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BTP - Un nuovo solido ancoraggio per il debito dell'Europa

Lo spread con la Germania è su nuovi minimi di lunghissimo periodo, poco sotto la soglia dei 70 bps: per trovare una distanza così ridotta si deve tornare al 2009, inizio del 4° governo Berlusconi

Grafico che mostra l'aumento dello spread tra due titoli obbligazionari.

BTP sempre più forte in Europa

La ventata ribassista sulle obbligazioni arrivata in Europa a inizio settimana dal Giappone ha scosso di più le aree più fragili del mercato del debito, tra le quali, ormai da qualche tempo, non si trova l’Italia.

Il risultato è stato un ulteriore allargamento del differenziale tra il BTP decennale e l’equivalente francese, a -5 punti base: mai era successo nella storia.

I movimenti degli ultimi giorni hanno anche portato lo spread con la Germania su nuovi minimi di lunghissimo periodo, poco sotto la soglia dei 70 punti base: per trovare una distanza così ridotta si deve tornare al 2009, agli inizi del quarto governo Berlusconi. Solo due anni dopo, lo spread a 550 punti base fu una delle cause della caduta dell’esecutivo. 

Malessere giapponese sui bond 

A riportare su i rendimenti delle obbligazioni in quasi tutto il mondo è stato il governatore della banca del Giappone Kazuo Ueda, risoluto come mai era stato in passato nell’avvertire che è arrivato il momento di fermare la corsa dell’inflazione.

L’accenno esplicito al rialzo tassi, arrivato a poche settimane dall’insediamento di un governo orientato più agli stimoli fiscali che ai tagli alla spesa, ha innescato le vendite un po’ ovunque in quanto c’è da mettere in conto che gli investitori giapponesi, per anni grandi compratori di bond all’estero, tornino a casa, in quanto trovano oggi rendimenti molto più alti che in passato. 

Spread dimezzato in un anno

Da venerdì, il future del BTP decennale perde lo 0,4%, quello francese, più fragile quando si alza il vento ribassista, lo 0,7%. Il future sul Bund perde lo 0,5%.

I movimenti degli ultimi giorni sono relativamente importanti, più rilevante è la tendenza di fondo. Nell’ultimo anno lo spread  Bund - BTP si è circa dimezzato, anche per effetto dell’inversione delle parti tra la Germania e l’Italia: il rigore sui conti pubblici è oggi più a Roma che a Berlino, per non parlare di Parigi, dove tra cinque giorni ci sarà un delicatissimo voto sulla legge di bilancio.

Non solo, nella Germania dei governi solidi come l’acciaio della Ruhr, una ribellione interna alla CDU rischia di far cadere il cancelliere Friedrich Mertz a soli sette mesi dal suo insediamento.

Il voto sulla riforma della pensioni di venerdì al Parlamento sta diventando un incubo. I diciotto parlamentari del partito di Mertz, tutti in arrivo dall’organizzazione giovanile, minacciano il no.

Centro e periferia si scambiano i ruoli

Interpellato dal Corriere della Sera sull’argomento della discesa dello spread, l’economista Mohamed El-Erian parla di “una storia affascinante di inversione dei ruoli.

I titoli di Stato italiani continuano a sovraperformare, infrangendo ancora un altro livello psicologico di mercato. Questa tendenza riflette non solo sviluppi positivi a Roma, ma sfide significative altrove in Europa”.

Anche le agenzie di rating stanno cominciando a ricredersi sull’Italia. Moody’s ha appena alzato il giudizio sovrano da Baa3 a Baa2, il primo upgrade in 23 anni. Ad aprile Standard& Poor’s ha migliorato il merito di credito da BBB a BBB+.

L’Italia attualmente si distingue come un Paese governato con prudenza, mentre altre grandi economie faticano a prendere decisioni difficili». 

Politica monetaria 

In Europa siamo in acque relativamente tranquille: dopo una lunga sequenza di tagli, la Banca Centrale Europea dà l’impressione di voler stare alla finestra per parecchio tempo. Il membro italiano del board, Piero Cipollone, nell'intervista rilasciata oggi al Nikkei, dice che i rischi legati alla proiezione centrale sulla crescita del Pil sono più bilanciati, in quanto l’economia ha tenuto bene. L’inflazione non sembra essere un problema, anzi, semmai, potrebbe emergere dalle prossime proiezioni un ulteriore indebolimento.

Investire sui BTP

Ci sono diversi strumenti che consentono di intervenire in ottica speculativa LONG/SHORT o soltanto LONG in ottica di lungo periodo sul BTP. 

Per puntare in ottica speculativa a un rimbalzo dei prezzi dei BTP (discesa dei rendimenti) c'è il seguente strumento. Leggi il documento KID:
ETP WisdomTree BTP 10Y 3x Leverage Daily
Isin: IE00BKT09149 (3BTL)

Per puntare a un ribasso dei prezzi (aumento dei rendimenti) c'è il seguente strumento. Leggi il documento KID:
ETP WisdomTree BTP 10Y 3x Short Daily
Isin: IE00BKS8QM96 (3BTS)

Per investire direttamente sul Btp c'è il seguente ETF:

Amundi Italy BTP Government Bond 10Y UCITS Acc 
Isin: LU1598691217 (BTP10)

Da inizio 2025: +4,40%

L'ETF punta a replicare l'indice MTS Mid Price Italy 10y Target Maturity. L'indice MTS Mid Price Italy 10y Target Maturity (EUR) replica i titoli di Stato italiani con scadenza 10 anni. L'indice viene calcolato sulla base dei prezzi medi delle obbligazioni sottostanti. La scadenza obiettivo è complessivamente pari a 10 anni. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali annue 0,165%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

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Marino Masotti

Caporedattore