Borse europee in calo, il settore manifatturiero stenta

Il dato dal 31 luglio 2022 è sotto la soglia dei 50 punti, che separa la crescita dalla contrazione

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Le borse europee sono deboli nella prima seduta del 2025. Eurostoxx 50 -0,4%, FTSEMIB -0,4%.  Dax di Francoforte +0,2%. 

Tra i settori, spicca il +1% dell'indice Stoxx Oil & Gas.

Gli ultimi dati usciti stamattina evidenziano la persistente debolezza del settore manifatturiero della zona euro. L'indice finale Hcob Purchasing Managers' Index (Pmi), fornito da S&P Global, mostra un lieve calo a 45,1 punti dai 45,2 di novembre e delle attese. Il dato è rimasto dal 31 luglio 2022 sotto le soglia dei 50 punti che separa la crescita dalla contrazione. 

Stamattina in Asia-Pacifico si è registrato il forte calo della Borsa cinese, CSI 300 -2,9%. Approfondimento nel precedente commento. 

Variabili macroeconomiche

Il gas naturale UE (TTF) oscilla intorno ai 49 euro/Mwh, +0,2%, stamattina si era spinto fino a 51 euro dopo lo stop al transito del gas russo attraverso l'Ucraina a partire dal primo gennaio.

Petrolio Brent +0,9%.

Oro +0,5% a 2.633 dollari.

Bitcoin +1% a 95.800 dollari.

Euro dollaro a 1,036, sui minimi da due anni.

BTP decennale 3,52%, spread 116 punti base.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Banche in discesa e rimbalzo degli energetici.

A2A/Enel. A2A Ha completato l'operazione di acquisizione degli asset per la distribuzione elettrica di Enel nelle province di Milano e Brescia.

Banco BPM/Anima. L'Antitrust nel suo bollettino settimanale ha fatto sapere lunedì di aver deciso di non aprire un'istruttoria sull'operazione tra Banco Bpm e Anima.

BPER -3,8%. Peggior blue chip.

Ferrari -2%.

Geox -8% Ha approvato una manovra finanziaria a supporto del nuovo piano industriale 2025-2029 che prevede una rimodulazione dei piani di ammortamento dell'indebitamento in essere a medio-lungo termine del gruppo con alcuni istituti bancari e l'impegno dell'azionista di controllo a supportare l'attuazione del nuovo piano industriale con un apporto di capitale fino 60 milioni. Previsti investimenti per circa 120 milioni nell'intero arco di piano.

MPS -3%.

Revo Insurance. Conversione del 40% delle 710.000 Azioni Speciali totali (284.000) nel rapporto di 6 Azioni Ordinarie per ogni 1 Azione Speciale. Assegnate a Revo Advisory Srl un totale di 1.704.000 Azioni Ordinarie di nuova emissione. Confermati gli impegni di lock-up per la vendita per un periodo di 60 mesi (fino al 30 novembre 2026). 

Saipem +2,8%. Miglior blue chip.

Stellantis ha completato la cessione di Comau alla società di private equity One Equity Partners.

TIM +1% potrebbe accelerare la vendita di Sparkle, allo studio anche la scissione del Gruppo (fonte: Il Messaggero).

Unicredit -2%. La stampa afferma che il governo italiano potrebbe svolgere un ruolo decisivo nella fusione Unicredit/Banco BPM.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim