
Sospiro di sollievo per i mercati dopo il caos politico francese
L’esito del secondo turno delle legislative francesi ha ribaltato la situazione e portato a un contesto di incertezza, evitare lo scenario più negativo
L’esito del secondo turno delle legislative francesi ha ribaltato la situazione e portato a un contesto di incertezza, evitare lo scenario più negativo
L’esito del 1° turno delle elezioni legislative francesi ha visto un’ottima partecipazione alle urne e la possibilità che nessun partito politico abbia la maggioranza assoluta all’Assemblea Nazionale.
A catalizzare l’attenzione dei mercati l’inflazione in Usa e in alcuni paesi dell’eurozona di maggio, oltre l’attesa per il primo turno delle votazioni francesi.
Due i momenti salienti della settimana: vendite al dettaglio USA di maggio e pacchetto di primavera della Commissione europea contenente le decisioni sull'apertura di procedure di deficit eccessivo.
Il risultato del voto Ue ha creato incertezza politica, subito riversata sul cambio euro/dollaro, scivolato sotto 1,075, ai minimi delle ultime 4 settimane.
Moody’s ha sottolineato la crescita del deficit italiano nel 2023, al 7,6% del PIL, a causa del Superbonus, ma ha previsto un calo del deficit al 5,6% quest’anno, al 4,2% nel 2025 e al 3,2% nel 2026.