L'S&P 500 punta nuovi record, dazi anche sull'oro, crollo di Under Armour

Future Usa in rialzo. 

L’S&P 500 (+0,3%) si trova vicino a un livello record dopo un aumento del 30% dai minimi di aprile, grazie ai solidi utili aziendali e alle speranze che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse per supportare l’economia, mentre il mercato del lavoro mostra segnali di indebolimento.

Tuttavia, alcuni esperti hanno avvertito di prepararsi a un ritracciamento a breve termine, in un contesto di valutazioni molto elevate e incertezza tariffaria persistente.

"Gli utili del secondo trimestre confermano che la resilienza aziendale continua. In generale, i margini sono rimasti stabili mentre i commenti delle aziende indicano che finora le imprese sono state in gran parte abili a gestire l’impatto delle tariffe", hanno detto gli strateghi di Barclays Plc. "Questo non significa che l’incertezza sulle tariffe sia completamente scomparsa dato che le politiche di Trump rimangono erratiche".

Il governatore della Fed Christopher Waller emerge come candidato principale per diventare presidente della banca centrale tra i consiglieri di Trump, che cercano un sostituto per Jerome Powell, secondo persone informate sulla questione.

Dazi

Nelle sue ultime mosse commerciali, Trump ha intensificato le tensioni prendendo di mira l’India e imponendo un dazio del 39% sulle esportazioni svizzere verso gli Stati Uniti, dichiarando al contempo di essere "molto vicino a un accordo" con la Cina.

Gli Stati Uniti hanno inoltre confermato che metteranno fine alla cumulatività delle tariffe universali sul Giappone e ridurranno i dazi sulle auto. Tuttavia rimane incerto se lo stesso approccio sarà utilizzato nell'attuazione dell'accordo tra Usa e Ue.

Trump-Putin

Le speranze di una tregua nella guerra Russia-Ucraina sono aumentate dopo che Trump ha dichiarato di essere disposto a incontrare Vladimir Putin, anche se il leader russo non ha ancora accettato di sedersi allo stesso tavolo con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy.

Quadro macro

Oro +0,6%. I future sull’oro a New York sono balzati dopo che gli Stati Uniti hanno imposto tariffe sulle barre di lingotti, minacciando di sconvolgere i flussi commerciali dalla Svizzera e da altri importanti centri di raffinazione. Il contratto più attivo ha raggiunto un massimo storico intraday sopra i 3.534 dollari l’oncia, ampliando il suo premio rispetto al prezzo spot di Londra.

Euro -0,3% a 1,1635 dollari.

Bitcoin -0,6% a 116.528 dollari.

Rendimento dei Treasury a 10 anni stabile al 4,25%.

Petrolio WTI +0,9% a 64,43 dollari al barile. Il petrolio si è stabilizzato dopo una serie di cali. Si attendono le prossime mosse del presidente Trump per fermare la guerra in Ucraina, dopo l’annuncio di tariffe sull’India questa settimana per l’importazione di petrolio russo.

Titoli sotto la lente

Expedia Group Inc. sale dopo che l’agenzia di viaggi online ha riportato risultati del secondo trimestre migliori delle attese e ha alzato le previsioni per l’intero anno.

Goodyear in ribasso del 6,9% dopo che l’azienda produttrice di pneumatici ha riportato una perdita nel secondo trimestre, mentre gli analisti si aspettavano un utile di 19 centesimi.

Intel Corp. in rialzo dopo che l’Amministratore Delegato Lip-Bu Tan ha dichiarato di avere il supporto del consiglio di amministrazione della società, a seguito della richiesta di dimissioni avanzata dal presidente USA Donald Trump. T

Tesla scende dopo aver sciolto il suo team Dojo, compromettendo il progetto di costruire un supercomputer per la tecnologia di veicoli a guida autonoma.

Trade Desk scende del 30% dopo che la società di tecnologia pubblicitaria ha riportato risultati del secondo trimestre e fornito una previsione che alcuni analisti hanno giudicato deludente.

Under Armour giù del 13% dopo che la società di abbigliamento sportivo ha previsto vendite peggiori del previsto per il trimestre in corso