Banca Sistema vara il piano a basso rischio di esecuzione

Banca Sistema punta con il nuovo piano industriale al 2026 a rafforzare le posizioni nel factoring, l’attività di erogazione rapida di liquidità a fronte di crediti esistenti o futuri. Tra i soggetti che ricorrono a questo servizio ci sono le squadre di calcio delle serie maggiori, bisognose di ottenere in anticipo gli introiti dei diritti televisivi, i proventi delle cessioni dei giocatori e gli incassi da sponsorizzazioni.

L’amministratore delegato Gianluca Garbi spiega a Websim quali sono le direttive più rilevanti di una strategia destinata a portare la società a specializzarsi ulteriormente negli ambiti a maggior tasso di crescita: l’attività caratteristica del factoring e l’area del Credito su Pegno. 

Banca Sistema punta a un incremento del risultato netto del 27% medio annuo nel periodo 2024-2026, con il ritorno sul patrimonio tangibile (ROTE) in miglioramento al 15%, dal 9% del 2023.
Garbi ha rimarcato che la società ha già avviato i lavori, per cui, il rischio di esecuzione è basso.

Il piano è costruito sull’aspettativa di  un andamento di miglioramento delle condizioni di mercato, con un Euribor che passa dai livelli negativi del 2021, al 3,6% quest’anno. L’indicatore del costo del denaro è atteso poi calare, in sintonia con l’andamento dei tassi di interesse in Europa, al +2,2% 2026.

L'amministratore delegato ha spiegato come si arriva a queste assunzioni sul piano ed ha fornito indicazioni sul percorso che porterà la terza area della banca, quella della Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione, a tornare in pareggio. 
Per ultimo, il CEO ha parlato della possibilità di usare un cuscinetto di liquidità messo da parte (managerial buffer) per operazioni straordinarie o per migliorare l’assorbimento del capitale.

Quando

23 maggio 2024