Borse dell'Europa contrastate, Piazza Affari è la migliore
La Cina nega di aver avviato con gli Usa negoziati sul commercio e definisce "Informazioni false" i recenti messaggi americani secondo cui le parti stanno trattando e troveranno persino un accordo

La borsa di Milano sale, in controtendenza all'andamento dei future di Wall Street e delle altre piazze azionarie dell'Europa.
Ftse Mib +0,5%.
Dax di Francoforte -0,4%.
Germania
Le prospettive economiche delle aziende tedesche sono peggiorate a causa dei dazi imposti dal presidente americano Donald Trump che hanno messo in ombra recente ottimismo su un enorme aumento della spesa pubblica.
L'indice delle aspettative dell'istituto Ifo è sceso a 87,4 in aprile da 87,7 del mese precedente. Il dato è superiore alla stima mediana di 85. “L'incertezza tra le aziende è aumentata”, ha dichiarato il presidente dell'Ifo Clemens Fuest, nel comunicato. “L'economia tedesca si sta preparando alle turbolenze”.
Martedì il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato le sue previsioni sulla Germania per il 2025, prevedendo una stagnazione. Ciò segnerebbe il terzo anno consecutivo senza crescita. A gennaio, il FMI aveva previsto una crescita dello 0,3%.
Dazi: la Cina risponde
La Cina nega di aver avviato con gli Usa negoziati sul commercio e definisce "Informazioni false" i recenti messaggi americani secondo cui le parti stanno trattando e troveranno persino un accordo. "Per quanto a mia conoscenza, Cina e Stati Uniti non si sono consultati né hanno negoziati sulla questione dei dazi, né tantomeno hanno raggiunto un accordo", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun, secondo i media statali. "Combatteremo, se necessario. Le nostre porte sono aperte, se gli Stati Uniti vogliono parlare. Dialogo e negoziazioni devono essere paritari, rispettosi e reciproci", ha aggiunto Guo.
In precedenza, il Presidente Usa Donald Trump aveva ribadito la sua intenzione di raggiungere un accordo con la Cina. Tuttavia, il segretario al Tesoro Scott Bessent aveva precisato che il dialogo con Pechino non è ancora iniziato ed aveva smentito le indiscrezioni secondo cui Trump starebbe valutando la possibilità di ridurre unilateralmente i dazi sui prodotti cinesi.
Macrovariabili
Oro a 3.225 dollari l'oncia, +1,2%, torna a crescere dopo il calo di ieri.
Petrolio WTI +0,5% a 62,7 dollari al barile.
Torna il BTP Italia, scudo all'inflazione
Il tasso rendimento del decennale italiano scende al 3,570%. ll Ministero dell'Economia e delle Finanze ha annunciato ieri che da martedì 27 a venerdì 30 maggio 2025 si terrà una nuova emissione del Btp Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione italiana pensato soprattutto per il risparmiatore individuale. Lo si legge in una nota. Il nuovo Btp Italia avrà una durata di 7 anni e un premio finale extra pari all'1% per coloro che acquistano il titolo all'emissione e lo detengono fino a scadenza, il 4 giugno 2032. La novità, rispetto alle precedenti emissioni, sembra essere di poco conto: il giorno della comunicazione della cedola definitiva è di lunedì, mentre in precedenza era sempre stato il venerdì.
Bund al 2,46%, da 2,50% di ieri.
Treasury a dieci anni al 4,35%.
Il dollaro si indebolisce, cambio con l'euro a 1,138, +0,5%.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Banco Bpm +1,5%, Unicredit +0,5%. Il Cda di Banco Bpm si riunirà per esprimere la propria valutazione sull'offerta pubblica di scambio volontaria promossa da Unicredit.
Eni +2%, chiude il primo trimestre 2025 con l'utile netto adjusted (rettificato) a 1,41 miliardi di euro, in calo dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2024 e l'utile netto a 1,17 miliardi (-3%). L'utile operativo proforma adjusted è stato di 3,68 miliardi anch'esso in calo dell'11%, ma meglio delle aspettative. "I solidi risultati del primo trimestre 2025 sono sostenuti dai migliorati fondamentali economico-finanziari della Società", si legge nella nota dei conti di Eni.
Generali +1,3%. Oggi assemblea sul bilancio e sul rinnovo del consiglio di amministrazione. Nella lista di candidati presentata da Mediobanca figurano Philippe Donnet per il ruolo di amministratore delegato e Andrea Sironi come presidente. Per il rinnovo del consiglio sono state presentate altre due liste, da parte del gruppo Caltagirone e di alcuni fondi.
Moncler -1,5%. A Parigi, Kering perde il 5% dopo la pubblicazione dei dati del trimestre.
Saipem +2,2%. Chiude il primo trimestre con ricavi e utili in crescita e conferma la guidance per il 2025. Il risultato netto è stato pari a 77 milioni, +35% su base annua. Anche l'Ebitda rettificato è cresciuto a doppia cifra, +31%.
STM +2%. chiude il primo trimestre del 2025 con un utile netto di 56 milioni di dollari, in calo dell'89,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. I ricavi netti segnano una flessione del 27,3% a 2,52 miliardi, mentre l'Ebit crolla del 99,5% a soli 3 milioni. Il margine lordo si attesta al 33,4%, in calo di 830 punti base. A pesare sul risultato di gruppo, spiega una nota, sono stati i ricavi inferiori alle attese nei settori automotive e industrial, solo parzialmente compensati dalla crescita della personal electronics