Rialzo corale di Wall Street, a Piazza Affari rimbalza Stellantis
L'indice Ftse Mib della borsa di Milano guadagna lo 0,6%. Stellantis +8,5% nel giorno dell'intervento del ceo Antonio Filosa ad un evento finanziario. Diasorin: prezzo sui minimi dal 2019

I dati sull'inflazione non forniscono elementi nuovi al contesto macroeconomico, non cambiano le prospettive di politica monetaria e così la borsa degli Stati Uniti allunga la serie delle sedute da record.
Indice S&P 500 +0,7%, Nasdaq +0,6%. Il Dow Jones, ieri in ribasso, oggi primeggia con un rialzo dell'1%.
Dati macro Usa
L'indice dei prezzi al consumo Core (senza alimentari ed energia) CPI di agosto è cresciuto come da attese, sia su base mensile (+0,3%) sia annuale (+3,1%). Il dato non core è cresciuto mensilmente sopra le attese (+0,4% vs. +0,3%), mentre su base annua è rimasto in linea con le previsioni (+2,9%).
Le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione settimanali al 6 settembre sono cresciute oltre le aspettative: 263mila vs. 235mila.
Le aspettative che la Fed possa riprendere l’allentamento monetario questo mese sono aumentate nelle ultime settimane, poiché i dati indicano sempre più un mercato del lavoro statunitense sotto pressione. Attualmente i mercati prezzano una probabilità superiore all'11% che la Fed possa ridurre i tassi di 50 punti base questo mese, rispetto allo zero di una settimana fa, secondo lo strumento CME FedWatch. Almeno un taglio di 25 punti è dato per scontato.
Europa
L'indice Ftse Mib della borsa di Milano guadagna lo 0,8%. Stellantis +8,5% nel giorno dell'intervento del ceo Antonio Filosa ad un evento organizzato da un broker. Nel suo intervento, il manager arrivato al posto di Carlos Tavares ha ribadito alcuni elementi già noti, tra cui, la volontà della casa automotive di riconquistare le quote di mercato perse negli Stati Uniti: anche per effetto dell'eliminazione graduali di sette modelli, Stellantis è scesa al 7%, dal 12%.
Buzzi +7% per effetto del miglioramento del target da parte di un analista.
Peggior blue chip è Diasorin, -1,3%, il titolo tocca i minimi dal 2019.
Bce, tassi fermi
La Banca centrale europea ha mantenuto invariati i tassi di interesse, mentre persiste l'incertezza economica sulla scia dell'aggressiva agenda tariffaria di Donald Trump negli Stati Uniti, nonostante l'accordo commerciale Usa-Ue.
"Sappiamo che ci sono venti contrari, e continueranno ad esserci, ma vi ricordo che abbiamo rivisto al rialzo le nostre proiezioni di crescita per l'intero 2025, dallo 0,9 all'1,2%", ha aggiunto. Lagarde ha anche rimarcato che "ci saranno investimenti significativi, soprattutto pubblici, da parte di quei paesi che vorranno aumentare la spesa militare e quella per le infrastrutture"
Sandra Rhouma, European Economist di AllianceBernstein, mette in evidenza le proiezioni macroeconomiche fornite dalla BCE: “Pur rimanendo complessivamente in linea con quelle di giugno, c'è stata una revisione al ribasso sul tasso di crescita per il 2026, mentre si conferma che l’inflazione dovrebbe rimanere al di sotto del target sia per il 2026 sia per il 2027. I rischi al ribasso sull’inflazione sono sempre più evidenti e la BCE non potrà ignorare a lungo il discostamento, lieve ma persistente, dai target, con l’euro destinato a rafforzarsi, una crescita che rischia di deludere e flussi commerciali complessivamente disinflazionisti. I possibili fattori rialzisti, come la spesa infrastrutturale tedesca o eventuali shock climatici, restano troppo incerti per bilanciare il quadro”.
Macrovariabili
Rendimento Treasury 10 anni al 4,01%, da 4,04% di ieri. BTP a 3,46%.
Euro dollaro in lieve apprezzamento a 1,173.
Oro: cala dello 0,4% a 3.624 dollari l’oncia.
Il petrolio Brent scende sotto i 67 dollari al barile a causa delle previsioni di un surplus record per il prossimo anno. Sebbene l’Agenzia Internazionale per l’Energia abbia leggermente rivisto al rialzo le previsioni sulla domanda globale di petrolio fino al 2026, ha aumentato ancora di più le stime sull’offerta. In calo anche il WTI dell’1,8% a 62,50 dollari al barile; le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 3,9 milioni di barili nella settimana conclusasi il 5 settembre, secondo quanto riferito oggi dall’Energy Information Administration, contro attese di un calo di 1 milione di barili.
Bitcoin: sale dello 0,4% a 114.082 dollari.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Alibaba Group sta guidando una serie di raccolte di capitale tra i giganti tecnologici cinesi, trainata dalla crescente domanda di capitale in un contesto di competizione intensa nell’intelligenza artificiale.
AbbVie +4%.
Adobe Systems pubblicherà i risultati dopo la chiusura dei mercati.
Citigroup. L’amministratore delegato di ha dichiarato che l’attività di fusioni e acquisizioni sta riprendendo, poiché le aziende statunitensi traggono fiducia da segnali di politica economica più chiari, con una recessione nell’economia più grande del mondo che sembra improbabile.
Goldman Sachs +2,5%, nuovo massimo storico.
Klarna. Il titolo perde l'1% nelle contrattazioni pre-mercato, il giorno dopo che la società fintech ha iniziato a essere quotata alla Borsa di New York. La piattaforma “compra ora, paga dopo” ha dichiarato di aver raccolto 1,37 miliardi di dollari al suo debutto sul mercato pubblico, con le azioni che hanno registrato un aumento del 14% mercoledì.
Kroger Company. La catena di supermercati statunitense ha alzato le previsioni di vendite annuali core, puntando sulla solida domanda per i suoi prodotti a prezzi più contenuti in un contesto di crescenti timori per l’impatto dei dazi sulla spesa dei consumatori.
Oracle. -4%. OpenAI ha firmato un contratto con Oracle per acquistare 300 miliardi di dollari in potenza di calcolo in circa 5 anni, un impegno enorme che supera di gran lunga l’attuale fatturato della startup: lo scrive il Wall Street Journal.
Tesla +3%.
UPS e FedEx in calo dopo che Bank of America ha declassato le due società di spedizioni, in seguito alla decisione del presidente Trump di porre fine all'esenzione de minimis sulle spedizioni.