ORO - Prezzo sui minimi da sei mesi per colpa di super-dollaro e tassi elevati. L'Analisi Tecnica di Websim
La performance da inizio anno è +2,50%
Fatto
L'oro (1.868 usd) si avvia a completare il peggior mese da Febbraio (-3,70% il bilancio provvisorio) con la quotazione sui minimi da sei mesi.
La performance da inizio anno si è ridimensionata a +2,50% (in Usd), un bilancio che migliora leggermente a +3,50% se espressa in Euro.
Le vendite sono state favorite da un dollaro molto forte e da una serie di dati macroeconomici statunitensi più robusti del previsto che hanno spinto gli investitori a scommettere sul fatto che la Federal Reserve avrà un margine limitato per pensare di tagliare i tassi d'interesse.
I mercati attendono ora i dati chiave sull’inflazione di agosto negli Stati Uniti in agenda nel primo pomeriggio.
Il dato sul deflatore PCE "core", in particolare, è al centro dell'attenzione, perchè attenzionato dalla FED in chiave previsiva.
Il consensus proietta un incremento di +0,2% mese su mese (invariato rispetto a luglio) e di +3,9% anno su anno (in frenata da +4,2% di luglio).
Un dato più forte delle attese darà alla Fed più margine per mantenere i tassi elevati e rinviare l'eventuale taglio o viceversa.
La settimana scorsa la banca centrale ha dichiarato che potrebbe potenzialmente aumentare i tassi ancora una volta nel 2023.
Tassi elevati non sono di buon auspicio per l’oro, dato che aumentano il costo opportunità di investire in lingotti.
Effetto
Analisi tecnica. Il quadro di breve è peggiorato con il cedimento della soglia psicologica di 1.900 usd, ma le vendite erano partite in primavera, una…
Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.
