TEMI CALDI

1D

0,49%

1W

8,00%

1M

10,52%

3M

20,96%

6M

28,29%

1Y

-7,59%

YTD

-9,23%

MAX

-31,72%

Altri

Market Cap
1.037 milioni €
Numero di azioni
168.790.000
ISIN
IT0004712375
Target Price
5,50€
Giudizio fondamentale
NEUTRAL

Salvatore Ferragamo SpA è un'azienda italiana che si occupa della creazione, sviluppo e produzione di scarpe, articoli in pelle, abbigliamento, accessori e gioielli per uomo e donna. Offre anche occhiali, orologi, fragranze e prodotti per la cura del corpo. Fondata da Salvatore Ferragamo nel 1927, ha sede a Firenze.

Overview

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Titoli sotto la lente a Piazza Affari: Ferragamo, Eni

Ferragamo - Mediobanca ha alzato la raccomandazione da Underperform a Neutral. Nuovo target price a 5,40 euro, dai 5 euro precedenti. 

Notizie

Dati Finanziari

 

Analisi Fondamentale

Ferragamo - Trend in deterioramento nel 2Q25, stime ridotte

Data studio
 
Target di lungo termine
Potenziale upside
%
Giudizio
 

Data studio

01/08/25

Target di lungo termine

5.50€

Potenziale upside

10.44%

Giudizio

NEUTRAL

 

I ricavi del secondo trimestre 2025 sono stati più deboli del previsto a causa del canale wholesale. I ricavi del 2Q25 sono stati di 252.9 milioni di euro, in calo del 14.6% su base annua (-11.7% a cambi costanti) a causa di un contributo del canale retail fiacco (ricavi di 193.3 milioni di euro, in calo del 5.4% su base annua a cambi costanti, come previsto) e di una diminuzione del 34% nel canale wholesale (51.5 milioni di euro, in calo del 29% su base annua a cambi costanti, 23% in meno rispetto alle previsioni). Rispetto al 1Q25, il canale DTC ha rispecchiato un contributo inferiore da parte dei turisti (cinesi in Giappone e americani in Europa), mentre il canale wholesale, che aveva avuto buone prestazioni nel 1Q25, ha chiaramente mostrato l'impatto dell'incertezza del mercato sulla raccolta ordini. Guardando alle aree geografiche, l'Asia Pacific è rimasta negativa (-18.5% su base annua), l'Europa (-19.5% su base annua) ha rispecchiato il calo netto del canale wholesale, il Giappone è andato in rosso (-12,8%) mentre il Nord America ha mostrato solo un lieve calo (-3.4% su base annua). LatAm (+11.2%) è stata l'unica area a mostrare crescita.

 

Analisi

Il margine lordo è stato influenzato negativamente dai ForEx, con l'Ebit rettificato sceso sotto il punto di pareggio. Nel primo semestre 2025, il margine lordo è calato del 15% a 321 milioni di euro (67.7% dei ricavi rispetto al previsto 70%) a causa degli effetti negativi dei ForEx e di maggiori accantonamenti per l'obsolescenza delle scorte; i costi operativi, escluso l'impatto straordinario di un impairment di 41 milioni di euro, sono diminuiti del 7% a 324 milioni di euro (meno del -3% previsto), portando l'Ebit rettificato in rosso per 3 milioni di euro (rispetto al previsto +3.5 milioni di euro). La liquidità netta alla fine di giugno 2025 ammontava a 119 milioni di euro (135 milioni di euro previsti), in calo di 48 milioni di euro rispetto alla fine di giugno 2024.

Indicazioni del management. In risposta a un mercato difficile, in particolare nell’area Asia-Pacifico e nel canale wholesale, Ferragamo ha avviato una revisione strategica per garantire pieno allineamento tra brand, prodotto, comunicazione e distribuzione. Il management ha definito le priorità e avviato azioni mirate, focalizzate sulle categorie core, sulla razionalizzazione dell’offerta e sulla rilevanza regionale. Sono in corso anche interventi per ottimizzare la rete retail, potenziare la crescita digitale e migliorare l’efficienza del marketing. Guardando al 2H25, i ricavi del canale diretto (DTC) dovrebbero mostrare timidi segnali di miglioramento, mentre l’effetto cambio (ForEx) dovrebbe continuare a pesare sui margini; Ferragamo cercherà tuttavia di compensare almeno l’impatto dei dazi negli Stati Uniti con un aumento di prezzo di media entità (mid-single-digit).

Variazione nelle stime

Stiamo abbassando le nostre stime di ricavi per il 2025/2026 per riflettere il peggioramento delle tendenze del settore nel canale wholesale. In particolare, prevediamo che i ricavi del canale retail del FY25 diminuiranno del 6.5% su base annua (da -5.0%), mentre riduciamo quelli del canale wholesale del 12% (ora previsto a -17% su base annua). Avendo ulteriormente ridotto il margine lordo, che ora ci aspettiamo al 68% nel FY25 (68.3% nella seconda metà del 2025), prevediamo che l'Ebit rettificato del FY25 sarà in rosso per 6.4 milioni di euro. Rimaniamo più positivi per il 2026, ma la visibilità è chiaramente bassa.

La view degli analisti

Giudizio: NEUTRAL confermato; TP da 6.0 euro a 5.5 euro. I risultati del 2Q25 sono stati coerenti con uno scenario in deterioramento. L'incertezza sul piano di rilancio del marchio rimane alta, soprattutto dato che l'azienda deve ancora nominare un nuovo CEO, e rimaniamo NEUTRAL sul titolo. La revisione del nostro target price riflette una riduzione del valore fondamentale equo (da 5.5 euro a 5.1 euro) e una probabilità del 10% attribuita a uno scenario speculativo (valutato a 9.1 euro, in calo da 9.7 euro).

Analisi Tecnica

Nessuna strategia è attiva. Il quadro grafico è in evoluzione, attendiamo quindi l’interessamento di uno dei prezzi d’ingresso, sulla forza (6,4€) o sulla debolezza (4,5€).

Strategia attiva
Strategia
Acquisto sulla forza
Prezzo attuale
6.18€
Prezzo ingresso
6.40€
Prezzo uscita
8.00€
Stop Loss
5.90€
Rendimento potenziale attuale
25.00 %
Distanza dal prezzo di ingresso
3.64 %
Perdita potenziale
-7.81 %
Strategia attiva
Strategia
Acquisto sulla debolezza
Prezzo attuale
6.18€
Prezzo ingresso
4.50€
Prezzo uscita
6.00€
Stop Loss
4.00€
Rendimento potenziale attuale
33.33 %
Distanza dal prezzo di ingresso
-27.13 %
Perdita potenziale
-11.11 %