Wall Street in rialzo, il petrolio si riprende, di nuovo giù l'oro
Petrolio sotto pressione da qualche giorno a causa del possibile accordo sul nucleare iraniano. L'oro si avvia a chiudere la peggior settimana da novembre

Wall Street procede incerta, ma si avvia a completare una settimana dal tono positivo grazie alla attenuazione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. S&P500 e Nasdaq -0,1%
Raphael Bostic, presidente della Federal Reserve di Atlanta, si attende un rallentamento dell’economia statunitense nel corso dell’anno, ma esclude una recessione.
Gli investitori confidano su due tagli dei tassi d’interesse da parte della Fed nel corso dell’anno, anche se ieri il presidente dell'istituto, Jerome Powell, ha tenuto un discorso molto cauto.
Gli operatori di mercato seguono anche i negoziati sul bilancio federale degli Stati Uniti, che includono promesse di ampi tagli fiscali e le possibili implicazioni sul disavanzo pubblico.
Dati macro
I dati pubblicati in giornata non hanno offerto spunti tali da modificare l'umore degli investitori.
Le nuove costruzioni residenziali (aprile) sono state pari a 1,361 milioni, sopra il dato precedente rivisto di 1,339 milioni. Attese 1,364 milioni.
I permessi edilizi hanno raggiunto 1,412 milioni, sotto il dato precedente revisionato (1,481 milioni) e le attese di 1,450 milioni.
L'indice delle aspettative elaborato dall'Università del Michigan per il mese di maggio risulta peggiorato a 46,5 da 47,3 precedente, le stime erano a 48,6.
USA-Iran
"Vogliamo che l’Iran sia un grande Paese, ma non può possedere un’arma nucleare. E se scelgono di seguire una strada diversa, sarà una cosa molto triste ed è qualcosa che non vogliamo dover fare. Ma sono sicuro che raggiungeremo un accordo". Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante la sua visita in Qatar.
Macrovariabili
Rendimento del Treasury decennale al 4,39%.
Petrolio in rialzo del +0,8%. Negli ultimi giorni prezzi sono stati sotto pressione a causa del possibile accordo sul nucleare iraniano.
L'oro cede il -2% per effetto dell'aumento della propensione al rischio. Il metallo prezioso viaggia verso la peggior settimana da novembre, -4,40% il bilancio provvisorio.
Euro dollaro intorno a 1,119. Biglietto verde verso la quarta settimana positiva.
Bitcoin in rialzo a 103.800 dollari, +1,3%.
Titoli sotto la lente
Magnifici Seven: si evidenzia un andamento misto, dopo che un indice equiponderato del gruppo ha perso oltre l’1% giovedì. Alphabet +1,1%, Tesla +0,8%, Nvidia +0,5%, Amazon +0,2%, Microsoft invariata, Apple -0,2%, Meta Platforms -0,2%.
Applied Materials -5,8% Il produttore di apparecchiature per semiconduttori ha pubblicato previsioni deludenti per il terzo trimestre.
Doximity -22% in seguito a una guidance deludente; gli analisti hanno segnalato un tono prudente da parte del management riguardo alle prospettive di crescita del mercato.
Globant -27% Ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi per il 2025, al di sotto delle previsioni degli analisti.
Novo Nordisk -2,5% gli ADR quotati a Wall Street. Il titolo ha perso un quarto del suo valore da inizio anno e il -60% dal picco di un anno fa. La società ha silurato l'ad, colpevole del crollo del titolo. "La strategia di Novo Nordisk rimane invariata e il cda ha fiducia negli attuali piani aziendali e nella sua capacità di realizzarli", ha dichiarato il presidente, Helge Lund, che ha ringraziato J›rgensen "per il suo straordinario contributo al successo di Novo Nordisk durante il suo mandato di ceo" ricordando come il manager sia "molto stimato sia all'interno che all'esterno dell'azienda per la sua leadership, i suoi valori e la sua visione per l'azienda e per l'industria farmaceutica in generale". Lars Fruergaard J›rgensen è entrato in Novo Nordisk nel 1991 ed è stato nominato ad nel gennaio 2017. Durante il suo mandato, ricorda la nota, l'azienda è cresciuta enormemente, ha consolidato la sua leadership nella cura del diabete, si è affermata come pioniera nel trattamento dell'obesità e si è diversificata in altri ambiti di gravi malattie croniche.
Rocket Companies +6% ValueAct Capital Management LLC ha comunicato una partecipazione del 9,9% nella società di finanziamenti ipotecari.
Take-Two Interactive -3,6% Le previsioni sui ricavi annuali del produttore di videogiochi sono risultate inferiori alle attese.