Borse europee incerte, maxi-M&A nel caffè, Eolico nel mirino dei venditori
Orsted -15%: Donald Trump ha bloccato un progetto wind offshore che il numero uno mondiale degli impianti eolici ha già costruito all'80%

Le Borse europee proseguono contrastate, indice EuroStoxx 50 -0,3%. Ftse Mib di Milano +0,2% grazie al sostegno delle banche, Dax di Francoforte -0,4%.
Tra i settori, movimenti di poco conto al rialzo, vendite più pronunciate su Utility, Energetici e Costruzioni.
Germania. L'indice Ifo che monitora il morale delle imprese tedesche è migliorato a 89 punti, rispetto all'88,6 di luglio quando era migliorato meno del previsto. Le stime indicavano un lieve progresso a 88,8.
Valneva -26% alla Borsa di Parigi dopo la notizia che l’autorità sanitaria statunitense, la Food and Drug Amministration (Fda), ha sospeso l'autorizzazione del suo vaccino contro la chikungunya, dopo nuovi casi di effetti collaterali gravi. “Questa sospensione entra in vigore immediatamente e comporta l'interruzione
della spedizione e della vendita di Ixchiq”, nome commerciale del vaccino, “negli Stati Uniti”, ha precisato Valneva in un comunicato. Il provvedimento
arriva poche settimane dopo la revoca di uno stop temporaneo del vaccino per gli over 60, deciso in seguito a una revisione degli effetti avversi gravi,
riscontrati principalmente tra persone anziane affette da diverse patologie croniche.
I future di Wall Street anticipano un avvio poco sotto la parità.
Tutti gli occhi sono puntati sul rapporto trimestrale NVIDIA, pilastro della rivoluzione dell'intelligenza, che sarà pubblicato mercoledì sera a mercato chiuso, per verificare se la sua valutazione di 4,3 trilioni di dollari sia giustificata.
Settore Eolico nel mirino dei venditori
Orsted -15%. Il presidente Usa, Donald Trump, ha bloccato un progetto wind offshore di Orsted già costruito all'80%, il titolo del numero
uno mondiale degli impianti eolici offshore crolla perchè la notizia mette pressione all'aumento di capitale annunciato scorsa settimana. Vestas -4%. ERG -1,3%.
Settore Caffé
Keurig Dr Pepper acquisterà l'azienda olandese di caffè JDE Peet's in un accordo da 15,7 miliardi di euro (18,4 miliardi di dollari), ha detto lunedì l'azienda statunitense stanotte. La società risultante dalla fusione prevede di separare in seguito le sue unità di bevande e caffè, con l'obiettivo di espandere la sua offerta di caffè in più di 100 Paesi, ha aggiunto. Keurig Dr Pepper, nata nel 2018 dalla fusione di Keurig Green Mountain e Dr Pepper Snapple, possiede marchi come Dr Pepper, Snapple, 7UP e Green Mountain Coffee. La società ha una valutazione di mercato di circa 48 miliardi di dollari, mentre JDE Peet's, quotata ad Amsterdam, è valutata 12,76 miliardi di euro (14,93 miliardi di dollari), secondo i dati LSEG.
Macrovariabili
Petrolio Brent +0,2% a 68 dollari.
Oro -0,2% a 3.365 dollari.
Obbligazionario poco mosso: Treasury decennale 4,25%, Bund 2,75%, BTP 3,55%.
Euro dollaro quasi fermo a 1,17.
Bitcoin -1% a 111.650 dollari, terzo calo consecutivo.
Titoli sotto la lente
Amplifon +2,7% è la miglior blue chip.
Banche in ripresa. "Ricordo che le banche sono imprese, non credo che serva dare pizzicotti alle banche, serve parlare con le banche, perche' un Paese che e' la seconda potenza industriale europea e la quinta potenza commerciale mondiale, non puo' fare a meno di un sistema bancario forte". Cosi' Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, rispondendo a chi chiedeva al Meeting di Rimini un commento sulle parole pronunciate nelle scorse ore dal titolare dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. "Le banche devono pagare le tasse come tutti gli altri, sono contrario al principio degli extra profitti, perche' non so cos'e' l'extra profitto, so invece cos'e' il profitto", osserva il leader di Forza Italia. "E' giusto tassare il profitto", ha aggiunto, "e' giusto che le banche paghino le tasse come tutti gli altri, sono delle imprese, ma attenzione, la caccia alla banca significa fare la caccia al sistema industriale e imprenditoriale italiano"
Banca MPS +2% Tocca i massimi da tre anni. La banca eserciterà in data 10 settembre 2025 l'opzione di rimborso integrale in via anticipata dell’obbligazione subordinata Tier 2 denominata “€300.000.000 8,500 per cent. Reset Callable Subordinated Notes” avente Codice ISIN XS2228919739.
Leonardo +1,5% a seguito delle crescenti incertezze sull'andamento dei colloqui di pace in Ucraina.
Mediobanca +0,4%. Le adesioni all'Ops lanciata da Mps su Mediobanca venerdì risultavano sostanzialmente ferme al 19,4% dei titoli oggetto dell'offerta, secondo gli aggiornamenti di Borsa Italiana. Dopo la bocciatura dell'offerta su Banca Generali, gli azionisti sono al lavoro per l'individuazione di un nuovo AD, in sostituzione di Alberto Nagel, ha scritto il Corriere di sabato. I possibili candidati, secondo l'articolo, sono Mauro Micillo, responsabile Imi-Cib di Intesa Sanpaolo, e Marco Morelli, già AD di Mps. Per la presidenza i nomi sarebbero quelli dell'ex ministro Vittorio Grilli e dell'ex manager di Citi Luigi De Vecchi. La banca ha comunicato un'ulteriore riduzione delle quote in mano al patto di sindacato, ora attestato al 7,41% del capitale, a seguito della vendita di azioni da parte dei gruppi Gavio, Lucchini e Ferrero.
Poste italiane. A partire da sabato scorso, in linea con quanto già annunciato da altri operatori postali europei, ha sospeso temporaneamente l'accettazione di tutte le spedizioni contenenti merci destinate agli Stati Uniti. La decisione segue il decreto Usa che elimina, dal 29 agosto, la franchigia doganale esistente a favore delle merci spedite verso il paese, di valore a fino a 800 dollari.
Stellantis -1%.
Unicredit -0,2%, rafforza la propria posizione di principale azionista in Commerzbank proseguendo nella conversione in azioni della propria posizione sintetica nella banca tedesca e portando a circa il 26% la propria partecipazione azionaria, anche nei diritti di voto. “La restante posizione sintetica verrà convertita in azioni fisiche a tempo debito, portando la partecipazione azionaria complessiva a circa il 29%”, si legge in una nota. L'impatto totale sul coefficiente Cet1 per la partecipazione azionaria pari a circa il 29% è aumentato da circa 110 punti base, come comunicato in precedenza, a circa 145 punti base, a causa dell'aumento del corso del titolo e della ristrutturazione contestuale della copertura derivata collar, tesa a ridurre la volatilità futura sul conto economico.
Fuori dal paniere principale
Media For Europe, dopo la conclusione dell'offerta su Prosiebensat, il top management del gruppo incontrerà gli investitori per spiegare la strategia quali siano le sinergie con Prosieben, se ne parla stamattina in un articolo su Affari&Finanza.