WALLSTREET INCERTA, IN RALLY IL PETROLIO

La borsa degli Stati Uniti è contrastata dopo i dati sull'occupazione che, a fronte di un debole incremento dei nuovi occupati, mostra un inaspettato miglioramento del tasso di partecipazione. Nasdaq -0,2%. S&P500 +0,1%. 

I nuovi posti di lavoro sono stati in novembre la metà di quel che si aspettava il consensus, solo 210.00 contro i 550.000 previsti. La disoccupazione è inaspettatamente scesa al 4,2%, dal 4,6% di ottobre: gli economisti si aspettavano invece 4,5%. Inaspettato anche il dato sulla paga oraria, l'incremento mese su mese è stato dello 0,3%, in rallentamento dal +0,4% del mese precedente, contro il +0,4% stimato. Il tasso di partecipazione, indicatore diventato importante a seguito della riluttanza di molte persone a tornare al lavoro, è migliorato, portandosi a 61,8%, un po' più su del previsto.

Il dollaro è poco mosso su euro a 1,128. Si indebilisce il Treasury a dieci anni degli Stati Uniti a 1,46%.

Titoli

Tesla -0,3%, all'indomani della nuova liquidazione di azioni da parte di Elon Musk. Sono in rialzo, ma con variazioni modeste, le società FAANG. 

Moderna +5%, Novovax +1,5%. Pfizer +1%. 

Occidental Petroleum +2%, nella scia del rialzo del greggio. Chevron +1%.

Scendono le società dei viaggi e del turismo, penalizzate dal timore di restrizioni.  

DocuSign -32%. La società della firma elettronica ha dato indicazioni molto sotto le previsioni. Almeno quattro banche d'affari hanno tagliato il giudizio. Il ceo Dan Springer ha spiegato che dopo sei semestri di forte crescita, la clientela è tornata in una traiettoria di spesa normale.

Didi Global -8%. La società cinese del food delivering ha annunciato il delisting dal NYSE: da giorni si parla di pressioni in tal senso da parte delle autorità di Pechino. 

In Europa. Indice EuroStoxx 50 +0,3%. Ftse Mib di Piazza Affari +0,6%. Dax di Francoforte +0,3%. Indice globale Stoxx 600 +0,4%.

BOFA Merrill Lynch ha tagliato le borse di Germania e Svizzera a Market Weight (Neutrale) da Overweight (sovrappesare), mentre ha promosso la borsa spagnola a Overweight da Market Weight.

Hermes e Richemont entreranno a far parte dell'indice EuroStoxx 50, che raggruppa le prime 50 blue chip della zona euro. I due titoli prenderanno il posto di Universal Music e Vodafone . 

Il numero uno della Bce, Christine Lagarde, vede l'inflazione come una "gobba". Secondo lei scenderà nel 2022 e perciò non prevede aumenti dei tassi per l'anno prossimo. Il falco, Klaas Knot, membro del board della Bce e governatore della Banca centrale olandese, invece, non esclude un aumento dei tassi di interesse nel 2023 se l'inflazione continuerà a salire nel 2022, ha affermato in un'intervista al quotidiano olandese De Financieele Dagblad.

Si accende il petrolio, il WTI ed il Brent salgono di oltre il 3%. Le trattative sul nuclerare iraniano rischiano di essere sospese: pare che la nuova delegazione di Teheran abbia presentato delle nuove richieste alle controparti. In questo momento la situazione è di stallo, è di certo poco probabile che una soluzione possa arrivare a breve.

Titoli

Recordati +1%, ha firmato un accordo per l'acquisizione di Eusa Pharma, una società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia e controllata da fondi gestiti da EW Healthcare Partners. Recordati acquisira' Eusa Pharma per un valore dell'operazione (enterprise value) pari a 750 milioni di euro. 

Eni +2%. Deutsche Bank alza il target a 14,70 euro e conferma il giudizio Buy. Saipem +0,5%.

Tim +0,4%. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che al momento la proposta di Kkr è una mera manifestazione di interesse non vincolante, non accompagnata da atti formali e che quindi è prematuro valutare l'eventuale esercizio del golden power. Ha aggiunto che eventuali sinergie tra Tim e Open Fiber possono essere valutate con l'obiettivo di accelerare la digitalizzazione del Paese 

Generali +1,5%. La Delfin di Leonardo Del Vecchio è salita al 6,05% del capitale dopo una serie di acquisti realizzati tra il 29 e 30 novembre per un totale di 1,2 milioni di azioni, pari allo 0,076% del capitale. La Consob ha avviato una consultazione pubblica di mercato, proponendo ipotesi di richiamo di attenzione, sul tema della facoltà da parte dei Cda delle società quotate di presentare una lista di candidati per il rinnovo del board.  Eni . Deutsche Bank alza il target price a 14,7 euro

Prysmian +0,5%. JP Morgan alza il target price a 36,2 euro, confermato il giudizio Overweight.

Moncler +0,5%. Il broker cinese China International Capital Corporation avvia la copertura con giudizio Outperform, target price a 80 euro.

Leonardo +0,5%. La cordata composta da KMW+Nexter Defence Systems (KNDS) sarebbe vicina ad avanzare un'offerta vincolante da 650 milioni di euro per le controllate di Leonardo, Oto Melara e Wass, lo riporta Reuters. KNDS è in competizione con Fincantieri che ha espresso un interesse per le due unità di Leonardo, ma non si è impegnata in una due diligence formale e, per ora, ha fatto una valutazione meno generosa.

Unicredit +1%, si appresta a selezionare un servicer per un portafoglio di crediti unlikely-to-pay del valore di un miliardo di euro, riferisce una fonte a conoscenza del dossier. 

Al di fuori del paniere principale

Sebino +4%, +20% in tre sedute. Orsero +7%, Relatech +7%, Intermonte Partners SIM +4,7%, Geox +3% dopo la presentazione del piano industriale.

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