SOMEC

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Somec SpA progetta e realizza progetti per edifici in vetro, progetti architettonici speciali, interni di spazi pubblici e attrezzature professionali per la cucina. Opera attraverso le unità di business Seascape e Landscape, che si occupano rispettivamente di progettazione e installazione di vetri per navi da crociera e di facciate per edifici pubblici. Fondata nel 1978 a San Vendemiano da Aldo Sossai e Ermenegildo Sossai.

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Prezzo
13,95 €
Rendimento Giornaliero
+0,00%
Prezzo e stime aggiornati alle 08:48 del 26/04/2024

Somec SpA progetta e realizza progetti per edifici in vetro, progetti architettonici speciali, interni di spazi pubblici e attrezzature professionali per la cucina. Opera attraverso le unità di business Seascape e Landscape, che si occupano rispettivamente di progettazione e installazione di vetri per navi da crociera e di facciate per edifici pubblici. Fondata nel 1978 a San Vendemiano da Aldo Sossai e Ermenegildo Sossai.

Target di lungo termine
21,60 €
Analisi fondamentale:
Molto Interessante
Strategia tecnica in corso:
Analisi Fondamentale di SOMEC - 11/04/23

Giudizio: Molto Interessante

Prezzo: 28.40€

Target di lungo termine: 33.90€

Recupero del Margine in Linea con le Aspettative

Nel 2° semestre 2022 la società ha mostrato un recupero della marginalità come previsto. Somec ha riportato ricavi di 177 milioni  di euro, in aumento del 35%  (+12% rispetto alle nostre aspettative), con un EBITDA di 14,1 milioni di euro, in linea con le nostre stime. La marginalità è aumentata dal 6,8% nel secondo semestre 2021 e dal 6,0% nel primo semestre 2022, all'8,0%. Si tratta di un ritorno alla redditività normale, poiché l'inflazione dei costi insolita era già stata contabilizzata nel primo semestre, senza ulteriori peggioramenti nel secondo. La redditività del segmento Mestieri è passata dall'8,9% al 7,3% a causa del completamento di un grande ordine, ma il segmento ha mostrato una chiaro progresso rispetto all'anno precedente, dato che ha registrato una marginalità del -12,3% nel seconod semestre 2021. L'utile netto adj. per il 2022 è stato inferiore alle attese e pari a €1,6 milioni, a causa di maggiori oneri di ammortamento e finanziari.

Forte Generazione di Cassa Confermata nel 2022

La società ha confermato il suo tratto distintivo di alta generazione di cassa, con un flusso di cassa operativo di 14 milioni di euro, un tasso di conversione EBITDA del 60,3%. Il debito netto è aumentato ed è pari a 82 milioni di euro (da €48 milioni del 2021), a causa di una significativa attività di M&A (€36 milioni), ma anche del CapEx (€3 milioni) e di 5,5 milioni di euro di dividendi (€3 milioni per le minoranze). Importante è il contributo delle attività di M&A nel 2022, con €26,5 milioni di entrate aggiuntive (+10,3%), ma la crescita organica è rimasta il principale motore dell'aumento dei ricavi (+16,9%).

Strategia per il 2023

La società ha previsto ricavi di oltre €360 milioni, con un EBITDA di almeno €30 milioni e una posizione finanziaria netta al di sotto di €68 milioni. Il managment sembra essere abbastanza fiducioso sui target forniti, poiché sono supportati da un solido e visibile backlog (€267 milioni di ricavi coperti dal backlog al 31/12/2022). L'attenzione complessiva nel 2023 sarà sul ripristino della redditività, con sforzi di rinegoziazione in corso sul soft backlog e revisioni dei prezzi dei prodotti di Cucina, ma anche generazione di sinergie dalla consolidazione delle società acquisite. L'attività di M&A probabilmente rallenterà, ma il management continua a monitorare potenziali nuove opportunità. 

Cambiamenti nelle Stime e Conferma del BUY

Per il 2023 ci attendiamo un'espansione delle marginalità più graduale rispetto alle nostre stime precedenti. La nuova previsione per l'EBITDA ammonta a €33 milioni, 10% sopra la guidance dell'azienda e implica una crescita del 42% rispetto all'anno precedente. Crediamo che il management abbia fornito indicazioni prudenti, con potenziale al rialzo proveniente da una maggiore attività di refitting e dal forte business statunitense. Abbassiamo le nostre stime EPS per il biennio 2023-2024,  rispettivamente del 17,9% e del 16%, a causa dell'affinamento dei margini e dei maggiori oneri finanziari e di ammortamento. Le previsioni implicano ora una crescita del 5,5x rispetto al 2022. Ci aspettiamo che la generazione di flusso di cassa operativo rimanga forte, consentendo al debito netto di scendere a €64 milioni.

Riteniamo che in futuro l'azienda disponga dei giusti strumenti operativi e commerciali per puntare a un margine a doppia cifra sostenibile, grazie al miglioramento dei prezzi sugli ordini acquisiti, al soft backlog, e alla graduale integrazione delle società acquisite, che dovrebbe generare sinergie commerciali e di costo. Il BUY è confermato con un target di €33,9.