Fiato sospeso per Powell, future in leggero rialzo

I mercati guardano al simposio di Jackson Hole e, nell'attesa, stanno ridimensionano le scommesse su tagli imminenti dei tassi di interesse

La Statua della Libertà che accoglie i visitatori con il suo messaggio di libertà e speranza

I future azionari sono in lieve rialzo a Wall Street in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che terrà nel corso della giornata (16.00 italiane) al simposio della banca centrale a Jackson Hole.

"Se la Fed non taglia a settembre, i mercati scenderanno perché si aspettano un’azione. Se taglia troppo, i mercati potrebbero interpretarlo come un segnale di perdita di indipendenza della Fed, con il rischio di un’inflazione molto più alta", ha detto Joachim Klement, strategist di Panmure Liberum. Concludendo così: "È come la fiaba di Riccioli d’Oro, ma con due orsi e un toro".

I mercati stanno ridimensionando le scommesse su tagli imminenti dei tassi di interesse. Secondo Bloomberg, viene prezzato ora circa il 65% di chance di un taglio a settembre e meno di due mosse complessive quest’anno.

Nel frattempo, le big tech restano sotto i riflettori visto che questa settimana una serie di prese di profitto ha interrotto il rally record di Wall Street, in un contesto di crescenti dubbi sulla reale redditività ad oggi dei business legati all'intelligenza artificiale.

UBS alza il target per l'S&P500

La stagione degli utili del secondo trimestre è ormai in gran parte conclusa e UBS ha alzato i suoi obiettivi per l'S&P500, citando i solidi utili del secondo trimestre e il miglioramento delle condizioni economiche. La banca svizzera vede l'S&P500 a 6.600 punti a fine 2025 e a 6.800 punti a giugno 2026, con l'indice che ha chiuso giovedì a 6.370 punti.

La stagione degli utili del secondo trimestre si è dimostrata particolarmente positiva, con gli utili dell'S&P500 in crescita dell'8%, superando le aspettative iniziali del 5% di UBS. I titoli tecnologici dei "Magnifici 7" hanno registrato una crescita del 30%, superando le previsioni del 20% della banca. La società mediana ha superato le stime di 4,5 punti percentuali, superando la mediana di 3,5 punti percentuali.

UBS ha osservato che anche le previsioni per il terzo trimestre sono positive, suggerendo che non ci sarà alcun rallentamento nella crescita degli utili, nonostante i beni soggetti a dazio siano ora disponibili sugli scaffali dei negozi.

Quadro macro

Euro a 1,1603 dollari (poco mosso).

Bitcoin -0,1% 112.272 dollari.

Treasury USA 10 anni: rendimento invariato al 4,33%.

Petrolio WTI +0,3% a 63,73 dollari al barile.

Oro spot -0,3% a 3.329 dollari l’oncia.

Titoli sotto la lente

Gap -2,1% dopo che Barclays ha declassato il titolo a equal-weight da overweight.

Intel (-0,1%): secondo un funzionario statunitense, l’amministrazione Trump continua a valutare una quota nel gruppo, mentre non cercherà partecipazioni azionarie in aziende come TSMC e Micron Technology.

Meta Platforms (+0,2%) ha raggiunto un accordo con Google (Alphabet) da almeno 10 miliardi di dollari per servizi di cloud computing, secondo fonti vicine alla questione. Il gruppo sta anche assumendo un altro dirigente chiave dell’intelligenza artificiale proveniente da Apple.

Nvidia (-1,2%) ha chiesto ai fornitori, tra cui Samsung Electronics e Amkor Technology, di interrompere la produzione legata al chip H20 per l’IA, secondo quanto riportato da The Information.

Saia (+0,3%) e altri titoli del settore trasporti su gomma sotto i riflettori dopo che il Segretario di Stato, Marco Rubio, ha dichiarato che gli Stati Uniti interromperanno il rilascio di visti di lavoro per autisti di camion commerciali. 

Zoom Communications: +5,0% dopo che la società di videoconferenze ha alzato la guidance sui ricavi per l’intero anno, battendo le stime degli analisti.


Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario