la scorsa settimana il 2,5%.
Indice EuroStoxx50 +0,5%. Dax di Francoforte +1,2%, nuovo massimo storico: da inizio anno il guadagno è del 14,3%.
Tra i settori, spingono al rialzo Banche e Assicurazioni. Corre il comparto della Difesa (+2,3%), dove si mettono in mostra Leonardo (+7%), Rheinmetall (+6,6%) e Saab (+8,9%).
I dazi minacciati da Trump sono una specie di rebus: nell'attesa di un chiarimento capace di avvicinare la soluzione, il mercato non smette di comprare azioni, anche perché nel frattempo si comincia a ragionare sul dividendo della pace in Ucraina.
Al contrario, soffrono le obbligazioni perché un incremento degli investimenti in armamenti e difesa da parte dei governi europei, così come richiesto dal presidente USA, potrebbe tradursi in un aumento della spesa pubblica e generare tensioni sui tassi.
"Stiamo considerando più flessibilità per quanto riguarda le regole di bilancio europee per la difesa e per l'applicazione della clausola di salvaguardia", ha dichiarato il commissario europeo per l'Economia, Valdis Dombrovskis, all'arrivo alla riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles.
Il BPT Più va a ruba
Il rendimento del Bund decennale è salito al 2,50%, quello del Btp è salito al 3,56%. Lo spread si è ridotto a 106 punti base, sui livelli più bassi dal 2021 nel giorno in cui parte il collocamento del BTP PIU'. Alle 17:00 gli ordini hanno superato i 5,5 miliardi di euro.
Oggi Wall Street è chiusa per festività.
Titoli sotto la lente
Banca Monte dei Paschi. +1,3%. La banca è fiduciosa sull'esito dell'Ops lanciata su Mediobanca in quanto l'operazione ha una "grande valenza industriale sottostante" che sarà apprezzata dagli azionisti. Lo ha detto il presidente Nicola Maione a margine del congresso Assiom Forex. A chi gli chiedeva su un eventuale rilancio dell'offerta, Maione ha risposto: "Non lo so, vediamo".
Bper Banca +3,2%.
Eni +0,3%.
Interpump -2,3%. Intermonte ha tagliato il target da 43 a 40 euro.
Leonardo +7% / Fincantieri +5%. La Commissione Europea proporrà di esentare la difesa dai limiti Ue sulla spesa pubblica, ha detto la presidente Ursula von der Leyen, a fronte delle pressioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump affinché l'Europa finanzi la propria difesa. Entrambi i titoli sono nei Portafogli Raccomandati di Websim.
Poste (+1,5%) ha deciso di acquistare la quota di TIM (+0,5%) detenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP), si legge in una nota diffusa sabato. Con la cessione della sua quota del 9,8% in TIM a Poste, CDP acquisterà la quota del 3,78% di Poste nel gruppo italiano dei pagamenti Nexi (+2,5%). Secondo i quotidiani del weekend l'accordo prevede un conguaglio cash da parte di Poste Italiane nei confronti di Cdp inferiore ai 180 milioni.
Tim +1% Banca Akros alza il giudizio aBuy, target 0,33 euro.
Unicredit +1,6%. Per il presidente di Banco Bpm Massimo Tononi non ci sono attualmente i presupposti per aprire un dialogo con UniCredit, in quanto quella avanzata a fine novembre scorso dall'istituto di Piazza Gae Aulenti è una offerta "molto anomala", con uno sconto che fin dal primo giorno dell'annuncio è rimasto tale. "Vedremo come si comporteranno nelle settimane a venire, e sulla base di questo valuteremo se sia opportuno avere un dialogo più approfondito", ha detto Tononi a margine dell'Assiom Forex.
Unipol +4%. Berenberg. Equita, Intermonte, Mediobanca, alzano il target price.