CLOUD - Microsoft cresce grazie alla "nuvola", Google Cloud registra il primo utile

Fatto

Microsoft è balzata dell'8% nell'afterhours, dal -2,2% registrato negli scambi ufficiali.

Il colosso del software ha annunciato una trimestrale sopra le attese. L'utile netto per azione è stato di 2,45 usd contro attese per 2,23 usd. I ricavi hanno toccato quota 52,86 miliardi, in crescita del +7% rispetto a un anno prima, il consensus era fermo a 51,02 miliardi.

In particolare, i ricavi del segmento Intelligent Cloud, che includono quelli di Azure, Enterprise Services, SQL Server e Windows Server, sono cresciuti più della media, +16% a 22,08 miliardi, oltre le stime a 21,94 miliardi.

I ricavi da Azure e dagli altri servizi Cloud sono aumentati del +27%, in rallentamento dal +31% registrato nel trimestre precedente, ma le attese erano più prudenti e stimavano un incremento del 26,5%.

Il segmento Productivity and Business Process, che contiene Dynamics, LinkedIn e Office, ha generato 17,52 miliardi di ricavi, in rialzo dell'11%, contro attese per 17,05 miliardi.

A rallentare la crescita di gruppo sono stati altri due segmenti. Il segmento More Personal Computing, che include Bing, Windows, Surface e Xbox, ha registrato ricavi di 13,26 miliardi, in calo del -9% anche se meglio rispetto ai 12,25 miliardi stimati dal consensus. La vendita di licenze per i sistemi operativi Windows ai produttori è diminuita di circa il -28%.

Anche Alphabet ha sorpreso in positivo con i risultati ed è rimbalzata del +2% nell'after hours. In questo caso è stata la raccolta pubblicitaria a battere le attese. Per quanto riguarda il segmento Cloud, il gruppo paga ancora alcuni ritardi, ma è riuscito a chiudere il trimestre con il primo utile operativo della sua storia, pari a 191 milioni, ribaltando le sistematiche perdite passate. I ricavi di Google Cloud sono stati pari a 7,45 miliardi.

Effetto