Borse in rialzo in Europa, sale il tech e la farmaceutica
La Banca Centrale Europea potrebbe smettere di definire “restrittiva” la sua politica monetaria nella prossima decisione di marzo, ma intanto il prezzo del gas in Europa continua a salire

Le borse dell'Europa sono in rialzo, in sintonia con l'andamento dei future di Wall Street.
Indice EuroStoxx 50 +0,4%. Ftse Mib di Milano +0,4%. Dax di Francoforte +0,2%.
Salgono le società dell'high tech e prosegue la corsa di ASML Holding +2,5%. L'indice Stoxx Technology guadagna quasi il 2%. In evidenza la farmaceutica: indice Stoxx Healthcare +1%. A Zurigo, Novartis è in rialzo del 2,8% nel giorno della presentazione dei dati del trimestre.
I dati del trimestre di Apple usciti ieri a mercato chiuso, danno un tono positivo all'ultima seduta del mese. Gennaio sarà molto probabilmente un mese di guadagni per il super indice delle borse mondiali MSCI World, +3,7% ai prezzi di ieri. In Europa il Ftse Mib di Milano segna da inizio anno un incremento di circa il 7%. A Wall Street, l'S&P500 guadagna il 3,2%.
Inflazione in Europa
Le aspettative mediane di inflazione per i prossimi 12 mesi sono aumentate in dicembre, per il terzo mese consecutivo, al 2,8% dal 2,6% del mese precedente. Lo rivelano i risultati dell'indagine mensile condotta dalla Bce fra i consumatori europei, che per quanto riguarda il tasso mediano di inflazione percepita negli ultimi 12 mesi hanno indicato un aumento, il secondo consecutivo, al 3,5%, rispetto al 3,4% di novembre. Inoltre l'incertezza sulle aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi è rimasta invariata, per il quinto mese consecutivo, al livello più basso registrato da febbraio 2022.
Stamattina Bloomberg riporta che la Banca Centrale Europea potrebbe smettere di definire “restrittiva” la sua politica monetaria nella prossima decisione di marzo. Con il tasso di deposito oggi al 2,75 e tra due mesi al 2,5%, l'etichetta comincerebbe a essere incongrua. Simili retroscena mostrano che dentro il Consiglio si inizia a pensare a
quando smettere di abbassare i costi di finanziamento, o a introdurre delle pause
lungo il percorso.
La riflessione acquista senso se si guarda ai dati di stamattina arrivati dalla Francia: i prezzi al consumo sono rimasti fermi questo mese, all'1,8% anno su anno, il consensus era +1,9%. Va detto che in Spagna invece l'inflazione ha accelerato. Oggi esce il dato tedesco.
Obbligazioni, valute e variabili
Il Bund tedesco a dieci anni si apprezza e il tasso di rendimento scende a 2,47%, sui minimi delle ultime due settimane. BTP al 3,55%, da 3,59% di ieri.
Euro dollaro al quinto giorno consecutivo di flessione a 1,038.
Poco mosso il petrolio. Oro in lieve calo.
Gas Europa su nuovi massimi dal 2023 a 52,6 euro al MWh, +2%.
Titoli sotto la lente
Banco BPM +0,5%, ha annunciato che il Cda dell'11 febbraio sui conti approverà anche un aggiornamento del piano strategico.
Enel Fitch ha confermato i rating a lungo termine BBB+ di Enel e della controllata spagnola Endesa. L'agenzia di rating ha attribuito l'azione agli aggiornamenti strategici e alla performance operativa nel 2024 dell'azienda energetica italiana. Fitch ha inoltre sottolineato il piano di Enel di aumentare significativamente la propria esposizione sulle reti regolamentate, pur mantenendo una leva netta moderata. L'outlook di Enel ed Endesa rimane stabile.
Generali ha chiuso la seduta di Borsa in rialzo dell'1,1% nel giorno in cui ha presentato il piano al 2027 che punta a un'ulteriore crescita degli utili e della generazione di cassa nei prossimi tre anni. Stimato anche un aumento a doppia cifra del dividendo per azione e una distribuzione complessiva agli azionisti di oltre 8,5 miliardi di euro.
Leonardo +1,6%.
Moncler +1,7%.
Prysmian +1,6%.
StM +2%. Apple, il suo principale cliente con un peso di circa il 13% del totale, ha fornito indicazioni tiepide sulle vendite di alcuni suoi devices. Barclays taglia il target price a 16 euro.
Unicredit +0,2%. Oggi o al più tardi all'inizio della prossima settimana presenterà la formale notifica al governo secondo la norma sul golden power in relazione all'offerta di scambio su Banco Bpm, scrive il Sole
Fuori dal paniere principale
Ferragamo. +7%. I ricavi preliminari del quarto trimestre hanno evidenziato un calo del 4%, mentre complessivamente l'anno si è chiuso a 1,035 miliardi, sostanzialmente in linea con il consensus degli analisti secondo i dati Lseg.
Brembo. Il titolo in Borsa ha chiuso a +7% circa dopo aver annunciato per il 2024 ricavi preliminari pari a 3,84 miliardi di euro, stabili rispetto al 2023. Anche l'Ebitda margin preliminare, che ammonta a 661,6 milioni, è in linea con quello dell'anno precedente e con la guidance dichiarata al mercato.
Maire. La controllata Nextchem realizzerà il process design package per l'upgrade di un impianto di urea in Cina.