1D

2,00%

1W

-3,27%

1M

-12,25%

3M

-17,84%

6M

-19,28%

1Y

-28,90%

YTD

-24,05%

MAX

520,37%

FTSE MIB

Market Cap
4.231 milioni €
Numero di azioni
55.948.257
ISIN
IT0003492391
Target Price
103,00€
Giudizio fondamentale
NEUTRAL

DiaSorin è un'azienda italiana leader nel settore della diagnostica in vitro. Fondata nel 1968 e con sede a Saluggia, è specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di test diagnostici per laboratori clinici, ospedali e strutture sanitarie. Offrendo soluzioni innovative in ambito immunodiagnostico e molecolare, DiaSorin è presente in oltre 50 paesi.

Overview

Diasorin_websim5

Diasorin -2% Quotazione sui minimi dal gennaio 2019

Il titolo ha perso il -23% da inizio 2025 contro il +24% messo a segno dall'indice Ftse Mib nello stesso periodo

Notizie

Dati Finanziari

 

Analisi Fondamentale

Diasorin - Molecolare in transizione, venti contrari per LTG

Data studio
 
Target di lungo termine
Potenziale upside
%
Giudizio
 

Data studio

01/08/25

Target di lungo termine

103.00€

Potenziale upside

20.19%

Giudizio

NEUTRAL

 

Nonostante una solida performance trimestrale, la nostra impressione è che l’azienda sia ancora in una fase di transizione su più fronti. La guidance sul margine (~34%) è stata confermata nonostante un solido 1H (margine al 35% @CER), riflettendo un phasing degli OpEx che, per stagionalità, risultano più elevati nella seconda metà dell’anno. La crescita del segmento Molecolare nel 1H è rallentata (+4% o/w 1Q: +7%, 2Q: +1%), principalmente per la dismissione della piattaforma ARIES un anno fa (+8% al netto di ARIES). Il management prevede ora una crescita per l’intero anno appena sopra l’8%, meno sostenuta rispetto alle precedenti indicazioni ( >8%, o perfino 10–11%). Il 4Q sarà il vero banco di prova per centrare l’obiettivo di crescita del 25% nel multiplexing, grazie sia alla stagione influenzale che alla piena disponibilità della piattaforma PLEX sui pannelli ematici e respiratori. Al contrario, il 3Q dovrebbe risultare più debole sia per PLEX sia per il segmento Life Science.

 

Analisi

I risultati del secondo trimestre. Il fatturato del secondo trimestre ha raggiunto i 306 milioni di euro (la nostra aspettativa era di 307 milioni di euro), con un aumento del 5% (6% a CER), leggermente inferiore alla crescita del 7% riportata nel primo trimestre, ma nel complesso in linea con la guidance annuale (+7% a CER, +8% escluso COVID). All'interno del mix: ImmunoDX (215 milioni di euro, rispetto ai 213 milioni di euro attesi), in aumento del 5% a CER (obiettivo annuale: ~8%), continua a beneficiare del successo della strategia ospedaliera negli Stati Uniti e dell'incremento delle vendite di test specialistici CLIA in Europa, compensando l'impatto del VBP in Cina e confronti più difficili (focolai di virus in Europa nel secondo trimestre 2024). MolecularDX (47 milioni di euro, rispetto ai 50 milioni di euro attesi) ha registrato un rallentamento più accentuato del previsto (a CER, secondo trimestre: +1% rispetto al primo trimestre: +7%; primo semestre: +4%), principalmente a causa della discontinuità di ARIES e dell'assenza di focolai di alcune malattie infettive, che avevano contribuito positivamente ai volumi di vendita nell'anno precedente. LTG (42 milioni di euro, in linea) è aumentato del 7% (primo semestre: +10%), principalmente grazie alla programmazione favorevole di alcuni ordini importanti, mentre la guidance annuale (crescita del +2-3%) implica una debolezza prevista nei prossimi trimestri. Sul lato positivo, il margine del secondo trimestre è migliorato al 35% (quasi 36% a CER; guidance annuale circa 34%), guidato da un mix prodotto favorevole e una crescita contenuta delle spese operative. Le cifre riportate e il flusso di cassa libero sono stati più deboli, impattati da 9 milioni di euro di costi una tantum dalla chiusura dell'impianto di Dietzenbach. Questa iniziativa punta a risparmi annuali di 7 milioni di euro entro la fine del 2026, con costi una tantum fino a 15 milioni di euro nel 2025-26.

Variazione nelle stime

Stime aggiornate. Per il 2025, recepiamo maggiore cautela sulla crescita del segmento Molecolare (rivista dal 10% all’8%) e Licensed Technology (crescita limita dal 3.5% al 2%, nella parte bassa del target 2-3%), mantenendo invariati i margini. Questo, unitamente all’aumento del tax rate a circa il 25%, si traduce in un impatto negativo del 2% sull’EPS.

La view degli analisti

Rating NEUTRAL confermato; nuovo target a €103 (da €111). Manteniamo una view neutrale sul titolo, in assenza di catalyst di breve termine e preferendo attendere segnali concreti di accelerazione nella crescita del segmento Molecolare prima di assumere una posizione più costruttiva. Il 4Q sarà cruciale per il 2025 (focus su PLEX e MeMed), ma il vero “PLEX year” sarà il 2026, con la piena adozione della piattaforma sui tre pannelli (respiratorio, ematico e GI). Il titolo tratta a 21x P/E 2025, leggermente sotto la media del settore, valutazione che riteniamo fair considerando il profilo di crescita high single-digit della topline e un EPS CAGR low-teens. Le nostre stime mid-term sono in linea con la guidance sul fatturato, ma ipotizziamo margini inferiori rispetto al target al 2027 (36-37%), che giudichiamo ambiziosi rispetto ai livelli dei peers peer. Possibili upside potrebbero arrivare da un’accelerazione del ramp up su alcune piattaforme strategici (PLEX e MeMed) o da attività di M&A in segmenti adiacenti e/o tecnologie complementari.

Analisi Tecnica

La strategia long (aperta sulla debolezza) è stata chiusa in stop sotto 79€. Prossimamente, aggiorneremo i nuovi livelli di ingresso.

Strategia attiva
Strategia
Acquisto sulla debolezza
Prezzo attuale
74.14€
Prezzo ingresso
85.00€
Prezzo uscita
97.00€
Stop Loss
79.00€
Rendimento potenziale attuale
14.12 %
Distanza dal prezzo di ingresso
14.65 %
Perdita potenziale
-7.06 %
Strategia attiva
Strategia
Acquisto sulla forza
Prezzo attuale
74.14€
Prezzo ingresso
102.00€
Prezzo uscita
112.00€
Stop Loss
99.00€
Rendimento potenziale attuale
9.80 %
Distanza dal prezzo di ingresso
37.58 %
Perdita potenziale
-2.94 %