In Asia Pacifico, rimbalzano le borse di Hong Kong e Shanghai
Nel terzo trimestre l’economia cinese è cresciuta del 4,6%, l’incremento più fiacco da marzo 2023 ma è superiore alle stima. Crescita per i primi 9 mesi del 4,8%, nella parte bassa del target


Le borse della Cina salgono dopo la pubblicazione dei dati sul Pil da parte dell’Ufficio Nazionale di Statistica.
Nel terzo trimestre l’economia cinese è cresciuta del 4,6% anno su anno, si tratta dell’incremento più fiacco dal marzo 2023. Nel secondo trimestre l'espansione era stata del 4,7%. Anche se leggermente superiore alla stima mediana degli economisti, il dato trimestrale si traduce in una crescita per i primi nove mesi del 4,8%, ovvero, la parte inferiore dell'obiettivo annuale di circa il 5%.
Con queste cifre e questa tendenza, l’obiettivo ufficiale di crescita del 5% è difficile da raggiungere, ha dichiarato Zhiwei Zhang, presidente e capo economista di Pinpoint Asset Management. "Questo potrebbe essere il motivo per cui il governo ha deciso, durante la riunione del Politburo, di cambiare l'orientamento politico e rilanciare la crescita".
Va detto che nell’ultima parte del trimestre, in settembre, si registrano miglioramenti, la produzione industriale è aumentata del 5,4% rispetto all'anno precedente, contro le previsioni degli economisti di una crescita del 4,6%, le vendite al dettaglio sono salite del 3,2%, battendo le previsioni di un aumento del 2,5%, gli investimenti in beni immobili sono cresciuti del 3,4% nei primi nove mesi, contro l'aumento del 3,3% previsto dagli economisti.
Restano i problemi nel settore immobiliare, dove si è registrato un crollo degli investimenti del 10,1% nei primi nove mesi.
L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna IL 2,5%.
L’indice Hang Seng è in rialzo del 2%, prima seduta in positivo dopo quattro di ribasso. Circa settanta degli 82 membri dell’indice benchmark, sono in rialzo. La borsa di Taipei è guidata dal +6% di Taiwan Semiconductor Manufacturing, l’indice TAIEX guadagna il 2%, +2,7% la settimana.
A sostenere i mercati azionari ci sono anche le aspettative sulla pioggia di riacquisti in arrivo.
La banca centrale cinese ha stanotte autorizzato il programma di finanziamento destinato alle società quotate e ai principali azionisti. Il programma offre 300 miliardi di yuan (42,1 miliardi di dollari) di finanziamenti a basso costo a 21 banche commerciali idonee, queste ultime prestano soldi a società e azionisti qualificati.
Circa 20 istituzioni, tra cui società di intermediazione mobiliare e fondi, sono state autorizzate a utilizzare la swap facility, che consente loro di accedere alla liquidità della PBOC se impegnano obbligazioni e alcune azioni come garanzie, secondo un comunicato separato della PBOC.
Giappone
La borsa di Tokyo è poco mossa nel finale di seduta, indice Nikkei sulla parità, -1% il bilancio settimanale. In Giappone
Lo yen giapponese si è spinto stanotte oltre la soglia psicologica dei 150 su dollaro, per la prima volta in due mesi e mezzo anche a causa delle indicazioni arrivate ieri dall’economia degli Stati Uniti
L'inflazione giapponese è rallentata a settembre per la prima volta in cinque mesi. Il Ministero degli Affari Interni ha fatto sapere che i prezzi al consumo, esclusi gli alimenti freschi, sono aumentati del 2,4% rispetto a un anno prima, rallentando rispetto al 2,8% di agosto, poiché i sussidi governativi per i servizi di pubblica utilità hanno attenuato l'impatto dell'inflazione in corso. Il risultato è stato leggermente superiore alla stima di consenso del 2,3%.
"Se i sussidi vengono prorogati, l'IPC scenderà, ma non avrà un impatto sull'andamento dei prezzi in sé", ha dichiarato Yoshiki Shinke, economista senior dell'istituto di ricerca Dai-Ichi Life. Il calo dei prezzi dell'elettricità e del gas ha spinto l'indicatore verso il basso, con i sussidi governativi che lo hanno ridotto di 0,55 punti percentuali. I prezzi dei servizi, considerati dalla Banca del Giappone come una misura chiave per esaminare l'andamento dei prezzi, sono aumentati dell'1,3% rispetto a un anno prima, rallentando rispetto all'1,4% di agosto.

