WALLSTREET GUIDA IL RIMBALZO DELL'ASIA

All’indomani del rally di Wall Street, le borse dell’Asia Pacifico sono tutte su.  Hang Seng di Hong Kong +1,5%.

Alibaba guadagna oltre il 4% in prossimità della pubblicazione dei dati del trimestre. Gli analisti si aspettano il primo calo dei ricavi anno su anno della storia, a 203 miliardi di yuan (30,05 miliardi di dollari). Per i prossimi due trimestri il consensus si aspetta un ritorno alla crescita: terzo +7%, quarto +10%. Il Financial Times ha riportato ieri sera che Softbank ha venduto un grosso pacchetto di strumenti derivati avendo come sottostante azioni Alibaba. Con questa operazione, non la prima quest’anno, il conglomerato giapponese ha raccolto 22 miliardi di dollari in contante. 

CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,3%. Nikkei di Tokyo +0,5%. Kospi di Seul +0,3%. BSE Sensex +0,4%.

Indice Taiex di Taiwan -1,5%. Alle sei, ora italiana, sono iniziate le esercitazioni militari cinesi di fronte a Taiwan, i media locali riportano che si tratta probabilmente di un dispiegamento di forze mai visto nella storia recente. Le manovre militari e d'addestramento includono colpi di artiglieria e di missilli in sei aree marittime off-limits a navigazione e sorvolo. Per l’Esercito popolare di liberazione (Pla) si tratta a tutti gli effetti di una prova di forza in risposta alla visita di Nancy Pelosi a Taipei: le manovre avvengono a ridosso delle delle acque territoriali e interne di Taiwan, oltre che nella zona economica esclusiva del Giappone. 

Il future dell’indice EuroStoxx 50 è intorno alla parità.

Ieri a Wall Street, il Nasdaq ha chiuso in rialzo del 2,6%, un incremento che porta l’indice a segnare un guadagno del 19% dai minimi di giugno. Insomma, siamo ad un passo dal ritorno del Toro in borsa, evento che si verifica, secondo i graficisti, quando un certo rimbalzo dal minimo, supera il 20%.

L’S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1,6%.

Miglior titolo Moderna +16%. PayPal +9%.

Petrolio Brent e WTI poco mosso e poco sopra i minimi da inizio febbraio. Ieri il greggio del Texas ha perso il 4%. Brent stamattina a 97 dollari. Ieri l’Opec + ha stabilito di incrementare  la produzione di centomila barili al giorno a partire da settembre.

Euro dollaro ancora fermo sui livelli di martedì sera: nelle ultime ore non si è quasi mosso.

Treasury Note a dieci anni , a 2,71%. In allargamento lo spread tra il decennale ed il biennale, stamattina il differenziale tra i rendimenti delle due scadenze è -35 punti base, da -30 di ieri.

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