EGM
- Market Cap
- 135 milioni €
- Numero di azioni
- 32.835.279
- ISIN
- IT0005335754
- Target Price
- 9,00€
- Giudizio fondamentale
- BUY
Franchi Umberto Marmi SpA produce e fornisce prodotti in marmo e pietra. Fondata nel 1971 da Umberto Franchi, ha sede a Carrara.
Overview
Franchi Umberto Marmi - Ricavi a 38 milioni di euro, bene l'Australia
L’area asiatica ha risentito di consegne posticipate che hanno già contribuito a recuperare parzialmente la flessione e ci permettono di essere fiduciosi sui risultati dell’anno, dice l'A.D.
Notizie
Franchi Umberto Marmi - Sentenza di 1° grado, previsto ricorso
Sentenza di primo grado di cui ancora non sono note le motivazioni, sulla base delle quali si procederà al ricorso in appello
Dati Finanziari
ISA – Indice Sintetico di Attrattività
Valore Fondamentale
Momentum
Attrattività Settore
Solidità Finanziaria
Analisi Fondamentale
Franchi Umberto Marmi - Risultati Solidi in un Ambiente Difficile
- Data studio
- 28/03/25
- Target di lungo termine
- 9.00€
- Potenziale upside
- 99.12%
- Giudizio
- BUY
Data studio
28/03/25
Target di lungo termine
9.00€
Potenziale upside
99.12%
Giudizio
BUY
Tornando a una crescita robusta. Franchi Umberto Marmi ha riportato ieri i risultati dell'esercizio 2024, leggermente superiori alle nostre aspettative sulla top line, grazie a un quarto trimestre leggermente meno negativo delle previsioni. I ricavi dell'esercizio 2024 sono stati di 81.7 milioni di euro (+2% rispetto agli 80.4 milioni di euro previsti), in aumento del +9.4% su base annua, trainati principalmente dai ricavi in Nord America e Australia, in crescita rispettivamente del +64% e +224%. I ricavi EMEA sono stati di 42.8 milioni di euro, leggermente inferiori all'anno scorso (-5.7% su base annua), rappresentando il 53.6% dei ricavi annuali totali, con l'Italia in crescita del +4% su base annua che rimane il principale mercato geografico (37.6% del totale). Africa e Sud America sono rimasti quasi in linea con l'anno scorso, mentre l'Asia è rimasta debole (-8% su base annua).
Analisi
L'EBITDA è aumentato del 6% con una certa diluizione dei margini a causa del nuovo mix. L'EBITDA ha raggiunto 25.3 milioni di euro, in crescita del +5.8% su base annua con un margine sui ricavi al 30.9% rispetto al 31.9% dell'anno scorso; la diluizione è derivata principalmente dalle recenti acquisizioni (Marmoles Man, Recovery Stone), che, sebbene accrescitive per i volumi, sono leggermente diluitive sui margini rispetto agli alti livelli di Franchi Umberto Marmi. Sotto l'EBITDA, ammortamenti e svalutazioni leggermente superiori alle aspettative sono ancora legati alle nuove acquisizioni e in particolare ai circa 0.6 milioni di euro per l'avviamento di Marmoles Man e FUM Australia, e all'annualizzazione di Recovery Stone. Le recenti acquisizioni hanno anche aumentato la posizione finanziaria netta, che è arrivata a 33.7 milioni di euro a seguito della consolidazione e degli investimenti sostenuti da tutte e tre le entità, principalmente per la ristrutturazione e lo sviluppo di showroom e strutture correlate. Il management ha proposto un dividendo di 0.1 euro per azione, con un pay-out di circa il 31%, inferiore rispetto agli anni precedenti a causa di maggiori esigenze di liquidità per il business.
Outlook costruttivo in un ambiente difficile. FUM prevede di continuare la sua traiettoria di crescita sfruttando l'acquisizione di Marmoles Man e le sinergie generate dall'offerta di prodotti e dall'espansione geografica. Le operazioni ampliate in Australia dovrebbero portare ulteriore crescita in questo mercato ad alto potenziale. Nonostante l'incertezza economica globale in corso, finora non sono stati osservati impatti negativi diretti sul business dell'azienda.
Variazione nelle stime
Revisione delle stime. Stiamo incorporando i dati effettivi e assumendo una posizione più moderata sulla crescita dei ricavi per i prossimi anni alla luce dell'attuale contesto macroeconomico. Le tariffe non dovrebbero colpire il settore, ma al momento non possiamo escluderle completamente. Sulla redditività, manteniamo le nostre ipotesi di base, riconoscendo il diverso mix delle aziende in rapida crescita Marmoles Man, Recovery Stone e australiane rispetto a FUM S.p.A. Manteniamo un margine EBITDA superiore al 30%, che consideriamo un risultato solido in vista della nuova configurazione. Sulla posizione finanziaria netta, aggiungiamo alcuni CapEx aggiuntivi e un livello simile di capitale circolante (principalmente scorte) per quest'anno sulla scia degli showroom aggiunti in tutto il mondo.
La view degli analisti
Giudizio: BUY confermato; TP ancora a €9. Grazie alla sua posizione nella fascia alta del settore del marmo, al suo modello di business completo, alle strutture tecnologicamente avanzate e, soprattutto, al suo accesso privilegiato al marmo di altissima qualità, FUM sembra ben posizionato per sfruttare tutto il potenziale di un'industria in costante crescita. La chiara opportunità di espandere ulteriormente la sua presenza globale, unita alla domanda in costante aumento di materiali naturali di alta gamma, offre un valido caso di investimento con un potenziale di rialzo significativo. Essendo l'unico player quotato nel settore del marmo con caratteristiche più vicine al lusso puro rispetto ai player di materiali da costruzione, valutiamo l'azienda attraverso un modello DCF, il che, con il continuo aggiornamento delle stime, significa un target price di 9 euro, un significativo potenziale di rialzo rispetto all'attuale prezzo di mercato.
Analisi Tecnica
Al momento non è disponibile nessuna strategia su questo titolo