
La settimana delle banche Centrali
Settimana debole per i mercati azionari, sulla scia del mese di maggio. È stata una settimana povera di dati macro di rilievo.
Settimana debole per i mercati azionari, sulla scia del mese di maggio. È stata una settimana povera di dati macro di rilievo.
Si chiude un’altra settimana ancora positiva sui principali listini azionari, in un mese comunque negativo (eccezion fatta per il Nasdaq e l’azionario giapponese) che ha confermato la stagionalità tipica di maggio. Fanalino di coda il CAC 40 francese, influenzato in particolar modo dai continui segnali di debolezza dell’economia cinese
Settimana di nervosismo sui mercati finanziari con la maggior parte degli indici azionari che hanno chiuso in rosso.
Si è chiusa una settimana ancora positiva per gli indici azionari globali, con uno scenario bipartito in Asia che ha visto da un lato svettare i listini giapponesi dopo una lettura del PIL migliore delle attese, e dall’altro la performance decisamente più anemica di quelli cinesi, con dati macroeconomici che continuano a deludere le promesse di una ripartenza di Pechino.
Settimana piuttosto scarica di dati micro e macro. Le trimestrali sono ormai quasi giunte al termine con risultati che in media hanno sorpreso in positivo sia per fatturato che per utili. Variazione contenuta da parte dei principali indici azionari.
Settimana positiva per gli indici azionari globali, grazie al rimbalzo di venerdì dovuto probabilmente alle ricoperture delle posizioni corte.