Azioni in calo? Ecco la selezione di bond per mettersi al riparo
La selezione di bond per investire nel mercato obbligazionario. Diversificazione per struttura, emittente e denominazione.

Mentre gli operatori di mercato sono alle prese con le valutazione degli impatti dei dazi e controdazi sui singoli titoli, rimangono sotto pressione gli indici azionari con l'indice S&P 500 e il Nasdaq 100 che dai recenti massimi storici hanno già perso rispettivamente il -9% e il -14%. Debolezza anche in Europa con l'indice Eurostoxx 50 che dopo essersi portato molto vicino ai suoi massimi dal 2007, da fine marzo ha invertito la tendenza tornando con la seduta di ieri sui minimi da febbraio. Un contesto dunque volatile e incerto, dove gli investitori tornano a ricercare nei bond un porto sicuro dove allocare le proprie risorse.
In questo articolo, esploreremo alcune nuove emissioni obbligazionarie, diversificate per emittenti, struttura e denominazione.
Investi semplice, incassi trimestrale: bond Goldman Sachs da 4,1% in EUR e 5,5% in USD
Partiamo con gli ultimi nati in casa Goldman Sachs: due nuovi bond con struttura Fixed Rate Callable e cedole pagate trimestralmente, uno in euro (ISIN XS2982327152) e l’altro in dollari (ISIN XS2982327582). I due bond sono gemelli per struttura: maturity a 13 anni, cedole pagate trimestralmente e callability dalla fine del terzo anno. Questo per garantire almeno tre anni di cedole, in un contesto di tassi mediamente ancora alti. I due bond sia in caso di rimborso anticipato, che a scadenza, ovviamente pagano 100% del nominale.
Il bond in euro ISIN XS2982327152 paga una cedola annua del 4,1%, mentre quello in dollari USA ISIN XS2982327582 paga una cedola del 5,5%.
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Fissa il rendimento con il nuovo bond di Goldman Sachs
I tassi sono ancora visti in calo o comunque stabili, una view che ha spinto Goldman Sachs ad emettere, in collaborazione con Intermonte, anche due nuovi bond a tasso fisso cumulativo, pensati proprio per offrire rendimenti interessanti in uno scenario di tassi ancora attesi in calo. Infatti, la nuova obbligazione in euro (ISIN XS2829724504) prevede un tasso fisso cumulativo annuo del 5,3%, mentre la variante espressa in dollari (ISIN XS2829720932) riesce addirittura a pagare un tasso del 9% annuo sempre cumulativo.
Molto interessante anche il prezzo dei nuovi bond di Goldman Sachs che sono entrambi a sconto rispettivamente a 92,8 euro e 98,2 dollari.
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I due bond Step Up to Floater
In evidenza anche l’ultima emissione obbligazionaria realizzata da BNP Paribas (S&P’s A+ / Moody’s A1 / Fitch A+) e ideata da Intermonte. Il bond ISIN XS2931403831 presenta una struttura Fixed Step Up to Floater. Una struttura pensata per affrontare in modo efficiente lo scenario più probabile atteso dal mercato, infatti paga:
- Tasso fisso crescente nei prossimi due anni, quando i tassi sono previsti in calo;
- Tasso variabile con leva dal terzo anno, per proteggere e performare in uno scenario di medio termine che potrebbe essere caratterizzato da rialzi inflattivi.
Nel dettaglio, l’obbligazione in Euro 13y Fixed to Floater Callable di BNP Paribas ISIN XS2931403831 è un bond senior unsecured con struttura mista: nei primi due anni propone un tasso fisso step up e nella restante parte un tasso variabile. L’obbligazione, infatti, paga il primo anno una cedola del 4,25% lordo e il secondo anno una cedola del 5% lordo.
Dopo di che si attiva la gamba variabile che paga Euribor 3 mesi per 1,5 (150% del tasso Euribor 3 mesi), con floor allo 0% e cap al 4%. Sia per la parte a tasso fisso, che variabile, le cedole sono pagate con frequenza trimestrale. La struttura prevede poi la possibilità di callability annua a partire dalla fine del terzo anno (29 gennaio 2029). La scadenza è prevista per il 27 gennaio 2038. A scadenza, o in caso di richiamo, il bond rimborsa il 100% del valore nominale (1.000 euro).Il bond gemello in dollari è invece identificato dal codice ISIN XS2931403914 e presenta sempre una struttura 14y Fixed to Floater Callable, bond senior unsecured con struttura mista (prima fissa poi variabile). L’obbligazione, infatti, paga il primo anno una cedola del 6,25% lordo e il secondo anno una cedola del 7% lordo. Dopo di che si attiva la parte variabile che paga Sofr per 1,5 (150% del tasso Sofr), con floor allo 0% e cap al 5,5%. Anche in questo caso, sia per la parte a tasso fisso, che variabile, le cedole sono pagate con frequenza trimestrale. Prevista la callability annua e quindi il rimborso anticipato a discrezione dell'emittente, a partire dalla fine del terzo anno (29 gennaio 2029). A scadenza (27 gennaio 2039) rimborsa il 100% del valore nominale (1.000 dollari).
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Il bond in dollari di BNP Paribas Fixed to Inverse Floater Callable
Interessante anche il bond in dollari ISIN XS2840454834 emesso da BNP Paribas, bond che tra l'altro è tornato a sconto a quota 97 dollari.
Si tratta di un bond Fixed to Inverse Floater Callable emesso da BNP Paribas in dollari ha una durata di 14 anni con scadenza 20 settembre 2038. Il primo anno prevede un tasso fisso lordo del 8,5% pagato trimestralmente. A partire da dicembre 2025 l’obbligazione comincerà a pagare il tasso variabile nella formula Inverse Floater, ovvero 8,85%, meno il SOFR (Secured Overnight Financing Rate, ovvero il tasso overnight a cui si finanziano le banche americane), con cap al 7% e floor allo 0%. Anche in questo caso, sarà pagato trimestralmente. Dal primo anno, 20 settembre 2025, il bond può anche essere rimborsato anticipatamente a 100 a discrezione dell’emittente (callability). Se il bond non dovesse essere rimborsato anticipatamente, la scadenza naturale è prevista per settembre 2038, quando il bond pagherà il 100% del nominale (protezione del capitale). Ricordiamo che il prezzo d’emissione è a 100 e il taglio minimo è 1.000 dollari. Il Bond è quotato su Euro TLX di Borsa Italiana ed è denominato in dollari.
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Il bond cumulative di Barclays che sfida il calo tassi (5,3% annuo)
E' tornato a sconto anche il bond di Barclays in dollari con ISIN XS2861438732 che prevede una struttura molto semplice. Il prodotto, denominato in dollari, paga un tasso fisso annuo lordo del 8,3% cumulativo. Cumulativo ricordiamo significa che le cedole vengono pagate solo a scadenza o in caso di rimborso anticipato discrezionale (callable) da parte dell’emittente e quindi sono appunto cumulate fino al pagamento e non pagate ogni anno. La struttura prevede la possibilità di callability annua a partire dalla fine del primo anno (ottobre 2025) e ha scadenza a 18 anni. A scadenza, o in caso di richiamo anticipato, il bond rimborsa il 100% del valore nominale, più le cedole maturate. Per esempio, alla scadenza, fissata per ottobre 2042, il valore di rimborso lordo sarà di 249,4 dollari (sotto il calendario della callability con relativi importi), per ogni 100 dollari di valore nominale.
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