BORSA CINESE - In maggio accelera la crescita dei consumi

Fatto

L'Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen si avvia a chiudere la seduta intorno alla parità. L’Hang Seng di Hong Kong, al contrario, si muove poco sopra la parità.

Poco mosso anche il Taiex di Taiwan, che nelle prime battute si è spinto sul nuovo record storico grazie al sostegno dei titoli tecnologici legati all'intelligenza artificiale.

In maggio, in Cina ha rallentato l’industria e hanno accelerato i consumi, segno che i profondi squilibri nella ripresa economica stanno rientrando.

La produzione industriale è aumentata del +5,6% rispetto a un anno fa, ha dichiarato lunedì l'Ufficio Nazionale di Statistica (NBS). Il dato si confronta con il +6,7% di aprile e con una previsione mediana del +6,2% di un sondaggio di Bloomberg.

Le vendite al dettaglio hanno accelerato, salendo del +3,7%, rispetto a una previsione del +3%, dal +2,30% del mese precedente.

Il quadro complessivo rimane quello di una "ripresa piuttosto debole", ha dichiarato Michelle Lam, economista della Societe Generale. "Resta da vedere se il dato delle vendite al dettaglio sia sostenibile”.

NBS ha accompagnato i dati con un commento dai toni prudenti: nella nota si parla di "numerose sfide" che l'economia cinese deve ancora affrontare, mentre ”il contesto esterno è complesso e cupo, e la domanda interna resta insufficiente".

Intanto la banca centrale cinese ha mantenuto invariato il tasso di interesse chiave per il decimo mese consecutivo, in quanto la liquidità nel sistema finanziario rimane ampia e la domanda credito è debole. David Qu, un economista di Bloomberg Economics si aspettava un taglio di dieci punti base.

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