Borse europee incerte, rimbalza l'Automotive

Le borse europee procedono in ordine sparso. Indice Euro Stoxx 50 +0,2%. Ftse Mib di Milano -0,1%. Ftse 100 di Londra +0,4%. Dax di Francoforte +0,3%.

I future di Wall Street sono in leve rialzo prima dell'apertura.

Oscillazioni di modesta entità anche tra i settoriali. Al primo posto l'Automotive +1%, all'ultimo le Tlc -0,5%.

Gli investitori attendono gli importanti dati in agenda nel pomeriggio sul mercato del lavoro americano. 

Eurozona. La crescita dei servizi è ripresa a giugno dopo una breve contrazione a maggio. L'indice HCOB Eurozone Services Purchasing Managers' Index (Pmi), compilato da S&P Global, è salito a giugno a 50,5 da 49,7 a maggio, al di sopra della previsione di 50.

Macrovariabili 

Oro quasi fermo a 3.354 dollari l'oncia.

Petrolio -1%. Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha respinto un invito da parte dell'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea (Ue), Kaja Kallas, per "riprendere il prima possibile" i colloqui per "porre fine al programma nucleare dell'Iran".

Rendimento BTP decennale a 3,47%, spread 84 punti base.

Euro dollaro poco mosso a 1,18.

Titoli sotto la lente 

Banca MPS, Mediobanca. Consob ha approvato il documento di offerta di Mps per Mediobanca. Il periodo di accettazione partirà il 14 luglio e terminerà l'8 settembre. Ottenuto anche il via libera incondizionato dell'Antitrust.

Bper Banca, Banca Popolare di Sondrio. L'Agcm ha autorizzato l'acquisizione di Banca Popolare di Sondrio da parte di Bper subordinatamente alla cessione di sei filiali a operatori bancari entro dieci mesi. Bper Banca e i sindacati hanno raggiunto un accordo sul valore aggiunto di produttività 2025, che verrà erogato l'anno prossimo, con un premio medio di 2.100 euro e un incremento della parte cash da 1.400 a 1.525 euro e di quella in welfare da 450 a 525 euro.

Campari +1,7% Estende i guadagni di mercoledì e si porta sui massimi da quattro mesi.

Enel. -0,5%. BNP Paribas taglia a Neutral, target price a 8,40 euro.

Eni +0,1%. Il ministero dell'Energia del Kazakistan ha detto di aver abbandonato i piani per la costruzione di un impianto di trattamento del gas nel giacimento di Karachaganak. Il giacimento è gestito dal consorzio Karachaganak Petroleum Operating (Kpo), che comprende Eni (29,25%), Shell (29,25%), Chevron.

Ferrari. BNP Paribas abbassa il target price a 411 euro.

Nexi. Il Sole 24Ore parla stamattina di  potenziali strategie degli azionisti. Advent e Bain detengono l'11,6% e potrebbero vendere dopo i risultati del primo semestre 2025. H&F (21,19%) potrebbe valutare il coinvolgimento di altri fondi di private equity in futuro, ma difficilmente prima dell'autunno. CdP è un azionista stabile con il 18,25%.

Prysmian. +0,3% Kepler alza il target price a 74 euro. Gli analisti ritengono che la società restringerà il range delle guidance verso la parte alta.

Stellantis +0,7% Hsbc ha alzato il target price a 9,5 euro da 9 euro.

StM +1% L'amministrazione del presidente Donald Trump ha revocato i recenti requisiti relativi alle licenze di esportazione per la vendita di software di progettazione di chip in Cina, mentre Washington e Pechino stanno attuando un accordo commerciale che prevede l'allentamento di alcune restrizioni su tecnologie critiche per entrambi i paesi. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha informato i tre principali fornitori mondiali di software per la progettazione di semiconduttori - Synopsys Inc., Cadence Design Systems Inc. e la tedesca Siemens AG - che i requisiti per ottenere le licenze governative per operare in Cina non sono più in vigore, secondo le dichiarazioni delle stesse società.

Unicredit -1% Vuole andare avanti sul dossier Commerzbank e a questo scopo ha inviato lo scorso mese lettere al cancelliere tedesco Friedrich Merz e ad altri due rappresentanti dell'esecutivo di Berlino per sostenere la sua proposta. Lo ha scritto il Süddeutsche Zeitung. Ha pubblicato un supplemento al documento d'offerta per Banco Bpm.