Terna - Trimestre solido senza sorprese significative

Fatto

Ieri Terna ha pubblicato risultati 2Q25 leggermente migliori rispetto alle nostre attese e al consensus a tutti i livelli.

Nel dettaglio, i ricavi regolati si sono attestati a Eu838mn (+15% YoY o +8% YoY escludendo elementi straordinari, in linea con le stime), grazie al contributo della crescita del RAB e all’impatto di un deflatore più elevato (inclusi circa Eu56mn di una tantum legati alle tariffe 2024), solo parzialmente controbilanciati dalla riduzione del WACC regolato e da un minor contributo degli incentivi legati alla performance.

Le attività non regolate si sono attestate a Eu154mn, sostanzialmente stabili su base annua, portando i ricavi totali a Eu992mn (+12.6% YoY).

L’EBITDA è stato pari a Eu708mn (+15% YoY, +1.3% rispetto alle stime), oppure Eu652mn escludendo l’effetto una tantum (+6% YoY), anche grazie a un buon controllo dei costi operativi regolati. L’utile netto si è attestato a Eu312mn (+19% YoY o +4.5% escluse le una tantum; +3% rispetto alle stime). I CapEx nel trimestre sono stati pari a Eu757mn (+35% YoY rispetto ai Eu699mn attesi) e il debito netto si è attestato intorno a Eu12.0bn (in linea), tenendo conto del saldo dividendo e grazie a una buona gestione del capitale circolante.

Confermata la guidance 2025, con ricavi ancora indicati a Eu4.03bn, EBITDA a Eu2.70bn e utile netto a Eu1.08bn. Anche l’obiettivo di CapEx per il 2025, pari a circa Eu3.4bn, è stato confermato.

Effetto