La sfida dei chip: barriere profonde e rendimento a doppia cifra (13%)

Comunicazione di marketing

Appena emesso, il certificate DE000VU3QXM5 di Vontobel rappresenta già un’intrigante opportunità di acquisto. È un Cash Collect che ha come sottostanti tre grandissimi produttori di chip: le americane AMD (Advanced Micro Devices) e Nvidia, oltre all’europea StMicroelectronics (StM). Questo prodotto paga cedole trimestrali con memoria del 3,25% (rendimento annuo del 13%) a condizione che venga rispettata una barriera al 50%. La stessa barriera al 50% rappresenta un’efficace protezione del capitale che alla scadenza, fra tre anni, sarà rimborsato al 100% anche in caso di ribasso dei sottostanti, fino a una discesa massima del 50% dai valori iniziali. Veramente un bel prodotto per investire sui tech senza essere direzionali, puntando ad un rendimento alto.

L’opportunità immediata di acquisto consiste nel fatto che il certificate, emesso il 15 febbraio a un valore nominale di 100 euro, oggi lo si può acquistare sul mercato a 98 euro con uno sconto che aggiunge un 2% al rendimento prospettico del prodotto. Il calo della quotazione riflette il ribasso che ha imperversato al Nasdaq e sui titoli tech americani immediatamente dopo il fixing del 15 febbraio. In tre sedute Amd ha perso l’8,4% e Nvidia è scesa del 7,1%. Più contenuta la discesa di StM, che ha perso il 2,1%. Il calo delle quotazioni non ha nessun motivo specifico relativo all’industria dei semiconduttori, ma riflette la generale preoccupazione che la banca centrale americana, di fronte a un’economia più forte del previsto, prosegua nella sua politica di rialzo dei tassi portando il costo del denaro oltre le attuali previsioni.

Abbiamo a che fare, quindi, con un’economia più resiliente del previsto. La recessione, che fino a due mesi fa sembrava certa, adesso è un’ipotesi lontana e piuttosto sbiadita. E se le Borse oggi scendono perché i tassi dovranno salire ancora per piegare l’inflazione, si può scommettere che vedremo rialzi significativi dopo i primi dati che mostreranno segnali di rallentamento economico.

Ragionando in un’ottica da qui a tre anni, ovvero la durata del certificate DE000VU3QXM5, conviene guardare quali sono le prospettive del settore dei chip. Un settore che nel 2022 ha sofferto insieme a tutta l’industria dell’elettronica di consumo per la difficoltà di trovare un equilibrio dopo i forti sbilanciamenti dei due anni di pandemia. Durante i lockdown i cittadini di tutto il mondo si sono buttati a comprare personal computer, tablet, smartphone e console per gaming, mentre le auto non le acquistava nessuno. Nel 2022 la tendenza si è invertita e per l’industria dei chip è stata una sfida tremenda gestire le scorte e avviare nuove produzioni. Anche per questo le azioni di Amd e di Nvidia oggi valgono rispettivamente il 33% e il 10% in meno di un anno fa (ma StM è salita del 19%).

AMD, NVIDIA E STM, CINQUE ANNI DI BORSA

Non si può dimenticare, però, che l’industria dei semiconduttori è il cuore dell’innovazione in ogni settore, dall’automotive all’intelligenza artificiale, dalla salute al metaverso. Non a caso negli ultimi cinque anni i rialzi di Borsa dei produttori di chip sono fra i più esplosivi: Amd +540%, Nvidia +238%, AtM +139%.

Le quattro aree di sviluppo dei chip 

Secondo un’indagine di Accenture che ha interpellato i Ceo di circa 300 aziende del settore chip, il 76% dei manager si aspetta che le difficoltà che il settore ha riscontrato nella supply chain saranno risolte entro il 2024. Il report identifica quattro aree di investimento che guideranno la crescita futura dei semiconduttori.

  • Il metaverso - Due terzi (67%) dei Ceo ritengono che i semiconduttori sono la tecnologia fondamentale per lo sviluppo del metaverso e il 44% dei manager prevede di destinare entro il 2024 più del 20% del budget per la produzione di chip adatti allo sviluppo del metaverso.
  • Salute digitale - I fitness tracker e gli orologi intelligenti rappresentano la più grande opportunità di crescita per il settore. Grazie allo sviluppo dei semiconduttori si stanno raggiungendo livelli di connessione diffusa che rendono questi dispositivi sempre più apprezzati dal pubblico.
  • Mobilità - La prolungata carenza di chip e le preoccupazioni relative ai costi sono considerati i maggiori ostacoli per lo sviluppo futuro della mobilità, portando il 93% dei Ceo a dire che le case automobilistiche dovrebbero collaborare con le aziende di semiconduttori per sviluppare tecnologie di mobilità di prossima generazione.
  • Sostenibilità - Più di nove manager su dieci (93%) ritengono che le iniziative di sostenibilità avranno un impatto positivo sulla redditività e creeranno prodotti di consumo più sostenibili. La sostenibilità è stata anche indicata come l'area che svolgerà il ruolo più importante nella catena del valore dei semiconduttori nei prossimi cinque anni.

