Altri
- Market Cap
- 911 milioni €
- Numero di azioni
- 168.790.000
- ISIN
- IT0004712375
- Target Price
- 5,50€
- Giudizio fondamentale
- NEUTRAL
Salvatore Ferragamo SpA è un'azienda italiana che si occupa della creazione, sviluppo e produzione di scarpe, articoli in pelle, abbigliamento, accessori e gioielli per uomo e donna. Offre anche occhiali, orologi, fragranze e prodotti per la cura del corpo. Fondata da Salvatore Ferragamo nel 1927, ha sede a Firenze.
Overview
Ferragamo - Le nostre stime prima dei ricavi del terzo trimestre
Ferragamo pubblica i ricavi del 3Q 2025 il prossimo 23 ottobre a mercati chiusi
Notizie
Ferragamo -4,7% Sui minimi storici, dimissioni del Cfo Pierre La Tour
La nomina del nuovo top management team è un elemento importante per poter riconsiderare l’equity story.
Dati Finanziari
Analisi Fondamentale
Ferragamo - Trend in deterioramento nel 2Q25, stime ridotte
- Data studio
- Target di lungo termine
- €
- Potenziale upside
- %
- Giudizio
Data studio
01/08/25
Target di lungo termine
5.50€
Potenziale upside
10.44%
Giudizio
NEUTRAL
I ricavi del secondo trimestre 2025 sono stati più deboli del previsto a causa del canale wholesale. I ricavi del 2Q25 sono stati di 252.9 milioni di euro, in calo del 14.6% su base annua (-11.7% a cambi costanti) a causa di un contributo del canale retail fiacco (ricavi di 193.3 milioni di euro, in calo del 5.4% su base annua a cambi costanti, come previsto) e di una diminuzione del 34% nel canale wholesale (51.5 milioni di euro, in calo del 29% su base annua a cambi costanti, 23% in meno rispetto alle previsioni). Rispetto al 1Q25, il canale DTC ha rispecchiato un contributo inferiore da parte dei turisti (cinesi in Giappone e americani in Europa), mentre il canale wholesale, che aveva avuto buone prestazioni nel 1Q25, ha chiaramente mostrato l'impatto dell'incertezza del mercato sulla raccolta ordini. Guardando alle aree geografiche, l'Asia Pacific è rimasta negativa (-18.5% su base annua), l'Europa (-19.5% su base annua) ha rispecchiato il calo netto del canale wholesale, il Giappone è andato in rosso (-12,8%) mentre il Nord America ha mostrato solo un lieve calo (-3.4% su base annua). LatAm (+11.2%) è stata l'unica area a mostrare crescita.
Analisi
Il margine lordo è stato influenzato negativamente dai ForEx, con l'Ebit rettificato sceso sotto il punto di pareggio. Nel primo semestre 2025, il margine lordo è calato del 15% a 321 milioni di euro (67.7% dei ricavi rispetto al previsto 70%) a causa degli effetti negativi dei ForEx e di maggiori accantonamenti per l'obsolescenza delle scorte; i costi operativi, escluso l'impatto straordinario di un impairment di 41 milioni di euro, sono diminuiti del 7% a 324 milioni di euro (meno del -3% previsto), portando l'Ebit rettificato in rosso per 3 milioni di euro (rispetto al previsto +3.5 milioni di euro). La liquidità netta alla fine di giugno 2025 ammontava a 119 milioni di euro (135 milioni di euro previsti), in calo di 48 milioni di euro rispetto alla fine di giugno 2024.
Indicazioni del management. In risposta a un mercato difficile, in particolare nell’area Asia-Pacifico e nel canale wholesale, Ferragamo ha avviato una revisione strategica per garantire pieno allineamento tra brand, prodotto, comunicazione e distribuzione. Il management ha definito le priorità e avviato azioni mirate, focalizzate sulle categorie core, sulla razionalizzazione dell’offerta e sulla rilevanza regionale. Sono in corso anche interventi per ottimizzare la rete retail, potenziare la crescita digitale e migliorare l’efficienza del marketing. Guardando al 2H25, i ricavi del canale diretto (DTC) dovrebbero mostrare timidi segnali di miglioramento, mentre l’effetto cambio (ForEx) dovrebbe continuare a pesare sui margini; Ferragamo cercherà tuttavia di compensare almeno l’impatto dei dazi negli Stati Uniti con un aumento di prezzo di media entità (mid-single-digit).
Variazione nelle stime
Stiamo abbassando le nostre stime di ricavi per il 2025/2026 per riflettere il peggioramento delle tendenze del settore nel canale wholesale. In particolare, prevediamo che i ricavi del canale retail del FY25 diminuiranno del 6.5% su base annua (da -5.0%), mentre riduciamo quelli del canale wholesale del 12% (ora previsto a -17% su base annua). Avendo ulteriormente ridotto il margine lordo, che ora ci aspettiamo al 68% nel FY25 (68.3% nella seconda metà del 2025), prevediamo che l'Ebit rettificato del FY25 sarà in rosso per 6.4 milioni di euro. Rimaniamo più positivi per il 2026, ma la visibilità è chiaramente bassa.
La view degli analisti
Giudizio: NEUTRAL confermato; TP da 6.0 euro a 5.5 euro. I risultati del 2Q25 sono stati coerenti con uno scenario in deterioramento. L'incertezza sul piano di rilancio del marchio rimane alta, soprattutto dato che l'azienda deve ancora nominare un nuovo CEO, e rimaniamo NEUTRAL sul titolo. La revisione del nostro target price riflette una riduzione del valore fondamentale equo (da 5.5 euro a 5.1 euro) e una probabilità del 10% attribuita a uno scenario speculativo (valutato a 9.1 euro, in calo da 9.7 euro).
Analisi Tecnica
La strategia long (aperta sulla debolezza) è stata chiusa in stop sotto 4,7€. Prossimamente, aggiorneremo i nuovi livelli di ingresso.
