Defence Summit - Verso un piano di riorganizzazione entro febbraio
Il 4 Dicembre si è tenuta la prima edizione di Defence Summit, l’evento de Il Sole 24 Ore e dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) in collaborazione con Centro Alti Studi per la Difesa (CASD)

Il Defense Summit organizzato da Il Sole 24 Ore ha riunito istituzioni, Forze Armate e industria per discutere il nuovo contesto geopolitico e le priorità della difesa italiana.
Il ministro Guido Crosetto ha annunciato che tra gennaio e febbraio verrà presentato in Parlamento un piano organico di riassetto della Difesa, volto a ridisegnare modelli organizzativi, capacità operativa e strumenti normativi alla luce di minacce sempre più ibride e multidominio.
I vertici militari hanno sottolineato la crescente rilevanza dei domini cyber e subacqueo, mentre diversi rappresentanti dell’industria hanno evidenziato l’esigenza di maggior capacità produttiva, integrazione europea, cooperazione pubblico-privato e sviluppo di tecnologie avanzate (AI, digital engineering, unmanned, difesa elettronica).
In questo contesto, Fincantieri ha rimarcato l’importanza strategica del dominio subacqueo e delle tecnologie del mare come nuovo fronte industriale, mentre Leonardo ha sottolineato l’integrazione tra piattaforme manned/unmanned, spazio e digitalizzazione come cardini della futura superiorità tecnologica.
Dal nostro punto di vista, il Summit conferma la traiettoria ormai strutturale di incremento della spesa e delle ambizioni della difesa italiana, con forte attenzione ai domini in cui Fincantieri e Leonardo sono posizionati in modo particolarmente favorevole.
Per Fincantieri, il focus crescente sul dominio subacqueo, sulla protezione delle infrastrutture critiche e sulla capacità multidominio è pienamente allineato al percorso industriale delineato dal management (Underwater Hub, soluzioni DEEP, integrazione unmanned), rafforzando la visibilità di lungo termine su un segmento ad alta redditività.
Per Leonardo, la centralità di interoperabilità, integrazione piattaforme-spazio e digitalizzazione conferma l’esigenza di sistemi complessi e architetture di comando e controllo avanzati, elementi già al centro del posizionamento strategico del gruppo.
Nel complesso, il vertice conferma una narrativa strutturalmente costruttiva per il settore, con potenziali benefici sia sul fronte domestico (programmi italiani in accelerazione) sia su quello europeo (SAFE e cooperazione industriale), rafforzando le prospettive di crescita pluriennale per entrambi i gruppi.
Gli strumenti per investire nel settore Difesa
In questo scenario dalle enormi prospettive, ci sono alcuni strumenti specifici sulla Difesa europea.
WisdomTree, innovatore nel settore finanziario a livello globale, ha esteso la sua gamma di ETP tattici con il primo ETP sulla difesa europea con leva.
WisdomTree STOXX Europe Aerospace & Defence 3x Daily Leveraged
Isin: XS2872232850 (3EDF)
Da inizio 2025: +54%
L'ETP quotato su London Stock Exchange, Börse Xetra e Borsa Italiana, ha un total expense ratio (TER) dello 0,80%. Offre un'esposizione con leva 3x giornaliera allo STOXX Europe Total Market Aerospace & Defense Net Total Return Index. Leggi attentamente il documento KID.
Per investire in ottica di lungo periodo:
ETF WisdomTree Europe Defence UCITS
Isin: IE0002Y8CX98 (WDEF)
Performance benchmark +75%
Il WisdomTree Europe Defence si propone di replicare la performance in termini di prezzo e rendimento, al lordo di commissioni e spese, del WisdomTree Europe Defence UCITS Index. L'indice proprietario è progettato per replicare la performance delle aziende europee coinvolte nell'industria della difesa, tra cui produttori di attrezzature, parti o prodotti per la difesa civile, elettronica per la difesa e attrezzature per la difesa spaziale. L'Indice mira a escludere le aziende coinvolte in armi controverse vietate dal diritto internazionale, come le munizioni a grappolo, le mine antiuomo e le armi biologiche e chimiche, nonché le aziende che violano gli standard del Global Compact delle Nazioni Unite. Il WDEF è il primo prodotto nel suo genere dedicato esclusivamente alle aziende europee della difesa. Total expense ratio (TER) 0,40%. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.
ETF HANetf Future of Defence Ucits
Isin: IE000OJ5TQP4 (NATO)
Da inizio 2025: +36%
L'ETF replica l'indice EQM NATO+ Future of Defence, che a sua volta replica la performance di aziende internazionali operanti nell'industria militare o della difesa.
L’ETF replica la performance dell’indice sottostante con replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso). I dividendi dell'ETF sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. L’indice di spesa complessiva (TER) dell'ETF è pari allo 0,49% annuo. Valuta di denominazione Usd. Valuta di quotazione Euro. Leggi il documento KID.

