THE ITALIAN SEA GROUP - Commento ai risultati semestrali, buone indicazioni dal management

FATTO
Ieri la società ha pubblicato i risultati del secondo semestre 2022, che erano stati anticipati con la pubblicazione dei dati preliminari in agosto. 

Durante la conference call, il Ceo ha fornito messaggi molto rassicuranti sull’andamento del business, indicando con un buon grado di confidenza la parte alta della guidance, sia per le vendite (280-295 milioni di euro,) sia per la profittabilità (43-46 milioni). 

La società ha delineato anche la strategia alla base del nuovo segmento seriale, con i progetti della nuova flotta Picchiotti e il progetto Admiral Panorama appena annunciato. È stato ribadito che il gruppo non avrà magazzino di prodotti finiti, e inizierà a produrre solo dopo la firma dei contratti di commessa. 

Secondo il Ceo, i modelli Picchiotti e Admiral Panorama potranno generare a regime un fatturato addizionale di 100 milioni di euro (secondo semestre 2024 -primo semestre 2025) con una profittabilità in linea con il segmento Shipbuilding nella prima fase di ramp-up, e più alta di circa 2 punti percentuali una volta a regime. 

Il feedback del mercato sui nuovi progetti è stato già molto positivo, in particolare in Nord America per i modelli Picchiotti. 

Tre commesse sono già alle fasi iniziali (Picchiotti 24mt, 33mt e un Admiral Panorama), la firma finale è attesa in questi giorni. 
I progetti sviluppati da studi esterni (Luca Dini per la flotta Picchiotti; Piredda&Partners per il progetto Admiral panorama) sono di proprietà di TISG, che corrisponderà il pagamento come percentuale delle vendite degli yacht venduti (diverso dagli accordi Lamborghini). 

I risultati hanno visto ricavi totali pari a 133 milioni, +65% su base annua, con Shipbuilding (82% del totale delle vendite) a 112,1 milioni +61,5%, e NCA Refit (18% del totale delle vendite) più che raddoppiati nel periodo a 23,1 milioni, in aumento del 140% su base annua. 

L’EBITDA ammonta 20 milioni +93,7%, con un margine del 14,9%. 

La PFN è negativa a 46,2 milioni, leggermente migliore dei 53 milioni registrati a fine marzo, ed in calo di circa 88,4 milioni rispetto a una posizione di cassa positiva di 41 milioni a fine 2021. Il risultato è correlato all'acquisizione di Perini Navi, agli investimenti e ad un maggiore NWC. 

L’Order book è vicino a 1 miliardo, con un backlog netto a 537 milioni, leggermente inferiore rispetto al primo trimestre 2022 per effetto delle consegne nel periodo.

EFFETTO
I risultati e le indicazioni sono molto positivi, a conferma delle ottime condizioni del mercato e della capacità della società di intercettare la domanda attraverso i propri modelli, come dimostra la crescita dell’Order Backlog. 

Apprezziamo in particolare la velocità con cui si stanno gestendo gli asset Perini, a conferma della validità strategica dell’acquisizione in ottica di medio-lungo periodo. Le nostre stime sono già allineate con la parte alta della guidance. 

ll titolo tratta ad un significativo sconto rispetto a Sanlorenzo, a nostro avviso ingiustificato, vista la delivery costante dei risultati.

Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE su The Italian Sea Group , target price 9 euro. 

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