Cedole trimestrali del 3,25% con memoria

Il Cash Collect DE000VU3QXM5 di Vontobel è uno strumento molto interessante per scommettere sul futuro dell’industria dei chip. Ogni tre mesi paga cedole del 3,25% utili per compensare eventuali minusvalenze in portafoglio.

Grazie all’effetto memoria, le cedole che eventualmente non verranno pagate perché a una determinata data di osservazione uno dei tre sottostanti è sceso sotto la barriera, non saranno cancellate. I premi saranno accantonati e verranno corrisposti alla prima data di osservazione successiva in cui la barriera sarà rispettata.

In questo modo per l’investitore diventa cruciale l’ultima scadenza, quella del 17 febbraio 2026. Basterà che quel giorno tutti e tre i sottostanti siano sopra la barriera (o allo stesso livello) per avere la certezza di incassare tutte le 12 cedole per un controvalore di 39 euro.

Tutti i numeri del Cash Collect DE000VU3QXM5 di Vontobel

Nella tabella qui sotto riportiamo tutti i dati più importanti del  Cash Collect DE000VU3QXM5 di Vontobel. I Valori iniziali sono i prezzi di chiusura del 15 febbraio 2023. Le quotazioni di Amd e Nvidia sono in dollari, quelle di StM in euro.

Possibile il rimborso anticipato con trigger level discendenti

Il certificate potrà essere rimborsato in anticipo a partire dalla di osservazione del 17 agosto 2023 se quel giorno tutti e tre i sottostanti avranno una quotazione allo stesso livello o superiore al 100% dei Valori iniziali. Lo stesso potrà succedere alla successiva scadenza del 17 novembre 2023. Nelle successive due scadenze il trigger level per fare scattare il rimborso anticipato sarà il 95% dei Valori iniziali e scenderà di cinque punti percentuali ogni due date di osservazione, fino ad arrivare all’80% alla penultima scadenza, quella del 17 novembre 2025.
In caso di rimborso anticipato il certificate viene rimborsato al 100% del valore nominale. All’investitore sarà pagata l’ultima cedola trimestrale e le cedole eventualmente non pagate e accantonate per l’effetto memoria. A quel punto l’investimento si chiude e l’investitore non avrà diritto a nessun altro premio.

Due scenari alla scadenza

Il 17 febbraio 2026 se il certificate non sarà stato rimborsato anticipatamente ci saranno due scenari possibili per l’investitore.

  • Se nessuno dei tre sottostanti avrà perso più del 50% dal Valore iniziale, e quindi la barriera non sarà stata violata, il certificate sarà rimborsato al 100% del valore nominale (100 euro). All’investitore sarà pagata l’ultima cedola trimestrale e le cedole eventualmente non pagate e accantonate per l’effetto memoria.
  • Se anche uno solo dei sottostanti sarà sotto la barriera il certificate sarà rimborsato a un valore proporzionale alla performance del peggiore dei sottostanti. Ipotizzando che il peggiore registri un calo dal Valore iniziale del 55%, il rimborso sarà pari al 45% del valore nominale, quindi a 45 euro. Se il calo sarà del 65%, il rimborso sarà di 35 euro (35% del valore nominale). L’investitore non incasserà l’ultima cedola e nemmeno i premi accantonati per l’effetto memoria.

Il parere degli analisti

AMD - Su 41 analisti che coprono Amd, 27 consigliano di comprare le azioni, 14 hanno un giudizio neutrale. La media dei target price è 93 dollari, un prezzo obiettivo che implica un potenziale di rialzo del 21%.

NVIDIA - Su 44 analisti che coprono Nvidia, 31 consigliano di comprare le azioni, 11 hanno un giudizio neutrale e due raccomandano di vendere. La media dei target price è 219 dollari, un prezzo obiettivo che implica un potenziale di rialzo del 6%.

STM - Su 24 analisti che coprono StM, 16 consigliano di comprare le azioni, sei hanno un giudizio neutrale e due raccomandano di vendere. La media dei target price è 58 euro, un prezzo obiettivo che implica un potenziale di rialzo del 20%.

Disclaimer

Il Certificate è soggetto ad un livello di rischio pari a 6 su una scala da 1 a 7.

La presente comunicazione non integra in alcun modo consulenza – nemmeno generica – o ricerca in materia di investimenti, non è stata preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e non è soggetta ad alcun divieto che proibisca le negoziazioni prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.

Ricordiamo, prima dell’adesione, di leggere attentamente il prospetto di base, ogni eventuale supplemento, la nota di sintesi, le condizioni definitive e il documento contenente le informazioni chiave (KID) e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi e al trattamento fiscale relativi ai prodotti finanziari ivi menzionati reperibili sul sito dell’emittente: clicca qui.

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