Si raffredda l'inflazione base in Europa, salgono i bond, borse piatte

Prezzi al consumo zona euro +2,3% a novembre, da 2,0% di ottobre. Il dato è in linea con le attese. Inflazione base +2,7%, lo stesso livello dell'anno precedente. Il consensus era +2,8%.

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Le borse dell'Europa sono lieve ribasso, mentre il future dell'indice S&P500 segnala un avvio in rialzo di Wall Street.

Indice EuroStoxx 50 -0,1%. Dax di Francoforte sulla parità.

Salgono le società delle materie prime e dell'immobiliare.

FTSEMIB di Milano -0,2%.

Italia. Secondo le stime preliminari, nel mese di novembre 2024 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione su base mensile nulla e aumenta dell'1,4% su base annua, dal +0,9% del mese precedente. Lo rende noto l'Istat precisando che l'aumento del caro vita è avvenuto "seppure in un quadro di complessiva stabilità dei prezzi sul piano congiunturale"

Eurozona. L'inflazione  dovrebbe essere del 2,3% a novembre, in aumento rispetto al 2,0% di ottobre, secondo una stima flash di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. Il dato è in linea con le attese. L'inflazione base segna un incremento del 2,7%, lo stesso livello dell'anno precedente. Il consensus era +2,8%. Considerando le principali componenti dell'inflazione nell'area dell'euro, si prevede che i servizi avranno il tasso annuale più elevato a novembre (3,9%, rispetto al 4,0% di ottobre), seguiti da cibo, alcol e tabacco (2,8%, rispetto al 2,9% di ottobre).

BCE. I membri del board della BCE hanno lasciato intendere negli ultimi giorni che in dicembre ci sarà la quarta riduzione dei tassi del 2024. Il greco Yannis Stournaras e il portoghese Mario Centeno, temono che l'indebolimento dell'economia europea rischi di portare l'inflazione al di sotto dell'obiettivo del 2%. Gli investitori sembrano condividere preoccupazioni simili: Il principale indicatore di mercato delle aspettative di inflazione a medio termine è sceso questa settimana sotto il 2% per la prima volta dal 2022.

A ieri, il bilancio delle borse europee di novembre era complessivamente in rosso. Si va dal -2,2% del CAC 40 al -1,3% dell'Eurostoxx 50. Il FTSEMIB, al netto del dividendo staccato il 18 novembre oscilla intorno al -1,70%. Positivo di quasi il +2% il bilancio del DAX di Francoforte.  

Quadro macro

BTP decennale a 3,31%, sui minimi da oltre due anni. Spread a 121 punti base. Il future del BTP decennale si avvia a chiudere novembre in guadagno di oltre il +2%. 

Treasury Note a dieci anni al 4,20%, minimo da cinque settimane. E' quasi a zero il differenziale tra il dieci anni e il due anni, da un massimo di 23 punti base registrato in settembre.

OAT francese al 2,94%. La leader della destra Marine Le Pen, ha dato al primo ministro Michel Barnier tempo fino a lunedì per accogliere le sue richieste di bilancio prima di decidere se far cadere il governo. Il National Rally di Le Pen chiede a Barnier di modificare il suo piano di bilancio per il 2025, che prevede 60 miliardi di euro (63,5 miliardi di dollari) di aggiustamenti fiscali, di abbandonare la proposta di ridurre i rimborsi per i farmaci, di chiedere una moratoria su nuove o più alte tasse per la maggior parte delle persone, di indicizzare le pensioni all'inflazione a partire dal 1° gennaio e di adottare politiche più severe in materia di immigrazione e criminalità.

Il greggio WTI è in lieve ribasso a 68,9 dollari il barile, il mese si sta per concludere con un calo dell'1%. Il vertice dell'OPEC+ è stato rinviato di quattro giorni, da questa domenica a giovedì 5 dicembre. Sul mercato c’è  un eccesso di offerta, dovuto a una domanda da tempo piuttosto debole, a un boom di produzione in Paesi esterni all’Opec+ (soprattutto Usa, Guyana e Canada) ma anche alla scarsa disciplina di alcuni membri della coalizione.

Oro a 2.662 dollari il barile, in rialzo dell'1%. Novembre dovrebbe essere il primo mese con un bilancio negativo (-2,9%), dopo quattro mesi chiusi in rialzo. Il palladio perde questo mese il 18%, il platino il 10%.

Euro dollaro a 1,056, -2,3% il mese.

Tra le principali valute del mondo, lo yen si avvia a chiudere novembre con un apprezzamento del 2%. Il real brasiliano è tra le peggiori del pianeta con un calo mensile del 4%. Rublo -9%

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Unicredit -0,1% - Banco BPM  -0,1%. Il numero indicato dall'AD di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, su 6.000 esuberi in caso di fusione è pura congettura. E' quanto dice un portavoce di UniCredit, come riportano i quotidiani. L'AD, Andrea Orcel, si recherà presto a Parigi per i incontrare i vertici di Credit Agricole (ACA.EQ) e altri azionisti del Banco, scrivono Il Corriere della Sera e il Giornale. Secondo Il Messaggero, l'incontro dovrebbe avvenire nel fine settimana. Intervistata dal Financial Times, la presidente della Bce, Christine Lagarde, non commenta sull'ipotesi di un merger fra Unicredit e Commerzbank. "Ho detto pubblicamente che le fusioni cross-border in generale sono vantaggiose se producono valore aggiunto".
Moody's ha confermato i rating di Banco Bpm dopo che l'istituto di credito italiano ha ricevuto da UniCredit una proposta di acquisizione da 10,1 miliardi di euro. I rating confermati includono il rating dei depositi a lungo termine Baa1, i rating emittente e senior unsecured a lungo termine Baa2 e la valutazione del credito di base Baa3. 

Generali -1,8%. Un articolo de Il Sole 24 Ore aggiunge ulteriori dettagli sul potenziale accordo tra  Generali Investments e Natixis Investment Managers: i colloqui sarebbero in corso ma nulla è arrivato al consiglio di amministrazione. Il perimetro coinvolto nella trattativa sarebbe quello di Generali Iinvestments Holding, ovvero 660mld a fine giugno. Dall'altra parte ci sarebbe una frazione delle masse gestite da Natixis, il totale è 1,27 trilioni di euro.

Tim BNP Psribas alza il giudizio a Neutral. Secondo indiscrezioni, potrebbe slittare all'11dicembre, da fine novembre, il termine ultimo della trattativa su Sparkle. La  cordata Mef-Asterion si è impegnata a presentare un'offerta vincolante.

Tenaris Intesa alza il target price a 22,10 euro e rafforza il Buy.


Marino Masotti

Caporedattore