Titoli sotto la lente a Piazza Affari, Banco BPM e Prysmian
Prysmian ha ricevuto una commessa in Nuova Zelanda da 250 mln euro. L'operatore Transpower si occuperà, a partire dal 2032, della sostituzione dei cavi elettrici tra le Isole del Nord e del Sud.


Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso, il future dell'indice EuroStoxx50 è in calo dello 0,2%.
Euro dollaro in calo a 1,046, sui minimi da metà novembre.
I membri del Consiglio Bce sarebbero orientati a tagli graduali da 25 punti base dei tassi d'interesse anche nelle riunioni di gennaio e marzo, Lo ha scritto ieri sera Bloomberg citando fonti a conoscenza delle discussioni nella Bce. Un approccio graduale sarebbe il più appropriato sulla base delle attuali aspettative su crescita e inflazione. Un taglio più deciso, da mezzo punto percentuale, resterebbe un'opzione da utilizzare in caso di emergenza ma, nelle condizioni attuali, rischierebbe di trasmettere inutilmente un senso di urgenza.
Ieri il FTSEMIB di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,3%, Dax di Francoforte +0,1%. Cac 40 di Parigi invariato: è slittato, probabilmente a oggi, l'annuncio del nuovo premier a Parigi.
Ieri il BTP ha chiuso a 3,34% di tasso di rendimento, +15 punti base. Spread sul Bund in allargamento a 114 punti base. Il decennale della Germania è a 2,19%.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Saipem il titolo è sui massimi da oltre due anni,
Amplifon Goldman Sachs ha riavviato la copertura con giudizio Neutral
Bper Banca Barclays taglia il target price a 6,7 euro, era 7,2 euro
Banco BPM Si profila un accordo con i sindacati su uscite, assunzioni e premi, secondo il Corriere. Il negoziato era fermo a 1.100 ingressi e 1.600 esodi incentivati ma la banca avrebbe deciso di spesare tutto su quest'anno con la possibilità di alzare il numero dei nuovi assunti e con un bonus allineato a quello di altre banche, scrive il quotidiano. L'Antitrust ha dato il via libera all'OPA di Banco BPM Spa
su Anima Holding Spa, concedendo un'approvazione incondizionata all'acquisizione del controllo della società di gestione del risparmio. Dopo l'ok dell'Authority, restano i passaggi con Bankitalia, IVASS e Consob, che avrà cinque giorni di Borsa per esprimersi. L'avvio dell'OPA è previsto per fine febbraio.
Eni Il Consiglio di amministrazione ha deliberato la possibile emissione di uno o piu' prestiti obbligazionari subordinati ibridi, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a 1,5 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o piu' tranches entro il 30 giugno 2026. E' quanto si legge in una nota. I prestiti obbligazionari, se emessi, perseguiranno l'obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata e verranno utilizzati per i fabbisogni generali di Eni. I prestiti sono destinati ad essere quotati presso uno o piu' mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.
Unicredit Barclays taglia il target price.
Prysmian ha ricevuto una commessa in Nuova Zelanda. L'operatore Transpower si occuperà della sostituzione dei cavi elettrici sottomarini HVDC che collegano le Isole del Nord e del Sud. I lavori complessivi, dovrebbero essere pari a 450 mln di dollari NZ, circa 250 mln euro.
Stellantis . Lo stabilimento di Mirafiori a Torino resterà operativo almeno fino al 2032-2033 grazie alla produzione della Nuova Fiat 500, ha detto il capo Europa del gruppo automobilistico, Jean- Philippe Imparato. Il manager ha anche detto che la decisione di Stellantis di rientrare in Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) significa aderire alle sue proposte, compresa la contrarietà alle regole Ue sulle emissioni per il 2025.
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