Borse d'Europa contrastate, in Germania scendono gli ordini industriali

Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un decremento degli ordinativi del 2,9% su base mensile dopo il -0,2% registrato il mese precedente

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I mercati europei si muovono a geometrie variabili. EuroStoxx 50 +0,4%, DAX di Francoforte +0,3%, FTSE MIB di Milano poco mosso, CAC di Parigi -0,1%.

In mattinata, sul fronte macro usciranno: Pil zona Euro, Vendite al dettaglio (Italia).

I dati più attesi sono quelli sul mercato del lavoro in arrivo dagli Usa, che potranno condizionare la politica monetaria della Fed. 

Germania, brutta sorpresa dagli ordini industriali

Scendono a sorpresa gli ordinativi all'industria in Germania nel mese di luglio 2025. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un calo degli ordinativi del 2,9% su base mensile dopo il -0,2% registrato il mese precedente (rivisto da un preliminare -1%). La revisione è legata ai dati corretti successivamente comunicati da una grande azienda del settore automobilistico, spiega Destatis. Le attese degli analisti erano per un incremento dello 0,5%.

Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente gli ordinativi risultano ora in calo del 3,4% contro il +1,7% segnalato il mese precedente.

Ultime sui dazi

Il presidente Usa, Donald Trump, ha ridotto i dazi sulle auto giapponesi dal 27,5% al 15%, escludendo alcune importazioni già tassate.

Il Giappone rimane impegnato ad investire 550 miliardi di dollari in progetti statunitensi e acquisterà più riso e prodotti agricoli. 

Toyota, che ha perso quasi 10 miliardi di dollari di utili a causa delle tariffe, scrive in un comunicato: "Mentre quasi l'80% dei veicoli che Toyota vende negli Stati Uniti sono prodotti in Nord America, questo quadro fornisce la chiarezza necessaria". 

Macrovariabili 

Euro dollaro in leggero rialzo a 1,167.

Petrolio -0,2%. Scende per la terza sessione consecutiva, a causa delle previsioni di un aumento dell'offerta e delle scorte di greggio negli Stati Uniti.

Oro +0,2%. Potrebbe essere la migliore settimana degli ultimi tre mesi. Se la giornata si concludesse positivamente, si verificherebbe lo sfondamento definitivo di una importante resistenza, in quanto il prezzo potrebbe stabilizzarsi sopra i 3.500 dollari. Per saperne di più: Oro a 5mila dollari l'oncia? Sì, ma a certe condizioni

Argento +0,5%. Si mantiene sopra i 40 dollari l'oncia dopo i record dei giorni scorsi. 

Rame +0,2%. In leggero rialzo grazie al calo nella produzione di rame raffinato in Cina, il principale produttore. 

Obbligazionario poco mosso. Rendimento del BTP italiano al 3,56%, spread a 86 punti base. Bund al 2,69%. 

Titoli sotto la lente a Piazza Affari 

Mediobanca, Banca Mps - Giovedì le adesioni all'Opas di Mps hanno raggiunto il 40,4254%, dal 38,5172% del giorno prima. Sono i dati di Borsa Italiana. Il Cda di Mediobanca ritiene che l'Opas di Mps, anche con la componente aggiuntiva, sia ancora inadeguata.

Iren (-0,5%) non si aggiudica il rinnovo del servizio idrico integrato nei territori di Vercelli, Biella e Casale. 

Poste Italiane/Tim - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il via libera all'acquisizione di una altra quota del 15% in Tim.

Saipem -0,4%. Per il perfezionamento della fusione con  Subsea7 dovranno essere soddisfatte due condizioni: la quotazione a Oslo della nuova entità e misure correttive antitrust non superiori ai 500 milioni di euro. Lo riporta MF. 

Stm +3,9%.

Stellantis +1,5%.

Unicredit -0,2%. Giovedì il Ceo AD Andrea Orcel  ha dichiarato che, in caso di acquisizione di Commerzbank, i tagli di posti di lavoro ricadrebbero sugli uffici centrali della banca tedesca, ma la rete non ne risentirebbe.

Fuori dal paniere principale: Mare Group ha ricevuto il via libera del Ministero delle Imprese e del Made in Italy al progetto triennale 'Innova-AI', piattaforma di intelligenza artificiale per le imprese, dice una nota. Il progetto ha un valore complessivo di circa 4 milioni e prevede agevolazioni fino 3 milioni tra contributo diretto (1 milione) e finanziamento agevolato.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim