TEMI CALDI

1D

1,55%

1W

1,35%

1M

4,26%

3M

9,72%

6M

-2,12%

1Y

20,04%

YTD

18,36%

MAX

207,18%

FTSE MIB

Market Cap
6.051 milioni €
Numero di azioni
1.489.538.745
ISIN
IT0001250932
Target Price
4,50€
Giudizio fondamentale
NEUTRAL

Hera SpA fornisce servizi ambientali, idrici ed energetici in Italia. Offre servizi di illuminazione pubblica, telecomunicazioni, ingegneria, laboratori e controllo remoto. Fondata nel 2002 a Bologna, la società si concentra sulla fornitura di servizi tecnici ai clienti. Hera è uno dei principali operatori nel settore dei servizi pubblici italiani.

Notizie

Dati Finanziari

 

Analisi Fondamentale

Hera - Solido trimestre aumenta la visibilità sui numeri del FY

Data studio
 
Target di lungo termine
Potenziale upside
%
Giudizio
 

Data studio

13/11/25

Target di lungo termine

4.50€

Potenziale upside

14.21%

Giudizio

NEUTRAL

 

I risultati del 3Q25 sono stati in linea con le attese. Nel 3Q25, i dati operativi di Hera sono stati in linea con le aspettative e sono stati principalmente guidati da: 1) margini relativamente stabili nelle Vendite di Elettricità, con l'impatto negativo dal rinnovo del contratto di salvaguardia compensato dall'espansione dei margini unitari per il resto della base clienti; 2) riduzione dei margini nel Gas Supply colpiti da un minor contributo dal mercato di ultima istanza; 3) stabilità nelle attività regolate del settore energia con l'aggiornamento del WACC compensato dall'aumento del RAB; 4) buona crescita della divisione Water grazie agli investimenti in corso e premi di qualità per circa 13 milioni di euro; 5) leggero calo nella divisione Ambiente. In dettaglio, l'EBITDA si è chiuso a 316 milioni di euro (+3.5% YoY o -1% escludendo i premi water; 3% sopra le aspettative), EBIT a 137 milioni di euro (stabile YoY, in linea), e l'utile netto rettificato a 65 milioni di euro (+1.6% YoY; 7% sotto le attese). L'indebitamento netto si è chiuso a 4,147 milioni di euro (4,155 milioni di euro atteso, rapporto NFP/EBITDA a 2.6x) sulla base di 253 milioni di euro in CapEx (+9% YoY).

Analisi

Messaggi chiave dalla call. Supply: il mercato è diventato più competitivo e Hera adegua le sue offerte commerciali in base alle condizioni di mercato. L'azienda continua a mostrare un tasso di churn inferiore alla media di mercato. Nel segmento STG, il churn rimane molto basso, con solo 120-130 mila clienti persi dopo la gara. Waste: la crescita, al di là degli effetti di perimetro, è guidata da prezzi leggermente più alti (l’Italia rimane in deficit di capacità, mentre i prezzi all’estero sono in aumento per i costi di logistica e CO²), un’offerta di servizi più ampia e maggiori volumi di rifiuti speciali. Per i rifiuti urbani, gli impianti operano in un contesto regionale e quindi non sono influenzati dalla recente risoluzione ARERA, mentre nel lato della raccolta ci potrebbe essere dell'upside grazie ai meccanismi di incentivazione. Financial flexibility: dal punto di vista industriale, ci sono importanti opportunità di investimento nel waste, water e distribuzione di elettricità. In ottica M&A, anche se sono molti i dossier in fase di analisi, Hera rimane selettiva: esistono target potenziali, ma le valutazioni devono consentire la creazione di valore. Il gruppo potrebbe destinare fino a 1.5 miliardi di euro alle M&A, circa il doppio di quanto previsto nell’attuale piano industriale. Per quanto riguarda Aimag, la volontà di raggiungere una soluzione resta; seguiranno aggiornamenti. Il processo relativo alle partecipazioni di minoranza in Herambiente è in corso.

Variazione nelle stime

Stime e target price. Sulla base dei risultati del 3Q stiamo confermando sostanzialmente le nostre stime mentre il nostro target si sposta da 4.30 euro a 4.50 euro grazie alla riduzione di 50bp nel tasso risk-free (sceso al 3.5%) utilizzato dal nostro team di ricerca (il target price è ancora calcolato come una combinazione 50/50 di un modello DCF e un approccio basato sui multipli).

La view degli analisti

Giudizio: NEUTRAL confermato, target a 4.50 euro (da 4.30 euro). Continuiamo a ritenere che il gruppo sia ben posizionato per beneficiare della sua leadership nel business waste e della crescita ulteriore della base clienti. In più, la flessibilità finanziaria di Hera (fino a 1.5 miliardi di euro) le permette di continuare a cogliere opportunità di crescita nei suoi mercati chiave, ancora altamente frammentati. A 7.0x 2026E EV/EBITDA, il titolo è scambiato in linea con la media del settore, ma il ridotto upside rispetto al nostro target price, il dividend yield relativamente basso e l'assenza di catalizzatori chiari nel breve ci portano a confermare la nostra raccomandazione NEUTRAL.

Analisi Tecnica

Titolo acquistato sulla debolezza nell'intorno di 3,75€. Il titolo rimane acquistabile/incrementabile, preferibilmente in quell’intorno e fino al livello di 3,6€. Così facendo si mantiene un ottimale rapporto rendimento/rischio (upside sul target/downside sullo stop loss). Alleggerire/prendere profitto nel range 4,2/4,3€.

Strategia attiva
Strategia
Acquisto sulla debolezza
Prezzo attuale
4.00€
Prezzo ingresso
3.75€
Prezzo uscita
4.30€
Stop Loss
3.60€
Rendimento potenziale attuale
14.67 %
Distanza dal prezzo di ingresso
-6.25 %
Perdita potenziale
-4.00 %
Strategia attiva
Strategia
Acquisto sulla forza
Prezzo attuale
4.00€
Prezzo ingresso
4.50€
Prezzo uscita
5.00€
Stop Loss
4.30€
Rendimento potenziale attuale
11.11 %
Distanza dal prezzo di ingresso
12.50 %
Perdita potenziale
-4.44 %