SETTORE PETROLIFERO - A Londra BP +4%, profitti trimestrali ai massimi da 14 anni

L'indice Stoxx Oil & Gas europeo oggi guadagna lo 0,7%, miglior settore, mentre l'indice Stoxx 600 scende dello 0,7%.

BP brilla alla borsa di Londra con un +4%. Il colosso petrolifero nel secondo trimestre ha registrato profitti netti per 8,45 miliardi di dollari, massimo degli ultimi 14 anni, grazie ai forti margini di raffinazione e trading che hanno spinto la compagnia ad aumentare i dividendi e gli investimenti per la produzione di nuovo petrolio e gas.

L'azienda aumenterà di 500 milioni di dollari la spesa per ulteriore petrolio e gas in risposta alla crisi dell'approvvigionamento globale.
"Indirizzeremo maggiori investimenti verso gli idrocarburi per contribuire alla sicurezza energetica nel breve termine", ha detto il numero uno Bernard Looney. 

BP ha anche aumentato il dividendo del +10% a 6,006 centesimi per azione, superando la precedente previsione di un aumento annuale del 4%. A luglio 2020, per la prima volta in un decennio, aveva dimezzato il dividendo a 5,25 centesimi a causa della pandemia.

La società ha inoltre aumentato il piano di buyback (riacquisto di azioni proprie) per il trimestre in corso a 3,5 miliardi di dollari, dopo averne acquistate 4,1 miliardi nella prima metà dell'anno.

La società ha detto di aspettarsi che i prezzi del greggio e del gas e i margini di raffinazione rimarranno "elevati" nel terzo trimestre e ha affermato che si atterrà all'obiettivo di utilizzare il 60% della liquidità in eccesso per piani di buyback.

L'aumento dei ricavi ha inoltre permesso a BP di ridurre drasticamente il debito a 22,8 miliardi di dollari dai 27,5 miliardi di dollari di fine marzo.

Da inizio anno l'indice Stoxx Oil & Gas è cresciuto del 16% vs -11% dell'indice Stoxx 600.

All'interno del settore, dal primo gennaio ad oggi brilla la nostra Tenaris +43%, terzo miglior titolo. 

Sul fronte dei multipli, il consenso Bloomberg evidenzia un P/E di settore a 11,0x e un Dividend Yield di 3,70%. 

Analisi tecnica Settore Oil & Gas europeo 

L'indice Stoxx Oil & Gas (oggi 323 punti) ha rafforzato il trend rialzista avviato dai minimi del 2020. Prima soglia discriminante in area 330 punti. Obiettivo del movimento in corso in direzione dei livelli pre-covid in area 367/382 punti.   

Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Sfruttare la fase di assestamento in corso per comprare sulla debolezza. Sfruttare estensioni nel range 375/382 punti per prendere profitto. Applicare uno stop loss prudenziale in caso di chiusura sotto 300 punti. 

 

Per investire sul settore Energy europeo, c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
Spdr MSCI Europe Energy UCITS (EUR) 
Isin: IE00BKWQ0F09 
Da inizio 2022: +25,0%
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice MSCI Europe Energy cha a sua volta investe nelle principali azioni del settore energetico europeo. I dividendi delle singole società non vengono distribuiti ma reinvestiti nel fondo (accumulazione). L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID.



Per investire sul settore Energy statunitense c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
SPDR S&P US Energy Select Sector 
Isin IE00BWBXM492 

Da inizio 2022: +55,0% 
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice S&P Energy Select Sector che raggruppa le società energetiche statunitensi di grandi dimensioni appartenenti all'indice S&P500. Non distribuisce dividendi. L'indice di spesa complessiva è pari a 0,15%. Valuta di denominazione Usd. I dieci top player, che spiegano quasi l'80% dell'indice benchmark sono evidenziati nella tabella. Leggi il documento KID.

 

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