Borsa di Milano in lieve ribasso, sale Media For Europe
MFE ha registrato un aumento del 29% dell'utile operativo nei nove mesi grazie alla crescita della raccolta pubblicitaria. L'Ebit, salito a 126,6 milioni, ha superato il consensus degli analisti


Le borse dell'Europa sono deboli all'indomani della chiusura piatta di Wall Street. I future stamattina anticipavano un avvio in rialzo.
Indice EuroStoxx 50 -0,3%
Dax di Francoforte +0,1%.
FTSEMIB di Milano -0,7%.
L'indice di fiducia delle imprese francesi della manifattura in novembre è migliorato a 97 da 93 di ottobre, il consensus era 95.
Quadro macro
Bund decennale tedesco a 2,35%. BTP a 3,60%. Spread 122.
I potenziali dazi commerciali durante una seconda presidenza di Donald Trump non farebbero deragliare i piani di allentamento della Banca Centrale Europea, ha dichiarato il membro del Consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau. I rischi per l'aumento dei prezzi e la crescita si stanno "spostando verso il basso", ha dichiarato il capo della banca centrale francese durante una conferenza a Tokyo stanotte.
Petrolio WTI +1% a 69,5 dollari.
Bitcoin: nuovo record storico oltre i 97.000 dollari.
L'oro è in lieve rialzo a 2.669 dollari, +0,7%.
Cambio euro/dollaro a 1,052. Si è sbloccato stanotte l'impasse tra popolari, socialisti e liberali a Bruxelles: via libera ai due vicepresidenti esecutivi Raffaele Fitto e Teresa Ribera
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Eni LBW taglia il giudizio a Hold.
Moncler -2% Bernstein taglia il target price da 68 a 60 euro.
Monte Paschi Il collocamento di un'obbligazione senior preferred a sei anni da 750 milioni di euro ha visto una domanda diversificata, con ordini provenienti in particolare da Regno Unito e Irlanda per il 49%. L'Italia ha raccolto il 30%, la Francia il 9%, l'area Germania-Austria-Svizzera il 5%. L'operazione ha registrato ordini fino a 2,4 miliardi di euro.
Nexi -3,5%. Peggior blue chip.
Stellantis -1% Lo scorso mese le registrazioni di automobili si sono confermate sui livelli del mese precedente, i marchi del gruppo Stellantis sono andati peggio del mercato. Il governo ha chiesto alla società di presentare entro il 16 dicembre un piano convincente e sostenibile che preveda investimenti negli stabilimenti in Italia. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso.
Unicredit -1%. Goldman Sachs ha superato il 7% del capitale tra azioni e strumenti diversi.
Fuori dal paniere principale
MFE Media For Europe +7%, ha registrato un aumento del 29% dell'utile operativo nei nove mesi grazie alla crescita della raccolta pubblicitaria. L'Ebit, salito a 126,6 milioni, ha superato il consensus degli analisti che si aspettavano in media 115 milioni di euro. L'utile netto, escludendo il contributo di Prosiebensat, è cresciuto del 38,7%, mentre i ricavi pubblicitari lordi totali sono saliti a 1,94 miliardi di euro da 1,82 miliardi dell'anno precedente, grazie a una netta accelerazione nel terzo trimestre, dice una nota. MFE prevede che la raccolta pubblicitaria salga di circa il 5% quest'anno e di oltre il 6% solo in Italia.
Igd ha approvato il piano industriale 2025-2027, il cui obiettivo primario è quello di inaugurare una stagione di crescita con un ritorno alla distribuzione di un dividendo continuativo e sostenibile. Il piano - si legge in una nota - prevede un net rental income al 2027 in crescita a perimetro omogeneo del 16% rispetto al dato atteso a fine 2024 e un Ebitda della gestione caratteristica a circa 98 milioni di euro (crescita organica pari a circa +16%). La società intende migliorare i principali indicatori finanziari mantenendo un profilo investment grade, recentemente confermato, e portare il loan to value a fine 2027 a circa 40%. In arco piano sono previste dismissioni di asset non core per circa 100 milioni interamente finalizzate a ridurre la leva finanziaria del gruppo. Gli investimenti in programma, per un totale di circa 50 milioni, sono volti a incrementare l’attrattività del portafoglio e ridurne l’impatto ambientale, prosegue la nota.