FTSE MIB
- Market Cap
- 6.051 milioni €
- Numero di azioni
- 1.489.538.745
- ISIN
- IT0001250932
- Target Price
- 4,50€
- Giudizio fondamentale
- NEUTRAL
Hera SpA fornisce servizi ambientali, idrici ed energetici in Italia. Offre servizi di illuminazione pubblica, telecomunicazioni, ingegneria, laboratori e controllo remoto. Fondata nel 2002 a Bologna, la società si concentra sulla fornitura di servizi tecnici ai clienti. Hera è uno dei principali operatori nel settore dei servizi pubblici italiani.
Overview
Hera - Stime confermate a valle dei risultati
Nell’Ambiente la crescita è sostenuta da prezzi leggermente più alti, maggiori volumi di speciali e un’offerta più ampia
Notizie
Hera - Atteso un trimestre coerente con le stime sull'intero anno
Risultati in uscita il 12 novembre
Dati Finanziari
Analisi Fondamentale
Hera - Solido trimestre aumenta la visibilità sui numeri del FY
- Data studio
- Target di lungo termine
- €
- Potenziale upside
- %
- Giudizio
Data studio
13/11/25
Target di lungo termine
4.50€
Potenziale upside
14.21%
Giudizio
NEUTRAL
I risultati del 3Q25 sono stati in linea con le attese. Nel 3Q25, i dati operativi di Hera sono stati in linea con le aspettative e sono stati principalmente guidati da: 1) margini relativamente stabili nelle Vendite di Elettricità, con l'impatto negativo dal rinnovo del contratto di salvaguardia compensato dall'espansione dei margini unitari per il resto della base clienti; 2) riduzione dei margini nel Gas Supply colpiti da un minor contributo dal mercato di ultima istanza; 3) stabilità nelle attività regolate del settore energia con l'aggiornamento del WACC compensato dall'aumento del RAB; 4) buona crescita della divisione Water grazie agli investimenti in corso e premi di qualità per circa 13 milioni di euro; 5) leggero calo nella divisione Ambiente. In dettaglio, l'EBITDA si è chiuso a 316 milioni di euro (+3.5% YoY o -1% escludendo i premi water; 3% sopra le aspettative), EBIT a 137 milioni di euro (stabile YoY, in linea), e l'utile netto rettificato a 65 milioni di euro (+1.6% YoY; 7% sotto le attese). L'indebitamento netto si è chiuso a 4,147 milioni di euro (4,155 milioni di euro atteso, rapporto NFP/EBITDA a 2.6x) sulla base di 253 milioni di euro in CapEx (+9% YoY).
Analisi
Messaggi chiave dalla call. Supply: il mercato è diventato più competitivo e Hera adegua le sue offerte commerciali in base alle condizioni di mercato. L'azienda continua a mostrare un tasso di churn inferiore alla media di mercato. Nel segmento STG, il churn rimane molto basso, con solo 120-130 mila clienti persi dopo la gara. Waste: la crescita, al di là degli effetti di perimetro, è guidata da prezzi leggermente più alti (l’Italia rimane in deficit di capacità, mentre i prezzi all’estero sono in aumento per i costi di logistica e CO²), un’offerta di servizi più ampia e maggiori volumi di rifiuti speciali. Per i rifiuti urbani, gli impianti operano in un contesto regionale e quindi non sono influenzati dalla recente risoluzione ARERA, mentre nel lato della raccolta ci potrebbe essere dell'upside grazie ai meccanismi di incentivazione. Financial flexibility: dal punto di vista industriale, ci sono importanti opportunità di investimento nel waste, water e distribuzione di elettricità. In ottica M&A, anche se sono molti i dossier in fase di analisi, Hera rimane selettiva: esistono target potenziali, ma le valutazioni devono consentire la creazione di valore. Il gruppo potrebbe destinare fino a 1.5 miliardi di euro alle M&A, circa il doppio di quanto previsto nell’attuale piano industriale. Per quanto riguarda Aimag, la volontà di raggiungere una soluzione resta; seguiranno aggiornamenti. Il processo relativo alle partecipazioni di minoranza in Herambiente è in corso.
Variazione nelle stime
Stime e target price. Sulla base dei risultati del 3Q stiamo confermando sostanzialmente le nostre stime mentre il nostro target si sposta da 4.30 euro a 4.50 euro grazie alla riduzione di 50bp nel tasso risk-free (sceso al 3.5%) utilizzato dal nostro team di ricerca (il target price è ancora calcolato come una combinazione 50/50 di un modello DCF e un approccio basato sui multipli).
La view degli analisti
Giudizio: NEUTRAL confermato, target a 4.50 euro (da 4.30 euro). Continuiamo a ritenere che il gruppo sia ben posizionato per beneficiare della sua leadership nel business waste e della crescita ulteriore della base clienti. In più, la flessibilità finanziaria di Hera (fino a 1.5 miliardi di euro) le permette di continuare a cogliere opportunità di crescita nei suoi mercati chiave, ancora altamente frammentati. A 7.0x 2026E EV/EBITDA, il titolo è scambiato in linea con la media del settore, ma il ridotto upside rispetto al nostro target price, il dividend yield relativamente basso e l'assenza di catalizzatori chiari nel breve ci portano a confermare la nostra raccomandazione NEUTRAL.
Analisi Tecnica
Titolo acquistato sulla debolezza nell'intorno di 3,75€. Il titolo rimane acquistabile/incrementabile, preferibilmente in quell’intorno e fino al livello di 3,6€. Così facendo si mantiene un ottimale rapporto rendimento/rischio (upside sul target/downside sullo stop loss). Alleggerire/prendere profitto nel range 4,2/4,3€.




