
È davvero crisi per le banche?
Le pressioni in vendita sui mercati azionari alla fine sono arrivate.
Le pressioni in vendita sui mercati azionari alla fine sono arrivate.
Si chiude una settimana particolarmente movimentata, che ha visto performance negative per tutti i principali listini globali (l’S&P 500 in testa), con l’eccezione del Nikkei che si è attestato sopra la parità.
Si è chiuso un mese ancora positivo per i mercati azionari europei anche se l’entità del rialzo di febbraio è stata meno forte.
Si è chiusa una settimana relativamente più volatile sui mercati azionari globali, con il FTSE Mib che ha tuttavia chiuso in positivo (+1.18%), sorpassando ancora una volta i principali listini sia in Europa che oltreoceano.
È stata una settimana ricca di eventi macro e di trimestrali che hanno condizionato il mercato. Le tre principali Banca Centrali si sono pronunciate sui tassi. L’entità dei rialzi è stata in linea con le attese mentre inaspettati sono stati i commenti dei banchieri centrali.
La settimana passata, orfana di alcuni dei principali listini asiatici, ha visto il ritorno di una performance relativa migliore per i listini statunitensi rispetto a quelli europei, che dall'inizio dell'anno scorso dominano la scena.