Stellantis +4% Sui top da aprile, miglior blue chip in tre mesi: +38%
L’ad Antonio Filosa è intervenuto alla 17esima edizione della Industrial & Auto Conference di Goldman Sachs

Stellantis si avvia a chiudere la seconda seduta di forte rialzo con la quotazione che viola la soglia discriminante dei 10 euro per la prima volta da inizio aprile.
Grazie alla spettacolare performance degli ultimi tre mesi (miglior blue chip con un +38%), il titolo ha ridimensionato la perdita annuale al -20%. Un dato che si confronta comunque con il +27% messo a segno del FtseMib nello stesso periodo.
L’ad Antonio Filosa è intervenuto alla 17esima edizione della Industrial & Auto Conference di Goldman Sachs.
Filosa ha annunciato che "entro la metà del primo semestre 2026 ci sarà il Capital Market Day con la presentazione del piano strategico", delineando così i tempi per la definizione della nuova direzione del gruppo.
Tra i punti al centro della strategia c’è il ritorno alla solidità finanziaria. "Dobbiamo tornare a generare cassa, migliorare gli indicatori finanziari trimestre su trimestre", ha dichiarato, tracciando un percorso di crescita graduale ma costante.
"Si vedranno progressi trimestre dopo trimestre, puntiamo a migliorare tutti i Kpi aziendali in modo graduale, ma progressivo".
Una meta che appare alla portata, considerando che Filosa ha ricordato come "abbiamo chiuso l'anno scorso con una generazione di cassa negativa", ma ha anche sottolineato che "dobbiamo crescere trimestre dopo trimestre e ci arriveremo. Abbiamo bisogno di tempo e abbiamo già fatto alcuni buoni passi avanti".
Ordini in crescita negli Usa
Particolare attenzione viene rivolta al mercato statunitense, centrale nella strategia del gruppo. "Il trend che abbiamo visto nel Paese è molto sostenibile, potrà essere progressivamente migliore trimestre dopo trimestre – ha detto Filosa – vedo le condizioni, interne agli Stati Uniti e all'esterno, per sostenere questa strategia. Abbiamo lanciato nuovi modelli e abbiamo subito visto aumentare gli ordini, l'accoglienza è stata buona".
Un segnale incoraggiante arriva dal lancio imminente di nuovi modelli: "A fine mese la nuova Jeep Cherokee, che è un modello iconico, lo stiamo rilanciando ed è molto migliorato rispetto alla precedente generazione".
A sostenere la prospettiva è anche l’ammorbidimento delle tensioni commerciali che hanno dominato l’anno fin qui. "Lo scenario sui dazi Usa ora è più chiaro – ha detto –, stanno diventando stabili e perfino più blandi. Stiamo lavorando sui costi e sul reshoring della produzione, come ad esempio la Jeep Cheroke in Illinois, che mitigheranno l'impatto se non addirittura lo annulleranno".
Conti in linea con la guidance
Sul fronte dei risultati 2025, il management mantiene un atteggiamento prudente ma fiducioso. "Non possiamo commentare i risultati, stiamo chiudendo l'anno. Condivideremo i numeri nel momento giusto. Posso dire che a fine novembre eravamo in linea con le guidance fissate per il 2025", ha precisato Filosa, aggiungendo che "comunque il lavoro è fatto quando è fatto, e quindi dobbiamo aspettare la fine dell'anno".
Dividendi
Quanto alla remunerazione degli azionisti, Fioosa ha rimandato le decisioni ai prossimi cda: sul dividendo "deciderà il cda cosa fare", ha dichiarato, lasciando aperte tutte le opzioni in attesa di valutare compiutamente i risultati complessivi dell'esercizio.
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